Sarà o non sarà grazie al BoP, ma una Porsche è tornata al comando nelle prime libere della 6 Ore del Fuji. Laurens Vanthoor ha guidato la sfuriata dei primi giri sul circuito giapponese segnando il tempo di 1.30.561, precedendo di appena 10 millesimi la Toyota di Ryo Hirakawa e di mezzo secondo la Ferrari di Antonio Fuoco.
Entrambe le altre 499P sono comprese nella top ten, con la #83 AF Corse trionfatrice in Texas accreditata della sesta prestazione dietro anche alle seconde linee di Porsche e Toyota, e la #51 decima. Tutte e 36 le vetture hanno toccato la pista, con la sola Peugeot #93 attardata da problemi tecnici nei primi 20’.
Anche tra le GT3 le migliori prestazioni sono emerse nei primi minuti dei 90’ previsti. Davanti a tutti la McLaren #95 di Marino Sato con 1.40.528, davanti alle due Ferrari di Vista AF Corse di Alessio Rovera – autore del medesimo tempo – e Davide Rigon, a oltre 2 decimi dalla 720S GT3 Evo.
Da segnalare un contatto fra la Porsche 963 di Fred Makowiecki e la 911 GT3 R di Manthey Pure Rxcing di Joel Sturm a mezz’ora dalla green flag, anche se l’unica interruzione è intervenuta per l’incidente che ha coinvolto la Cadillac di Alex Lynn e la McLaren di GregoIre Saucy, ferma in curva 10; quest’ultima non ha ripreso la pista per il quarto d’ora finale.
Il programma odierno proseguirà con la seconda sessione di libere, alle 15.30 locali, le 8.30 italiane.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro