Le due Toyota chiudono al comando la terza sessione di libere della 24 Ore di Le Mans. Kamui Kobayashi ha concluso al top la sessione col tempo di 3.26.796, 4 decimi meglio delle qualifiche di ieri, e 3 rispetto a Brendon Hartley con la seconda GR010-Hybrid.
La Toyota #8 peraltro ha mostrato segni di cedimento, arrestandosi dopo circa metà sessione ad Indianapolis con Ryo Hirakawa alla guida. Macchina ripartita e poi ferma lungamente ai box per riparare il sistema ibrido, ancora una volta come a Spa imputato della defaillance tecnica.
A seguire le due Glickenhaus, la migliore a 6 decimi con Olivier Pla, mentre l’Alpine, nonostante il leggero boost acquisito da un nuovo BoP emesso in fretta e furia in mattinata e che garantisce, a parità di peso minimo, 785 MJ di potenza massima contro i 774 originari, non è andata oltre i 2”4 dal leader.
Tra le LM P2, United Autoports sugli scudi con Filipe Albuquerque ed Alex Lynn: “Albuquick” è infatti accreditato di 3.30.964, con l’alfiere del Team Ganassi negli States a 61 millesimi, il team angloamericano si aggiudica questo round nei confronti dei grandi rivali del WRT, che piazzano Robin Frijns in P3. A Nicklas Nielsen il miglior tempo della sessione fra le Pro/Am.
Lotta a due anche in GTE-Pro, ancora con una Corvette davanti grazie a Nick Tandy, autore di 3.52.307 davanti a Richard Lietz con la migliore delle Porsche. Le Ferrari chiudono ancora la graduatoria di classe.
Una Porsche al comando infine in GTE-Am, grazie a Mikkel Pedersen del Project 1 ed il tempo di 3.54.386 davanti all’Aston Martin di Henrique Chaves ed all’altra 911 di Hardpoint/Absolute con Alessio Picariello. La prima delle vetture che però potrà disputare la Hyperpole alle 20.00 è l’altra Vantage dell’AMR grazie a David Pittard, che chiude in P4; Matteo Cressoni è infine il migliore su Ferrari sulla 488 Iron Lynx #80.
Alla sessione, che è stata sospesa per circa 20’ a causa dello spettacolare contatto dell’Oreca LM P2 del TDS di Philippe Cimadomo, hanno preso parte anche le due vetture che hanno saltato le qualifiche causa incidente, vale a dire l’Oreca #45 di Algarve Pro Racing e la Porsche GTE-Am #93 di Proton Competition. Un altro paio di incidenti hanno invece coinvolto l’Oreca del Graff e la Ferrari di Inception Racing.
Appuntamento fra poco, dopo il primo round della Road to Le Mans, per la terza Hyperpole della storia. Diretta streaming a pagamento sul sito WEC o sui canali Eurosport.
Piero Lonardo
Foto: Toyota Gazoo Racing, Corvette, Porsche Motorsport