Come avevamo ipotizzato non ci eravamo nemmeno avvicinati ai tempi reali di qualifica, e le due Toyota poco fa a Portimao hanno scherzato con la concorrenza, piazzando una doppietta con Brendon Hartley al top con 1.30.171 davanti a Kamui Kobayashi, poco meno di 3 decimi dietro.
Il portacolori della GR010-Hybrid #8 ha migliorato di ben 3 decimi anche il record, appartenente all’Alpine LM P1 che conquistò qui la pole nella 8 Ore del 2021.
Le Ferrari hanno fatto il loro, migliorandosi notevolmente, ma non quanto le due hypercar del Sol Levante, e si appropriano della seconda fila con Nicklas Nielsen e James Calado, a 1”4 e 1”7 rispettivamente. Il resto del lotto giace ancor più indietro, capitanato dalla Porsche #6 di Kevin Estre, a 2”2, e si chiude come da copione con le uniche LMH non ibride, Glickenhaus e Vanwall, oltre 3” dal leader.
Avvincentissime invece le altre due sessioni con duelli al limite dei millesimi. Tra le LM P2, Mirko Bortolotti ha chiuso il duello a distanza delle libere contro l’Oreca di Vector Sport superando Gabriel Aubry di un solo millesimo col tempo di 1.34.303.
E dire che la qualifica di categoria era iniziata con i meccanici Prema a correre dietro la vettura #63 per riportarla in piazzola allo scopo di risolvere un problema al retrotreno. Non ci risultano comunque al momento controindicazioni al risultato della pista, che vede la top seven, che prosegue con la #22 di United Autosports, racchiusa in appena 3 decimi.
Spettacolare anche la lotta in pista nelle GTE-Am, che ha visto primeggiare per la seconda volta di fila Ben Keating con la Corvette. I 30 kg extra di Success Ballast sono stati poco efficaci nel rallentare la C8.R, che ha disposto della Porsche Iron Dames di Sarah Bovy di oltre 2 decimi.
Solo seconda fila per le Ferrari, che invece avevano brillato nelle libere con i factory drivers al volante, con Ulysse de Pauw e Thomas Flohr. In ombra invece le Aston Martin, che chiudono la top five di categoria con Ahmad Al Harty e la Vantage dell’Oman Racing Team by TF Sport.
Lo start della 6 Ore di Portimao domani alle 12.00 locali, vale a dire le 13.00 nostrane. Ricordiamo che l’evento sarà visibile solo a pagamento su WEC TV e sui canali Eurosport e SkySport.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro, Piero Lonardo