Rese note le modifiche al Balance of Performance delle Hypercar per la 8 Ore del Bahrain. Come ricorderete, il meccanismo di equivalenza per le gare successive a Le Mans era stato distribuito in luglio, prima del round di Monza ed era stato definito tenendo conto sia dei dati ottenuti a Le Mans che delle caratteristiche specifiche dei tre circuiti, Monza appunto, Fuji e Sakhir.
Atteso che, come da regolamento, il BoP rimane comunque sempre passibile di modifiche, i dati raccolti nelle gare di Monza e del Fuji avrebbero indotto il WEC Committee a modificare alcuni valori, nella fattispecie togliendo 7 kg a Porsche e Cadillac, togliendo nel contempo ad entrambe le vetture anche 1 MJ di energia massima per stint. Fermo il resto.
Ricordiamo che rispetto al peso di Le Mans, le Ferrari in Bahrain verranno gravate di ulteriori 11 kg, mentre al contrario Porsche di fatto guadagna solo 2 kg rispetto ai 5 assegnati preventivamente. Cadillac dal canto suo peserà invece ben 16 kg in meno rispetto alla classica della Sarthe, anche se sconterà 11 MJ in meno per stint.
All’atto pratico l’ipotetico duello Toyota-Ferrari per il titolo piloti, già difficile di per sè, (ricordiamo che la classifica costruttori è già stata vinta dal Gazoo Racing) metterà in confronto i 1.080 kg della GR010-Hybrid contro i 1.075 delle 499P, anche se le prime disporranno di 912 MJ per stint contro i 901 delle LMH del Cavallino; non solo, le Toyota potranno disporre di 512 kW di potenza massima contro i 505 delle Ferrari. In più, gli aggiustamenti a Porsche e Cadillac potrebbero agevolare nuovi contender nella lotta per il primato di tappa.
Sappiamo bene quanto sia articolato e complesso il tema BoP, sul quale, ricordiamo, i costruttori non possono più esprimersi direttamente. Al riguardo, credo sia doveroso chiudere con la dichiarazione pre-gara dell’Ing.Ferdinando Cannizzo, il “papà” della 499P, che crediamo riassuma bene il contesto: “..Siamo altresì consapevoli che sarà una gara molto combattuta, visto le prestazioni degli altri concorrenti, e che salire sul podio sarà molto difficile. Come sempre non ci daremo per vinti e, nonostante sarà un’impresa quasi impossibile, cercheremo di mettere i nostri piloti in condizione di lottare per il campionato Piloti che è ancora matematicamente aperto.”
Modificato infine anche il BoP delle GTE-Am, all’ultima apparizione di sempre. Alla Corvette già campione verrà ridotta la potenza mediante 0,6 mm in meno al restrittore d’aria, cui si aggiungono 2 litri in meno di carburante. Alle Aston Martin invece verrà concesso un leggero innalzamento di potenza e 2 litri extra. Nessuna modifica alle equivalenze di Ferrari e Porsche.
La lotta per il secondo posto in classifica generale della categoria ricordiamo vede una potenziale lotta a sette: favorite le Iron Dames a quota 79, nonostante i 10 kg di Success Ballast, contro i 73 della Ferrari #54 di AF Corse trionfatrice al Fuji, gravata di 20 kg, ed i 68 del Dempsey-Proton che sconterà 15 kg extra. Possibilità matematiche, stanti i 39 punti complessivamente in palio, anche per ORT by TF (65 punti) GR Racing (58), Richard Mille AF Corse (53) e Kessel Racing (43).
Per questi ultimi, un cambio di line-up dell’ultimo momento, con il giovane franco-canadese Esteban Masson, al debutto nelle ruote coperte dopo le esperienze in monoposto, a condividere il sedile con Daniel Serra e Takeshi Kimura al posto di Scott Huffaker.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo