Svelato con largo anticipo il calendario del World Endurance Championship 2022. La decima stagione della massima serie mondiale endurance è stata annunciata nell’ambito dell’abituale conferenza stampa dell’ACO, tenutasi pochi minuti fa, anche quest’anno in modalità virtuale a causa delle restrizioni sanitarie vigenti.
La schedule rimarrà contenuta a 6 soli appuntamenti e tornerà a cominciare a Sebring, che sarà anche la sede, come già auspicato nel 2020, dei test collettivi, il cosiddetto Prologo, l’11/12 marzo 2022. L’evento poi si dipanerà ancora insieme alla 12 ore IMSA, nella cosiddetta SuperSebring, con la 1.000 miglia che si terrà venerdí 18 marzo.
La serie tornerà quindi a Spa-Francorchamps sabato 7 maggio, qualche giorno più avanti quindi dell’abituale weekend di gara, per poi proseguire alla 90ma edizione della 24 Ore di Le Mans, che tornerà al consueto posizionamento di metà giugno, l’11-12/06/2022.
A seguire nuovamente, dopo il debutto del 2021, in quel di Monza, che si conferma quale terza data europea di questa schedule forzatamente ridotta, per poi concludersi in Oriente, con la 6 ore del Fuji del 6 settembre e la 8 Ore del Bahrain il 12 novembre.
Il Presidente Pierre Fillon ha sottolineato il committment dell’ACO nei confronti della sostenibilità ambientale, che a partire dal 2022 verrà accelerato con l’adozione di un nuovo carburante totalmente rinnovabile prodotto dal fornitore TotalEnergies.
Ovviamente sono stati ricordati i progressi del progetto MissionH24, che confluirà nell’introduzione della nuova categoria per vetture a idrogeno a partire dall’edizione 2025 della 24 Ore di Le Mans. Già nel 2023 verrà introdotta peró una particolare test session riservata a queste vetture.
Relativamente invece ai regolamenti vigenti e prossimi futuri, è stato confermato che l’attuale formato riservato alle vetture GT, le GTE, resterà in vigore fino a tutto il 2023, quando verrà sostituito dalle GT3; lo stesso termine peraltro vigente anche per le odierne LM P2, come recentemente assunto in ambito Endurance Committee FIA.
Particolare attenzione ovviamente è stata data all’introduzione delle LMDh nel 2023, anno che coincide con l’edizione del centenario della 24 Ore, che come noto vedrà la presenza di tutti i marchi top del motorsport a concorrere per la vittoria assoluta. Della partita dovrebbe fare parte anche l’Alpine, che dovrebbe confermare tra oggi e domani il proprio committment mediante Oreca.
Per l’occasione verrà anche prodotto un film che ripercorrerà la storia della gara.
La piattaforma comune permetterà come noto la partecipazione – salvo i vincoli già noti di omologazione e Balance of Performance – di Hypercar ed LMDh da entrambi i lati dell’Atlantico. Per garantire la stabilità necessaria ad attirare (e mantenere) i costruttori, l’accordo vigente tra ACO ed IMSA è stato prorogato, come confermato anche dal Presidente IMSA, John Doonan, per altri dieci anni.
Dalla 24 Ore di Le Mans per oggi è tutto, in attesa della green flag sventolata da John Elkann.
Piero Lonardo
Foto: ACO