Peugeot sugli scudi nella terza ed ultima sessione di prove libere della 6 Ore di Monza. Jean-Eric Vergne ha fissato i cronometri sull’1.35.878, scalzando già nelle fasi iniziali dell’ora a disposizione la Ferrari di Antonio Fuoco per 45 millesimi.
La prestazione delle Hypercar del Leone è corroborata dal terzo tempo ottenuto da Gustavo Menezes, che a propria volta sopravanza la 499P #51, quarto tempo con Antonio Giovinazzi. Completa la top five la Cadillac grazie ad Alex Lynn, il più a proprio agio dei piloti del marchio statunitense sul tracciato brianzolo.
La migliore delle Toyota, la #7, si piazza all’ottavo posto della graduatoria, mentre l’altra GR010-Hybrid termina addirittura in P11, dietro la Glickenhaus e poco avanti la Vanwall. Presumibile che le LMH del Sol Levante si siano nascoste in vista delle qualifiche.
Pietro Fittipaldi torna invece a risplendere tra le LM P2, chiudendo al top della categoria con l’Oreca Jota ed il tempo di 1.39.621. Il resto del podio virtuale parla francese con Gabriel Aubry e Charles Milesi per Vector Sport e l’Alpine #36.
E’ Matteo Cairoli infine a primeggiare tra le GTE-Am, alzando l’asticella di ulteriori 2 decimi rispetto a venerdí con la Porsche Project 1 – AO Racing ed il tempo di 1.46.762. Stavolta è poker per le GT di Stoccarda, che proseguono la classifica con Mikkel Pedersen, Alessio Picariello e Riccardo Pera, portacolori di Dempsey-Proton, Iron Lynx e GR Racing. Ancora una volta il migliore tra i piloti Ferrari è Davide Rigon con la 488 #54 di AF Corse.
Tutto pronto per le qualifiche, come sempre separate per classe, a partire dalle 14.40.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo