Se i tempi di ieri potevano sembrare di livello, con Kobayashi sotto il record WEC per le Hypercar, oggi le Toyota hanno dato nuovamente spettacolo, col portacolori della GR010-Hybrid #7 ancora una volta davanti a tutti addirittura 1”2 sotto il limite segnato ieri, seguito da Brendon Hartley a 6 decimi.
Unica pecca per il Gazoo Racing, il contatto a muro in T17 da parte di Josè Maria Lopez che ha determinato l’unica red flag della sessione ed il suo termine leggermente in anticipo.
Antonio Fuoco ha ulteriormente migliorato per Ferrari, portandosi sotto il secondo dal leader; a seguire la Cadillac con Alex Lynn, a 1”3, poi Porsche e Peugeot che per ora paiono fare parte di una categoria a se stante, cosí come la Glickenhaus. Problemi invece per la Vanwall, subito out probabilmente per un problema di elettronica.
Si fa interessante il duello fra United Autosports e Jota fra le LM P2, terminato come ieri pomeriggio a vantaggio di quest’ultima, con Pietro Fittipaldi a limare il best crono di ieri precedendo di appena 90 millesimi Phil Hanson e con distacchi poco sopra il decimo, Yifei Ye ed Oliver Jarvis con le seconde entry delle due squadre.
Infine Nicki Thiim ha definitivamente sdoganato il vero potenziale delle Aston Martin segnando la migliore prestazione odierna fra le GTE-Am con 1.59.030. La top five, racchiusa in 68 millesimi, comprende Riccardo Pera con la Porsche GR, Daniel Serra e Francesco Castellacci con le Ferrari di Kessel ed AF Corse e Nico Varrone con la Corvette. Alla sessione non ha preso parte la Porsche Proton #88 incidentata ieri.
Ora tocca alle qualifiche, a partire dalle 6.30 PM locali, che dall’Italia saranno visibili unicamente tramite sito ed app FIA WEC https://live.fiawec.com/en/.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo