Scendono ancora i tempi nell’ultima sessione di prove della 6 Ore di Spa-Francorchamps, e soprattutto le due Toyota stanno dimostrando il loro vero potenziale. Aldilà delle sterili polemiche sul Balance of Performance innescate dal costruttore giapponese nel post-prologo infatti, le due GR010 Hybrid occupano ora la prima fila virtuale nella lista dei tempi con Kamui Kobayashi agilmente sotto la soglia dei 2’03” (2.02.518) e Kazuki Nakajima 3 decimi dietro.
A seguire Filipe Albuquerque con l’Oreca United, sempre più veloce ad ogni sessione, autore ora di 2.03.761, vale a dire a 1”2 dal leader. Solo P6 invece per l’Alpine LM P1 con Nicolas Lapierre, dietro anche alle due Aurus di Roberto Merhi e Nicky de Vries.
Porsche al top in GTE, con Kevin Estre e Richard Lietz a bissare il risultato di ieri tra i Pro, col francese autore di uno strepitoso 2.11.936 che polverizza di 1” il già notevole best del prologo. Matteo Cairoli dal canto suo ha riportato in alto con tempo di 2.13.515 il Project 1 davanti a Matt Campbell con la migliore 911 RSR-19 del Dempsey-Proton, ed Alessio Rovera con la Ferrari AF Corse #83.
Ma la notizia forse più succosa del weekend non viene propriamente da Spa, anche se qui è stata raccolta, in forma rigorosamente anonima. Il motivo per il quale Glickenhaus avrebbe disertato il weekend inaugurale della Season 9 risiederebbe nella forma del parabrezza della SCG007 LMH, che andrà riprogettato in quanto procurerebbe delle distorsioni visive ai lati dell’abitacolo, tali da rendere estremamente difficoltosa la guida del pilota.
Qualora ciò fosse confermato, sarebbe una discreta tegola sulla partecipazione del secondo costruttore di Hypercar, che ricordiamo deve ancora omologare la sua vettura.
Tutto è pronto per le prime qualifiche stagionali, da seguire sul sito del WEC www.fiawec.com, a partire dalle 18.20.
Piero Lonardo