Ennesimo colpo di scena sul tema Balance of Performance alla 24 Ore di Le Mans. Le prestazioni nella Hyperpole da parte dell’Alpine che sono valse il terzo tempo in griglia a 4 decimi appena dalla migliore delle Toyota, hanno convinto l’ACO a modificare nuovamente le equivalenze delle Hypercar.
Per la gara l’ex-Rebellion R13 potrà disporre di 10 kW in meno rispetto a ieri, essendo stato portato il limite massimo a 417 kW, sempre a parità di peso.
Ma non si tratta dell’unica modifica apportata alle equivalenze, perchè le Ferrari, che al contrario dopo il livellamento al basso di ieri si sono a fatica portate a 1”8 dalla Corvette in pole di Nick Tandy, sono state graziate di “ben” 0,02 bar di pressione al turbo in GTE-Pro e di 0,01 bar in GTE-Am.
Ricordiamo che dopo la Journèe Test, le 488 erano state castrate con -0,07 e -0,06 bar, oltre che da una riduzione della capacità del serbatoio di 3 litri in entrambe le categorie; quest’ultimo aspetto non è stato toccato dall’Endurance Committee, che in GTE-Pro correranno con 87 litri contro i 98 delle Corvette ed i 102 delle Porsche.
Atteso che non è la prima volta che il BoP viene modificato a ridosso della gara, speriamo che queste modifiche possano portare ad una gara realmente equa tra gli equipaggi, e di non dover assistere – anche se 24 ore son lunghe e può accadere di tutto – ad un monologo di Toyota nella classe regina e di Corvette, Porsche in GTE-Pro, classe che ricordiamo è all’ultima apparizione dopo quanto diffuso stamane nella consueta conferenza dell’ACO.
Piero Lonardo
Foto: 24HLeMans, Ferrari Races