_PL56206

WEC – Kobayashi prenota la quarta pole a Le Mans. Uno-due provvisorio Ferrari in GTE-Pro

Chi si aspettava una robusta riduzione dei tempi sul giro a Le Mans con le nuove Hypecar è stato solo parzialmente accontentato.

Kamui Kobayashi, già in pole position qui altre tre volte nel recente passato, ha infatti fissato i cronometri nelle qualifiche sul 3.26.279, limando di ben 3” la migliore prestazione ottenuta da Olivier Pla nella Journèe Test di domenica. Lontani dal record segnato in prova proprio dal pilota giapponese nel 2017 con 3.14.791, ma l’obiettivo dichiarato all’inizio dell’avventura Hypercar da parte dei vertici dell’ACO di 3’25” si avvicina a larghe falcate.

Dietro Kobayashi, l’Alpine, ancora una volta con Mathieu Vaxivière, a 8 decimi, poi l’altra GR010-Hybrid di Brendon Hartley a 1”3. Le due Glickenhaus hanno chiuso in P4 ed in P7, ma non essendoci sei vetture nella categoria, la qualificazione per la Hyperpole di domani era scontata.

_PL53901

Nel mezzo, a completare la terza fila virtuale le LM P2 dei due recenti campioni della Formula E, Antonio Felix da Costa e Nicky de Vries. Si qualificano alla Hyperpole anche le Oreca del WRT (la #41), la #65 del Panis Racing, e due delle tre entry di United Autosports. Ha fallito invece la qualificazione il campione uscente della categoria Filipe Albuquerque. Nessun equipaggio Pro/Am avanza alla fase seguente, mentre Mathieu Lahaye è riuscito a non fare terminare all’ultimo posto della categoria l’Oreca “speciale” dell’Association SRT41.

Da segnalare l’ennesima tegola in casa IDEC, con Paul-Loup Chatin fuori pesantemente a Tertre Rouge.

_PL57645

Le Ferrari paiono essersi nascoste nei test collettivi per mostrarsi al momento giusto, e Daniel Serra ha bissato la bella prestazione delle libere, conquistando la vetta dei tempi delle GTE-Pro con 3.46.011 davanti al compagno di squadra James Calado.

La migliore delle Porsche, quella di Kevin Estre, segue a 7 decimi, a precedere a propria volta la Corvette #64, e le altre due 911 RSR-19 di Hub Auto e Gianmaria Bruni.

_PL55480

In GTE-Am infine, Porsche in evidenza con Julien Andlauer, autore di 3.48.620 con la #88 del Dempsey-Proton, davanti a Ben Barker con l’esemplare del GR Racing. Ottima P3 agguantata nel finale per Antonio Fuoco ed il Cetilar Racing, a mezzo secondo dal francese. Si qualificano per la Hyperpole anche l’altra Ferrari di Inception Racing, la Porsche Project1 di Matteo Cairoli e l’Aston Martin del TF Sport di Felipe Fraga.

Ma prima di arrivare alla sessione che definirà una volta per tutte la griglia di partenza di questa 89ma edizione della 24 Ore di Le Mans, in programma domani dalle 21 alle 21.30, ci sono altre due sessioni di libere, la prima delle quali è terminata poco fa ed ha visto primeggiare le due Toyota, con Sebastien Buemi autore di un più modesto 3.29.351 davanti a Mike Conway. P3 per Pipo Derani con la migliore delle Glickenhaus.

_PL57653

Le due ore sono state piuttosto movimentate, con il polesitter provvisorio delle GTE-Pro, Daniel Serra, vittima di una foratura dopo il ponte Dunlop. La seconda interruzione è stata invece causata dal deb Robbie Foley, fuori a Tertre Rouge con la seconda Porsche del Project1. Poco prima era stato Patrick Kelly a generare la prima Slow Zone, dopo un’uscita di strada con l’Oreca LM P2 del PR1/Mathiasen, una delle due “art-car” del Panis Racing. Alla sessione hanno partecipato tutte e 62 le vetture, compresa l’Oreca IDEC incidentata poco prima nelle qualifiche.

E’ tutto per oggi da Le Mans. Domani terzo turno di libere alle ore 14, quale antipasto della seconda Hyperpole della storia.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 2

Foto: Piero Lonardo

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>