Sembrava che le due Glickenhaus potessero fare doppietta, per la gioia di patron Jim, nelle prime libere della 24 Ore di Le Mans, invece Brendon Hartley ha rovinato la festa del team statunitense, postando negli ultimi 20’ il best lap della giornata con 3.29.441, lasciando a 5 e 6 decimi rispettivamente le due SCG 007 di Franck Mailleux e Pipo Derani.
Solo quinto tempo per l’altra GR010-Hybrid grazie al recordman del Circuit de la Sarthe, Kamui Kobayashi, preceduto, ancorchè di poco, dalla migliore delle LM P2, come nei test United Autosports questa volta grazie ad Alex Lynn, autore di 3.30.338.
Ancora più indietro – e di molto – l’Alpine capolista WEC, a 2”6 con Andrè Negrao. L’ex-Rebellion R13 lamenta una difficoltà nella velocità di punta, e va detto subito che le equivalenze tra le Hypercar non sono state oggetto di modifiche dopo la Journèe Test, a differenza di quelle delle GT.
Ridotta infatti la pressione del boost per le Ferrari, sia in GTE-Pro che in GTE-Am, oltre che la capacità del serbatoio, portata a 87 ed 84 litri rispettivamente. Modificata infine anche l’incidenza minima dell’ala posteriore, unica modifica questa applicata anche a tutte le Porsche.
Fatto sta che si è assistito ad un netto dominio delle due Corvette, che piazzano davanti a tutti Antonio Garcia, autore di 3.53.250, e Tommy Milner poco dietro. A seguire le due Porsche di Gianmaria Bruni, a 8 decimi, e Laurens Vanthoor, addirittura a 1”3.
Fanalini di coda le tre Ferrari, con la #51 trionfatrice lo scorso anno ferma ai box per gran parte della sessione a seguito del cambio del motore, che chiude la graduatoria generale con 4 soli giri compiuti.
Nelle categorie Pro/Am, migliore tempo fra le LM P2 per Mathias Beche con l’Oreca del TDS X Vaillante davanti a James Allen con la vettura dell’Algarve Pro Racing. Questa macchina è stata protagonista dell’unica neutralizzazione, a seguito dell’incidente occorso a Steven Thomas, fuori al raccordo box ribattezzato per l’occasione Motul.
In GTE-Am infine, sugli scudi la Porsche del WeatherTech Racing grazie a Julien Andlauer, autore di 3.55.082, oltre 1” meglio di Ben Barker con l’altra 911 RSR-19 del GR Racing. Migliore delle Ferrari, quelle delle Iron Dames, P6 dietro le tre Aston Martin.
In una realtà parallela rispetto all’azione in pista, resa nota la composizione dei due equipaggi Peugeot per Monza. Differentemente a quanto appariva sulle portiere delle due 9X8 durante la recente presentazione di Portimao, Paul di Resta si unirà all’equipaggio della 9X8 #93 insieme a Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne, mentre la #94 sarà condotta da James Rossiter, Gustavo Menezes e Loïc Duval.
Appuntamento quindi per le qualifiche, in sessione unica della durata di un’ora, a partire dalle 19.00. I migliori 6 di ogni categoria si giocheranno domani sera la Hyperpole.
Piero Lonardo
Foto: Toyota, WEC, Corvette, Peugeot Sport