Gli addetti ai lavori ne erano già consapevoli, ma oggi, con la diffusione delle entry list del doppio appuntamento in Bahrain, è giunta l’ufficialità che la stagione 2021 del Glickenhaus Racing nell’ambito del World Endurance Championship è terminata con Le Mans.
Il bel risultato della 24 Ore, con entrambe le vetture al traguardo ed il podio sfiorato dietro le due Toyota e l’Alpine, evidentemente non è stato abbastanza per Jim Glickenhaus per affrontare il finale di stagione tra gli Emirati.
Va detto che nei giorni scorsi a mezzo social Glickenhaus ha invocato a gran voce un BoP che permettesse alle due 007 LMH di competere ad armi pari con le Toyota, specificando di non auspicare un rallentamento delle GR010-Hybrid, quanto un innalzamento della potenza ammessa per le sue vetture e per l’Alpine, a suo avviso ben bilanciate fra loro, al contrario delle due Hypercar nipponiche.
Evidentemente nel frattempo non devono essere pervenute le dovute assicurazioni (anche se, ribadiamo, il forfait era nell’aria già da Monza) e nelle ultime due gare saranno solo tre le Hypercar, vere o presunte, a competere per il successo finale.
Undici le LM P2, col ritorno dell’equipaggio titolare del Racing Team Nederland, composto, come a Le Mans, da Job van Uitert e Giedo van der Garde al fianco di Frits van Eerd. Ancora TBA invece il terzo sedile della nuova Oreca dell’ARC Bratislava, dopo che a Monza e a Le Mans è stato Matej Konopka, figlio di Miro, a completare la line-up insieme ad Oliver Webb.
In GTE-Pro la lotta fra Ferrari e Porsche si arricchirà, nella sola gara lunga, delle terze guide di Stoccarda, Fred Makowiecki e Michael Christensen. Questa l’unica differenza al momento fra le due entry list.
Tra gli Am invece, Alessio Rovera, Nicklas Nielsen e Francois Perrodo puntano a chiudere anticipatamente il discorso titolo per AF Corse, che farebbe il bis del 2020 sempre con la 488 coi colori bretoni.
Come al solito, massima incertezza sulla line-up della Porsche #88 del Dempsey-Proton, cosí come sui nomi di coloro che affiancheranno Dennis Olsen sulla seconda 911 RSR-19 del Project 1.
A sorpresa, va completato anche l’equipaggio della Iron Dames al fianco di Michelle Gatting e Rahel Frey, che ha visto la pilotessa belga Sarah Bovy in azione negli ultimi due appuntamenti. Trattandosi di un team italiano, speriamo sia Manuela Gostner a fare ritorno sulla Ferrari #85. Sull’altra vettura del team, il team manager Andrea Piccini dovrebbe rientrare nell’abitacolo insieme a Claudio Schiavoni e Matteo Cressoni.
Il programma del doppio weekend degli emirati inizierà giovedí 28 ottobre con le prime libere della 6 Ore, con partenza alle 11 di sabato 30. L’azione in pista per la 8 Ore invece inizierà giovedí 4 novembre per chiudersi con l’ultima bandiera a scacchi della stagione, alle 20 di sabato 6. Ricordiamo che le due gare condivideranno il medesimo layout del circuito.
Piero Lonardo
L’entry list della 6 Ore del Bahrain
L’entry list della 8 Ore del Bahrain
Foto: Piero Lonardo