Antonio Fuoco ci ha preso gusto sul giro secco, e dopo la pole di Imola, si ripete anche a Spa-Francorchamps, sede del terzo atto del FIA WEC.
Il pilota del Cavallino dopo aver primeggiato le qualifiche, nella Hyperpole ha fissato i cronometri sui 2.02.600, lasciandosi alle spalle per ben mezzo secondo la Porsche Penske di Matt Campbell e la Cadillac di Alex Lynn. Assenti di lusso la Ferrari #51, fuori per un soffio dal turno determinante, e la Toyota #7 trionfatrice sul Santerno, con Kamui Kobayashi autore di un notevole salvataggio all’Eau Rouge.
L’altra 499P di AF Corse partirà dalla nona piazzola, la Lamborghini dalla 17ma e l’Isotta Fraschini dalla 19ma.
Tra le GT3 è prima pole dell’anno per Sarah Bovy e per la nuova montura delle Iron Dames, la Lamborghini Huracàn GT3 Evo2. La Hyperpole della categoria è stata interrotta da un pauroso incidente alla Porsche del Manthey Pure Rxcing di Aliaksandr Malykhin al Raidillion. Macchina distrutta ma pilota dichiarato abile dal centro medico del circuito.
Dietro l’idolo locale, che aveva primeggiato anche nelle qualifiche, con 2.20.755, la McLaren di Joshua Caygill, seconda fila per la BMW #46 di Ahmad AL Harthy e la Porsche di Yasser Shahin. Alla hyperpole di categoria non ha partecipato nemmeno la Lexus #78 di Arnold Robin, stoppatasi all’uscita della pitlane.
Domani lo start della 6 Ore di Spa-Francorchamps avverrà alle ore 13. Diretta a pagamento su WEC TV e sui canali Eurosport
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo