Stamane qui a Le Mans abbiamo approfittato ancora una volta dell’opportunità concessa da Ferrari per carpire le sensazioni alla vigilia della giornata odierna, dedicata a libere e qualifiche:
Con il boss Antonello Coletta, Responsabile Endurance, Corse Clienti e Competizioni GT siamo andati subito al dunque, le sensazioni dopo il controverso finale di Spa: “Spero che la 24 ore duri 24 ore, cosí per avere la certezza del tempo, ma guardiamo avanti! E’ il momento di fare del nostro meglio anche perchè abbiamo diverse gare di fronte a noi e abbiamo riflettuto a lungo sugli errori o su quanto gestibile, sempre con riferimento all’ultima gara, ma da adesso concentrazione massima sulle 24 ore.”
Sempre sull’ultima gara: “Sul nostro reclamo e sull’appello di Spa in questa fase preferiamo non parlarne. Per noi comunque sarà molto importante capire l’interpretazione che verrà data per avere delle certezze sul futuro, perchè questo può cambiare la strategia di una gara e quindi è corretto conoscere esattamente cosa potrebbe succedere. Purtroppo a Spa nessuno avrebbe mai immaginato cosa sarebbe successo di li a qualche ora e questo ha portato fuori strada quasi tutti tranne chi aveva fatto scelte diverse dettate da condizioni in quel momento insospettabili ai fini della strategia.”
Riguardo l’attuale classifica: “La nostra posizione in campionato ovviamente non rispecchia il nostro potenziale. Abbiamo pagato cara l’incomprensione di Imola ma a Spa non abbiamo nulla da rimproverarci. Non siamo dove avremmo voluto essere, ma siamo soddisfatti di avere una macchina competitiva, anche alla luce del fatto che siamo gli unici costruttori a non avere ancora speso un joker. Riguardo allo sviluppo della vettura, abbiamo individuato aree di miglioramento. L’obiettivo è finalizzare questo pacchetto di evoluzioni e vedremo se renderlo operativo nella seconda parte della stagione o addirittura il prossimo anno.”
Il tema tecnico principale di questa 24 ore è sicuramente l’assenza degli “scaldoni”.. “Quest’anno la questione degli pneumatici sarà molto importante e va tenuta in considerazione sia dal punto di vista della prestazione che da quello della sicurezza. Su quest’ultimo tema sinceramente siamo tutti un po’ preoccupati perchè se le temperature scenderanno, specie durante la notte, potremmo prenderci tutti dei grandi rischi e francamente non vedo a chi possa giovare. Per contro, sarà importantissimo che le autorità sportive controllino le temperature degli pneumatici al momento in cui verranno montate, perchè abbiamo già visto nelle gare passate che qualcuno è stato molto bravo ad avere delle gomme più calde. In una pista come questa dove si perdono più di 15” al giro con gomme fredde, sarebbe inaccettabile non avere un controllo delle temperature. Anche qui, dobbiamo avere la certezza del rispetto delle regole. Non vorrei – ma credo che nessuno voglia questo – che l’esito della 24 ore di Le Mans venga deciso dal warm-up delle gomme. Questo sarà forse il tema di questa 24 ore e andrà gestito con molta serietà e severità, ma soprattutto attenzione. Sono sicuro che le autorità sportive staranno pensando a come fare per essere certi che le temperature delle gomme siano naturali. Credo anche che indietro non si possa tornare.”
Prima abbiamo avuto al microfono l’Ing.Ferdinando Cannizzo, il papà della 499P. quali sono le tue sensazioni dopo il Test Day? “Non pensiamo di essere la vettura favorita, che per noi significa raddoppiare la concentrazione e gli sforzi per chiudere il gap che abbiamo visto nella giornata di test, ma non ci demoralizziamo e cercheremo di trovare le giuste soluzioni di set-up e strategia ma sarà cruciale avere un’esecuzione della gara assolutamente pulita perchè saranno aspetti fondamentali. Dovremo cercare di puntare sulla consistenza, non sulle prestazioni di picco. Dovremo lavorare insieme come squadra per cercare di fare le scelte giuste al momento giusto. Le condizioni di gara saranno molto variabili tra il giorno e la notte quindi la scelta del giusto compound e del giusto momento diventa determinante. Sono previsti anche scrosci di pioggia e anche questo potrebbe essere un valido aiuto.”
Riguardo alle gomme “Pensiamo di poter effettuare anche tripli stint, anche se le gomme dure non dovrebbero essere un’opzione, almeno stando alle condizioni meteo del momento. Sappiamo comunque di avere le possibilità di fare un buon risultato.”
L’appuntamento con Ferrari e le altre protagoniste è fra poco, alle 14.00, con le prime libere.
Interviste raccolte da Piero Lonardo e Luca Pellegrini
Foto: Alberto Manganaro