Una nuova penalizzazione, sempre ad una Ferrari, va a modificare sostanzialmente lo status quo della 24 Ore di Le Mans. Colpita questa volta la #83 AF Corse, ritenuta rea del contatto terminale con la BMW #15.
I 30” di Stop&Go assegnati vanificano, almeno per ora, la bella prova di Kubica, Shwartzman e Ye, propiziata da uno stint sulle slick con pista umida nelle fasi iniziali. Largo quindi alla Toyota #8, ora con Sebastien Buemi, che dopo 9 ore di gara vanta 16” sulla Porsche #6 tornata nelle mani di Laurens Vanthoor e 24” sull’altra GR010-Hybrid di Kamui Kobayashi. Le Ferrari inseguono il gruppetto di testa insieme alla Cadillac #2.
Nel frattempo l’altra V-Series.R ha collezionato un paio di uscite di pista ma, grazie alle eterne neutralizzazioni ed al passaround poste in essere dalla direzione gara, sconta un solo giro reale di ritardo.
Terminata invece la gara delle Alpine, a causa di problemi di motore per entrambe nel corso della quinta ora. Gli altri ritiri nel corso della serata riguardano le Oreca LM P2 di Proton e Duqueine e la BMW LMDh di cui sopra. Difficile da commentare la gara delle Peugeot, che sembrano correre in una categoria a parte con le Lamborghini LMDh. Prosegue invece orgogliosamente la corsa dell’Isotta Fraschini, seppur ultima e distanziata di 3 tornate dal leader.
La lotta per il comando delle LM P2, dopo il problema alla ruota anteriore sinistra che ha rallentato i vincitori dello scorso anno di Inter-Europol, ha visto l’alternanza fra Vector Sport e Cool Racing, quest’ultima grazie all’effort di Lorenzo Fluxa ha conquistato il comando nel corso della sesta ora, ma in contention sono tornate anche “Spike” grazie a Louis Deletraz, e la #183 di AF Corse, nelle mani di Ben Barnicoat e Nico Varrone. Sono comunque ancora ben sette, nonostante la pioggia di penalità per mancato rispetto delle slow zone e delle safety car.
Tra le GT3, l’alternanza dei piloti andava a favorire la BMW #46, quella di Valentino Rossi per intenderci, che riusciva ad accumulare un discreto vantaggio sulla concorrenza. Ahmad Al Harty però al termine della nona ora rovinava tutto uscendo dopo la Dunlop. Al comando ora ci sono le due Porsche Manthey, nonostante una disavventura della #92 all’entrata box, sulla Ford #77. Problemi invece per l’altra Mustang full-season WEC, costretta ad una lunga riparazione ai box dell’impianto sterzante. In difficoltà anche la Ferrari del JMW, protagonista delle fasi iniziali, mentre al contrario la #155 di Spirit of Race/Formula Racing si mantiene nel gruppetto dei migliori.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo
La classifica dopo la nona ora di gara
http://fiawec.alkamelsystems.com/Results/13_2024/04_LE%20MANS/541_FIA%20WEC/202406151600_Race/Hour%209/03_Classification_Race_Hour%209.PDF