Incredibile ma vero, a distanza di un mese la Cadillac viene squalificata dall’ordine di arrivo della 1.812 km del Qatar. La motivazione risiede in una differenza tra i dati della carrozzeria depositati in sede di omologazione e quanto utilizzato in gara.
Più precisamente il diffusore posteriore della V-Series.R #2 è risultato differente in altezza ed allineamento sul lato destro. L’anomalia è stata riscontrata già nel post-gara ma la penalità è stata discussa solamente il 20 marzo, oltre due settimane dopo, ed in questa sede è stato riportato trattarsi di un errore di fabbricazione da parte di Dallara, non controllato dal team.
Pur considerando il comportamento non intenzionale da parte di Cadillac, è arrivata la squalifica da parte degli stewards, che esclude la vettura dal quarto posto conquistato sul campo, promuovendo contestualmente le altre macchine, prima fra tutte la Ferrari AF Corse #83. Il costruttore può ovviamente presentare appello, ma non crediamo verrà sottomesso, anche se ricordiamo bene le difficoltà logistiche affrontate dai team a Lusail, Cadillac compresa.
Mega multa invece per Vista AF Corse, ben 60.000 €, per non aver dichiarato opportunamente un paio di ingegneri nella lista inviata preventivamente alle autorità sportive. L’eccessivamente esteso comunicato della FIA sembra preso da una spy-story e riporta addirittura controlli a sorpresa da parte dei delegati, ma per farla breve il rischio è che risultassero associati al programma Hypercar, cosa che invece è stata chiarita.
Ricordiamo che il prossimo appuntamento col FIA WEC è per la 6 Ore di Imola del 21 aprile.
Piero Lonardo – Luca Pellegrini
Foto: Piero Lonardo