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WEC – Corvette ko, ed in GTE-Pro comanda Ferrari

Nella prima mattinata di Le Mans continua ad affiorare prepotente la fatica, che si è concretizzata con una serie di errori. Per primo Brendan Iribe, che si schiantava alla prima chicane; la Porsche Project 1/Inception Racing superstite era sesta in GTE-Am.

Durante la Slow Zone era poi la volta di Laurents Hörr di terminare nelle gomme a Mulsanne con l’Oreca LM P2 del DKR. Proseguiva poi Riccardo Pera, il quale si girava ad Indianapolis con la Porsche del GR Racing, propiziando l’errore anche per una Glickenhaus.

Più tardi protagonista sempre la Porsche nero-arancio, che induceva all’errore l’Alpine, che terminava nelle gomme. A parte la Porsche #56, tutte queste vetture hanno potuto riprendere la gara.

Ma il maggiore colpo di scena avviene allo scadere della diciottesima ora, con Francois Perrodo che sbatte contro il guardrail la Corvette #64 di Alexander Sims, il quale stava riprendendo la testa della GTE-Pro sulla Ferrari di James Calado.

La manovra dell’Oreca #83, che verrà punita da 3’ di Stop&Go, è stata sicuramente non voluta, propiziata da uno scarto dell’Oreca di Algarve Pro Racing che il transalpino stava passando. Coincidenza l’incidente, che lascia la Ferrari al comando della categoria con circa 16” di vantaggio sulla Porsche #91, avveniva un istante dopo l’annuncio del ritiro ufficiale dell’altra Corvette. Peraltro in casa AF Corse possono contare su freni appena rinnovati, grazie all’operazione svolta durante il periodo di Slow Zone.

Nulla è mutato invece in testa alla gara, con le due Toyota separate da un giro e la Glickenhaus #709 a 4 giri. In LM P2 Jota conduce sempre con quasi un giro di vantaggio sulla vettura del Prema Orlen, inseguita dalla seconda macchina del team inglese. Algarve Pro Racing mantiene il comando tra le Pro/Am.

In GTE-Am infine, ci sono due Aston Martin al comando, con Nicki Thiim chiamato a recuperare il drive-through comminato a Paul dalla Lana per track limits. A seguire ben tre Porsche di WeatherTech Racing, Dempsey-Proton (la #77) e Hardpoint/Absolute.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races

La classifica dopo la diciottesima ora di gara

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