Fra meno di due settimane la travagliatissima Season 8 del World Endurance Championship chiuderà i battenti con la 8 Ore del Bahrain.
Oltre alle già note assenze di Rebellion, ByKolles e Ginetta tra le LM P1 ed MR Sport in GTE-Am si aggiunge quella del Cool Racing, che non schiererà la sua Oreca LM P2, portando il totale delle vetture presenti sul circuito mediorientale al minimo stagionale di 24 unità.
L’emergenza COVID ha peraltro portato gli organizzatori di tutti i campionati a dover rivedere i propri programmi, e l’ultima spostamento della manche finale del WEC al 14 settembre ha generato come noto concomitanze con la 12 Ore di Sebring e con la finale del GT World Challenge Europe, la 1000 km del Paul Ricard.
Proprio la concomitanza con quest’ultima manifestazione, patrocinata dall’SRO, ha comportato allineamenti nelle line-up delle GT, particolarmente in casa Ferrari, dove sulla 488 GTE Evo #51 troverà spazio, insieme a James Calado, Daniel Serra al posto del titolare Alessandro Pier Guidi, nell’estremo tentativo, supportato ancora dalla matematica, di strappare il titolo della GTE-Pro ai due equipaggi dell’Aston Martin.
In GTE-Am, anche Matteo Cairoli dovrà cedere il volante della Porsche #56 del Project 1 a Joerg Bergmeister per il medesimo motivo, così come Andrew Watson, che sulla vettura del Gulf Racing farà spazio al neo campione ELMS GTE, Alessio Picariello.
Contrariamente a quanto noto in precedenza invece, Matt Campbell sarà sostituito sulla Porsche #77 del Dempsey-Proton da Dennis Olsen, mentre sulla seconda entry del team gestito da Christian Ried saliranno Khaled Al Qubaisi e Marco Holzer, anche se non si conosce ancora il nome del terzo pilota. Già nota infine la line-up inedita del Red River Sport composta da Kei Cozzolino, Colin Noble e Bonamy Grimes.
Nonostante l’assenza di altri contender in LM P1, le due Toyota TS050-Hybrid, all’ultima apparizione in gara di sempre prima dell’avvento della nuova HyperCar, che nel frattempo ha mosso i primi passi al Paul Ricard, si confronteranno in pista per l’assegnazione del titolo piloti, e anche in questa occasione dovranno fare i conti con il Success Ballast.
I leader della #8 Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley, che conducono la graduatoria con 175 punti, sarà rallentata di 0,54” per giro rispetto alla gemella, separata da 8 punti in classifica, di Mike Conway, Jose Maria Lopez e Kamui Kobayashi. Qualora quest’ultima vincesse in Bahrain, grazie al punteggio maggiorato previsto per le gare “lunghe” del WEC, si aggiudicherebbe il titolo piloti.
Ricordiamo che il titolo LM P2 è già stato assegnato ad United Autosports e ai suoi piloti Filipe Albuquerque e Phil Hanson, mentre in GTE-Am la lotta si restringe ai due equipaggi di TF Sport e di AF Corse, separati da 8 punti.
Piero Lonardo