AF Corse si vendica di Le Mans e porta a casa il successo alla Lone Star Le Mans, sesto round del FIA WEC 2024. A permettere di chiudere in bellezza una gara condotta senza sbavature da Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman la penalità assegnata alla Toyota #7, balzata al comando all’inizio della quinta ora.
Inutile il tentativo da parte di Kamui Kobayashi di riprendere il pilota israeliano, che transita per primo sotto la bandiera a scacchi con 1”78 appena sul DS del Gazoo Racing. A completare il successo delle 499P, il primo fuori da Le Mans, sempre che non venga accolto il reclamo sporto da Ferrari per il convulso finale della 6 ore di Spa, l’equipaggio della #50 composto da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.
Solo P4 per la Cadillac, capace di rientrare orgogliosamente in corsa dopo gli autoscontri iniziali, mentre al contrario l’Alpine #35, coinvolta nel contatto iniziale con la V-Series.R, concretizza un’inaspettata P5.
Escono con le ossa rotte le Porsche, sia quelle ufficiali che quelle schierate da Jota e Proton, e ovviamente le Peugeot, in una crisi sempre più profonda al punto da far rimpiangere la prima versione della 9X8. Incredibile, per finire, il comportamento di Sebastien Buemi nei confronti di Kevin Estre, sanzionato con un sacrosanto stop&go+30” dalla direzione gara.
Heart of Racing invece chiude un weekend perfetto tra le GT3. Ian James, Daniel Mancinelli ed Alex Riberas hanno condotto dall’inizio alla fine, e solo le Iron Dames all’inizio sono state una minaccia potenziale. Il contatto con la Corvette #81 ha poi posto fine alle speranze della Lamborghini #85.
Chiudono a podio le due Porsche, al termine di una gara in difesa a causa del Success Ballast, con la #92 di Manthey Pure Rxcing sempre più capolista davanti alla gemella di Manthey EMA. Poca fortuna per le BMW con la sola #31 a chiudere in P5 dietro la McLaren #59.
E’ tutto da Austin. L’appuntamento con il mondiale endurance è fra appena due settimane al Fuji.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo