Incredibile a Spa, vengono riscritte le regole del regolamento sportivo per fare ripartire la gara con 1h44 sul cronometro dopo una red flag. La causa scatenante, lo spettacolare incidente che ha coinvolto la Cadillac di Earl Bamber e la BMW di Sean Gelael, scontratisi rovinosamente in fondo al Kemmel.
Il pilota della V-Series.R, all’attacco della Porsche Proton, malgiudicava lo spazio disponibile e tamponava la 963, schiantadosi sulla M4 GT3 del pilota indonesiano.
I lavori per ripristinare le protezioni richiedevano quasi tutto il tempo rimasto sul cronometro, cosi la direzione gara decideva per fare ripartire la gara come se il timing non fosse mai stato fermato. In quel momento al comando c’erano le due Ferrari, nel frattempo passate sulla Porsche #99, che seguiva in terza posizione. La Porsche Penske #6 frattanto aveva già effettuato la sosta, al contrario delle Rosse, con la #51 e la #83 costrette ad uno splash d’emergenza al riaprirsi delle ostilità dietro Safety Car per poi procedere ad un pit regolare a pitlane disponibile.
Situazione simile fra le GT3, dove le Iron Dames dopo la sosta procedevano in P5, lasciando al comando la Porsche del Manthey EMA sull’Aston Martin dello Heart of Racing e sulla Ferrari VISTA AF Corse #55.
Al momento non siamo in possesso di certezze sul perchè di questa decisione senza precedenti, con la gara che a questo punto durerebbe 7h45. Al comando dopo tutti questi eventi c’è la Porsche Jota #12 con Callum Ilott al volante a condurre sulla 963 Penske residua per circa 3”. A oltre 1’ la Ferrari di Antonio Fuoco in terza piazza davanti alla Toyota #7 e all’altra 499P ufficiale.
Le Iron Dames ovviamente sono tornate in testa alle GT3 davanti alla McLaren di Gregoire Saucy e alla Porsche Pure Rxcing di Klaus Bachler e alla Lamborghini di Iron Lynx, tutte racchiuse in 7”.
UPDATE: Gli stewards hanno deciso di riprendere la gara con 1h44 sul cronometro in accordo con l’articolo 14.3.1 del regolamento sportivo del WEC, che prevede la discrezionalità nella gestione dei tempi di percorrenza se le circostanze lo richiedono. Rimane comunque una decisione senza precedenti nell’attuale formato del FIA WEC.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo
La classifica dopo la quarta ora (reale) di gara