L’avventura di Ferrari tra le Hypercar è iniziata col piede giusto, conquistando la pole position nella 1.000 Miglia di Sebring, prima prova della Season 11 del World Endurance Championship.
Le prime qualifiche della stagione sono state quanto mai avvincenti, con ben nove avvicendamenti al vertice nei 15’ a disposizione, anche se il primo tempo di rilievo era appannaggio di Alessandro Pier Guidi sulla Ferrari #51, primo a scendere sotto l’1’47”.
La leadership del l’ultimo titolato GTE-Pro durava meno di un amen e Brendon Hartley sembrava aver messo al sicuro la prima pole dell’anno con la Toyota #8, ma il campione del mondo in carica non aveva fatto i conti con Antonio Fuoco, che piazzava uno stratosferico 1.45.067 e lasciava la migliore delle Toyota a 3 decimi.
La seconda fila vede la seconda GR010-Hybrid e la 499P #51, tutte ben sotto l’1’46”, seguite da vicino dall’unica Cadillac iscritta alla serie mondiale. Ancora piú indietro le Porsche, a 2” dal calabrese, poi ancora le due Peugeot, visibilmente in difficoltà in frenata, ed infine la Glickenhaus e la Vanwall, lontanissime dalla vetta, fatto poco spiegabile per la 007 LMH rodata da due anni di gare, mentre la Vandervell 680 sappiamo essersi presentata praticamente a secco di prove sul modello omologato.
Tra le LM P2, Oliver Jarvis ha preso presto il comando della graduatoria, riportando in pole United Autosports da Monza. Pietro Fittipaldi riusciva a terminare a 93 millesimi per Jota; più lontani, a 2 decimi, il campione 2021 della categoria Robin Frijns del WRT e Mathieu Vaxivière con la migliore delle Alpine.
Infine le GTE-Am, dove a sorpresa Sarah Bovy sulla nuova montura delle Iron Dames è riuscita a scalzare nel finale Ben Keating e la Corvette col tempo di 1.58.949 di ben 4 decimi. Seconda fila per Ahmad Al Harty e l’Aston Martin dell’Oman Racing Team, quindi le due Ferrari di AF Corse con Luis Perez-Companc e Stefano Costantini. Ricordiamo che i doveri di qualifica della categoria vengono affidati ai piloti bronze ranked.
Alle qualifiche non ha partecipato la Porsche Proton #88, che dopo il crash di ieri è stata giudicata irreparabile sul posto e pertanto salterà anche la gara.
Queste le premesse per una 1.000 Miglia di Sebring dallo spettacolo assicurato, che partirà domani alle ore 12.00 PM locali. Oltre al sito e all’app FIA WEC, la gara sarà visibile anche sui canali a pagamento Eurosport e SkySport Arena a partire dalle 17.30 italiane.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo