Sarà Discovery, la popolare catena televisiva, ad occuparsi, tramite la sussidiaria Eurosport Events, della promozione del nuovo campionato destinato alle GT Elettriche.
La serie, che vivrà quindi di vita autonoma, col nome di FIA Electric GT Championship prenderà il via nel 2023 con almeno sei gare da disputarsi in Europa, Asia e Medio Oriente, con l’intenzione di estendersi agli Stati Uniti nella seconda stagione.
Eurosport Events è già promotrice del PURE ETCR, che dal 2022 prenderà la denominazione di FIA eTouring Car World Cup e, in aggiunta al ruolo di regolatore tecnico e sportivo svolto dalla FIA, garantirà l’esperienza nell’assicurare al campionato la propria stabilità commerciale e la necessaria promozione globale.
Il FIA Electric GT Championship vuole porsi in cima alla gerarchia delle gare GT in tema di sviluppo tecnico, design ed aspirazioni, e allo stesso tempo restare in un range opportuno di costi, pur correndo nell’attuale classe di performance delle attuali GT3. La serie sarà la prima a proporre pit-stop superveloci di 700kW per assicurare alle vetture di correre sempre ad alti livelli e nel frattempo dimostrare il futuro delle infrastrutture di carica elettrica.
Ogni round del FIA Electric GT Championship si svilupperà in due giorni e comprenderà due gare, una gara sprint di qualificazione al sabato ed una main race di 45’ la domenica con tanto di pit-stops.
Niente WEC quindi, almeno per il momento, per le GT elettriche. Curiosamente l’ACO, patrocinatore – insieme alla FIA – della serie mondiale oltre che della 24 ore di Le Mans, sta invece spingendo verso l’utilizzo dell’idrogeno. Al riguardo ricordiamo gli sviluppi del prototipo Mission24, che porrà le basi per una nuova classe prototipi destinata appunto alle vetture ad idrogeno, a partire dal 2024.
Piero Lonardo
Foto: FIA