Diffusa nella nottata italiana la schedule dei campionati IMSA e del WeatherTech SportsCar Championship nel corso dell’abituale appuntamento denominato “State of the Sport” a Road America.
Come già reso noto lo scorso weekend, Indianapolis rientra nel calendario dalla massima serie endurance sostituendosi di fatto a Mid-Ohio, che esce dal calendario insieme a Detroit. L’abituale appuntamento di giugno in coabitazione con l’IndyCar, posto a ridosso della 24 Ore di Le Mans, sarà invece riservato alla Michelin Pilot Challenge.
Modificate inoltre le date di alcuni appuntamenti quali Laguna Seca, Mosport, Lime Rock e Road Atlanta, mentre è stato confermato che la Roar Befor the 24 come negli ultimi due anni precederà di un weekend la Rolex 24 at Daytona. Nessun accenno per ora alla “Super Sebring” insieme al WEC, anche se la data di settembre di Indianapolis suggerisce un prossimo cambiamento di rotta dell’appuntamento comune, magari nel 2024, allorquando nei piani di Roger Penske, boss di IMS, IndyCar e del team che schiererà le nuove Porsche 963 ufficiali in entrambi i campionati, la durata della gara verrà incrementata.
La nuova top class GTP apparirà in nove degli undici eventi in programma, di questi, le LM P2 salteranno Long Beach e Mosport, mentre le LM P3, che saranno protagoniste anche di una nuova serie riservata di sei gare in coabitazione con le GSX (GT4) denominata IMSA VP Racing SportsCar Challenge, non saranno di scena nell’intera trasferta californiana di Long Beach e Laguna Seca.
Le GTD Pro/GTD infine saranno sempre presenti, compresi i due tradizionali eventi loro riservati di Lime Rock e VIR. Differentemente a quanto ipotizzato da diverse fonti, non è stato posto in essere il mandato obbligatorio di avere un pilota bronze ranked tra le GTD, ma il preesistente Bob Akin Award riservato al gentleman più performante e che garantiva un invito a Le Mans verrà sostituito da un nuovo trofeo, la Bob Akin Bronze Cup, cui verrà riservata una premiazione separata e manterrà il diritto all’iscrizione alla classica della Sarthe dell’anno successivo.
In programma anche un’estensione del tempo in pista per i piloti bronze, ulteriore avvicinamento ai canoni ACO adottati in ELMS, da cui si differenzia comunque sempre, oltre che per la presenza della classe top e nel formato delle gare, anche per l’eleggibilità delle categorie. Oltre alla nuova GTP infatti che sarà prevista almeno fino al 2027, le LM P2 e le LM P3 sono state confermate solo fino al termine della prossima stagione, mentre GTD PRO e GTD continueranno ad utilizzare le specifiche GT3 almeno sino al 2026.
Il calendario del WeatherTech SportsCar Championship 2023:
20-22 Gennaio — Roar Before the Rolex 24 (tutte)
26-29 Gennaio — Rolex 24 at Daytona (tutte)
15-18 Marzo — Mobil 1 Twelve Hours of Sebring (tutte)
14-15 Aprile — Long Beach (GTP, GTD Pro, GTD)
12-14 Maggio — WeatherTech Raceway Laguna Seca (GTP, LMP2 GTD Pro, GTD)
23-25 Giugno — Sahlen’s Six Hours of The Glen (tutte)
7-9 Luglio — Canadian Tire Motorsport Park (GTP, LMP3, GTD Pro, GTD)
21-22 Luglio — Lime Rock Park (solo GTD Pro, GTD)
4-6 Agosto — Road America (tutte)
25-27 Agosto — Virginia International Raceway (solo GTD Pro, GTD)
15-17 Settembre — Indianapolis Motor Speedway (tutte)
11-14 Ottobre — Motul Petit Le Mans (tutte)
Piero Lonardo
Foto: IMSA