Ancora una volta la 6 Ore del Glen ha regalato un post-gara controverso. Dopo le penalità riferite al tempo minimo di guida dell’edizione 2022, chiusa anticipatamente causa meteo, che sono costate la vittoria in GTD Pro ed in GTD alla BMW RLL ed alla Mercedes del Winward rispettivamente, stavolta è stata messa in discussione addirittura la vittoria assoluta, tolta a Porsche a favore, toh, di BMW.
I vertici di Porsche Penske Motorsport hanno annunciato, mediante comunicato stampa, di voler sporgere reclamo contro la penalità inflitta per il consumo eccessivo del “pattino” anteriore, che sarebbe di appena oltre 1 mm, mentre quello posteriore risulterebbe nella norma.
Ciò premesso, l’IMSA ha frattanto diffuso la classifica provvisoria del campionato, che vede l’equipaggio di Action Express ora al comando con 1602 punti contro i 1538 dei vincitori di domenica di BMW, mentre Nick Tandy e Mathieu Jaminet, al vertice prima della prova newyorchese, al terzo posto con 1527.
Ovviamente il risultato modificato ha ripercussioni anche sulla graduatoria dei costruttori, che vede Cadillac in vantaggio su BMW, Porsche ed Acura, distanziate nell’ordine di 83, 112 e 123 lunghezze.
Anche nella classifica della Michelin Endurance Cup emerge l’equipaggio della Cadillac #31 con 33 punti contro i 26 del WTR w/Andretti ed i 25 di Renger van der Zande e Sebastien Bourdais. Cadillac conduce anche tra i costruttori, in attesa del finale di stagione della Petit Le Mans, con 40 punti contri i 35 di Acura, i 26 di Porsche ed i 25 di BMW.
Tra le LM P2, Ben Hanley e George Kurtz traggono vantaggio dalla vittoria al Glen e si innalzano al comando della graduatoria di categoria con 973 punti contro i 970 dei precedenti leader del TDS, Steven Thomas e Mikkel Jensen, ed i 967 di Paul-Loup Chatin e Ben Keating.
Procede invece l’ennesima marcia trionfale del Riley Motorsports, due vittorie in altrettanti appuntamenti validi per il titolo di categoria a quota 730 contro i 606 di Anthony Mantella, Nico Varrone e Wayne Boyd dell’AWA. Il season opener di Daytona, dove ha trionfato la Duqueine #17, era valida solo per l’Endurance Cup.
La seconda vittoria in cinque gare da parte di Jack Hawksworth e Ben Barnicoat ha issato ancora più in alto la Lexus del Vasser Sullivan in GTD Pro, che vanta ben 113 punti di vantaggio sulla Mercedes del WeatherTech Racing, che conduce invece nella MEC.
Non basta invece all’equipaggio iscritto dal Vasser Sullivan in GTD la prima vittoria stagionale per scalzare l’equipaggio del Paul Miller Racing composto da Bryan Sellers e Madison Snow, che mantiene il comando dopo la seconda piazza del Glen con 104 punti di vantaggio. Scende in P3 l’Aston Martin dello Heart of Racing, a -145 in attesa del giro di boa stagionale al Canadian Tire Motorsport Park, più semplicemente Mosport, fra due settimane.
Piero Lonardo
Foto: Porsche, Vasser Sullivan