Jimmie Johnson e la seconda Cadillac DPi dell’Action Express Racing saranno di ritorno nella 12 Ore di Sebring, secondo appuntamento del WeatherTech SportsCar Championship, e per tutte le altre gare della Michelin Endurance Cup.
La Cadillac #48, protagonista della Rolex 24 at Daytona, dove ha ottenuto il secondo posto, migliore al traguardo delle quattro DPI V.R. in gara, alle spalle del Wayne Taylor Racing, sarà coadiuvato ancora una volta da Simon Pagenaud e Kamui Kobayashi, protagonisti insieme a Mike Rockenfeller della bella prestazione di esordio, sia a Sebring che nei successivi appuntamenti di Watkins Glen e della Petit Le Mans.
A Sebring, dove sono in programma in questi giorni dei test collettivi che vedranno impegnati gran parte dello schieramento, in attesa dell’entry list ufficiale si conosce già l’equipaggio della Porsche che contenderà alle Corvette e alle BMW la vittoria nella GTLM.
Sulla 911 RSR-19 del WeatherTech Racing, insieme all’owner/sponsor Cooper MacNeil si siederanno i due giovani leoni della casa di Stoccarda, Mathieu Jaminet e Matt Campbell. Il pilota francese a Daytona era atteso al debutto con la Ligier LM P2 dell’RWR Eurasia, ma venne sostituito all’ultimo momento da Sven Muller per positività al COVID, mentre Campbell ha difeso i colori dello Pfaff Motorsports, giungendo 12mo tra le GTD dopo una gara sfortunata.
Ricordiamo che alla guida della Porsche del WeatherTech Racing nel season opener si sono alternati invece Gianmaria Bruni, Kevin Estre e Richard Lietz, i quali si sono classificati sesti ed ultimi di categoria a 10 giri dalla Corvette vincitrice, a seguito del crash allo start con la BMW che li ha costretti ad una gara all’inseguimento.
Questa sarà inoltre l’ultima Sebring per la Mazda DPi, che trionfò nella più recente edizione, tenutasi nel novembre scorso. Il costruttore nipponico, da sempre attivo nella serie endurance top americana, con una presenza costante nella massima categoria IMSA, seppur con alti e bassi, a partire dal “merger” del 2014, ha infatti annunciato il ritiro dalla serie al termine della presente stagione.
La decisione del forfait del programma prototipi sarebbe stata presa a seguito di un “assessment interno riguardante la situazione delle attuali DPi e delle future LMDh”, e al momento si esclude un coinvolgimento a breve nella nuova formula, che vedrà la luce nel corso della prossima stagione per diventare mandatoria nel 2023, anno in cui dovrebbero schierarsi sicuramente Porsche, Audi ed Acura, oltre alle “incursioni” delle Hypercar: Toyota, Peugeot e Ferrari in testa.
L’unica Mazda iscritta per Oliver Jarvis, Harry Tincknell e Jonathan Bomarito ha conquistato ricordiamo il gradino basso del podio all’ultima Rolex 24.
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Mazda