Mancava ancora un tassello importante ai vicecampioni del Wayne Taylor Racing, che qualche ora fa ha annunciato Will Stevens per le gare lunghe della Michelin Endurance Cup, trofeo del quale il team è campione in carica.
Stevens, ormai un veterano della gare di durata, si unirà ai vicecampioni assoluti Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, e ritroverà Alexander Rossi, già teammate ai tempi della Marussia F1, che ha svolto questo ruolo nella scorsa stagione, alla prossima Rolex 24 at Daytona.
Richard Westbrook ritorna dal canto suo nella classe regina sul sedile della Cadillac del JDC-Miller assieme al confermato Tristan Vautier. Loic Duval, che lo scorso anno ha affiancato il connazionale per tutta la stagione, rimarrà nelle gare lunghe del MEC. A rinforzare l’equipaggio della DPi V.R #5 Ben Keating, neocampione LM P2, al suo debutto nella categoria top.
L’ultima apparizione del 46enne Westbrook – atteso anche nel WEC e a Le Mans con Glickenhaus – nella massima serie endurance americana all’ultima Rolex 24, dove ha condiviso l’abitacolo dell’Aston Martin Vantage GT3 del TF Sport.
L’hype per le LM P2 prosegue invece con DragonSpeed, che ha iscritto per tutta la stagione una Oreca LM P2 Pro/Am per Henrik Hedman che, dopo la separazione consensuale dal tradizionale coequipier Ben Hanley, farà coppia fissa con Juan Pablo Montoya, già nell’equipaggio WEC del team statunitense.
DragonSpeed, che salterà Daytona in quanto non valida per la classifica di categoria, ancorchè presente con una differente denominazione, proporrà a Sebring un nuovo father-and-son, come i Magnussen a Le Mans, con Sebastian Montoya al via della 12 ore di Sebring. Il 16enne figlio d’arte ricordiamo ha già testato la vettura nel corso del Rookie Test WEC in Bahrain.
Tra le GTD-Pro, Corvette ha deciso di sfidare a Daytona le due nuove BMW del Rahal Letterman Lanigan ad armi pari e schiererà un secondo equipaggio per i due prossimi protagonisti del WEC, Tommy Milner e Nick Tandy e la new entry Marco Sorensen. Alla 24 Ore di Le Mans ricordiamo sarà Alexander Sims ad accompagnare i due secondi classificati dell’ultima stagione delle GTLM.
Oltre alle summenzionate, iscritta finora alla nuova massima categoria GT della serie IMSA solo la Lexus del Vasser Sullivan, mentre si attendono news da KCMG, che in estate aveva annunciato il proprio outing con una Porsche almeno per la Rolex 24.
Jan Heylen affiancherà per tutta la stagione Ryan Hardwick nelle fila del Wright Motorsports, riformando l’equipaggio campione tra le GS nella Michelin Pilot Challenge. Nelle gare lunghe nientemeno che il co-campione in carica delle GTD, Zach Robichon.
Nuovi effort invece per Crucial Motorsports, che ha iscritto una McLaren 720S GT3 per il team manager Paul Holton per le quattro gare della MEC, mentre CarBahn passa a Lamborghini e annuncia l’ex-Indy Lights Robert Megennis per l’intera stagione.
Sempre full-season il committment del Gilbert Korthoff Motorsports con una Mercedes AMG GT3 a partire dal season opener per Guy Cosmo, Mike Skeen, Stevan McAleer e Scott Andrews. I primi due full-season, McAleer guiderà nelle gare lunghe del MEC e Andrews, già visto in Europa con United Autosports sarà il rinforzo per Daytona.
Una nuova compagine infine si affaccia fra i prototipi entry level. Si tratta di AWA, che schiererà per tutta la stagione una Duqueine LM P3 per l’ex campione GTLM Kuno Wittmer e Orey Fidani. Ad assistere la combo canadese il tedesco Lars Kern nelle gare del MEC, più lo specialista Matt Bell a Daytona.
Ricordiamo che la Roar Before the 24, vale a dire i test collettivi obbligatori alla Rolex 24 at Daytona, che si chiuderanno ancora una volta con la Motul 100, gara di 100’ che assegnerà la griglia di partenza, si terrà dal 21 al 23 gennaio prossimi.
Piero Lonardo
Foto: WTR, JDC, Piero Lonardo, AWA