Per la prima volta la Rolex 24 at Daytona avrà una Qualifying Race. La gara, denominata Motul Award 100 in funzione della durata di 100 minuti, si terrà al termine dei test obbligatori, la Roar Before the 24, domenica 24 gennaio, e definirà la griglia di partenza del season opener del WeatherTech SportsCar Championship.
Gli equipaggi saranno composti da due soli piloti e sarà previsto un solo pit-stop obbligatorio. Lo scorso anno sempre nell’ambito della Roar si tenne invece una sessione di qualifica per definire la posizione dei box delle singole squadre.
L’ordine di arrivo per ogni categoria, che ricordiamo da quest’anno sono cinque con l’ingresso delle LM P3, verrà premiato secondo il nuovo sistema di punteggio in vigore dal 2021 per ogni gara della serie, anche a vantaggio dei piloti che parteciperanno solo alla enduro del sabato successivo 30 gennaio.
Nessun punteggio invece per le qualifiche vere e proprie, che decideranno la griglia di partenza della Qualifying Race, in programma sabato 23 gennaio, al termine del programma di test collettivi che partiranno nella mattinata precedente.
Alla 59ma edizione della Rolex 24 at Daytona parteciperà anche Nick Tandy, che giovedì è stato confermato in seno a Corvette Racing al posto del “pensionando” Oliver Gavin.
L’ex pilota Porsche, vincitore della classica della Florida in GTLM nel 2014, disputerà l’intera stagione al fianco di Tommy Milner, ai quali si aggiungerà per le gare lunghe della Michelin Endurance Cup un altro neoacquisto pure proveniente dal Regno Unito, Alexander Sims, che a sua volta sostituirà Marcel Fassler.
Anche Sims, che nella stagione entrante proseguirà in Formula E con Mahindra, non è al debutto a Daytona, avendo già disputato la gara nel biennio 2017-2018 con le BMW M8 GTE. Immutato l’equipaggio dell’altra C8.R, composto dai campioni in carica della serie Jordan Taylor e Antonio Garcia, ancora con Nicky Catsburg quale rinforzo.
BMW che infine potrebbe anch’essa chiudere, dopo gli abbandoni di Ford e Porsche degli ultimi due anni, anche il programma GTLM della serie statunitense, dopo aver già annunciato il disimpegno dalle monoposto elettriche al termine della prossima stagione. Secondo rumors d’oltreoceano infatti, al momento la presenza delle due M8 GTE sarebbe assicurata solo a Daytona.
Piero Lonardo
Foto: Daytona International Speeedway, Corvette Racing