Il weekend di endurance dell’altra sponda dell’oceano, con la 12 Ore di Sebring e l’assegnazione del titolo 2020 del WeatherTech SportsCar Championship, inizia con un pareggio dopo i due primi turni di libere.
L’Acura Penske capolista di Helio Castroneves ha infatti primeggiato nel primo turno del mattino, col tempo di 1.49.360 precedendo di soli 35 millesimi Sebastien Bourdais e la Cadillac del JDC-Miller. Nel primo pomeriggio della Florida invece le DPi V.R hanno segnato addirittura una tripletta grazie a Renger van der Zande, autore di un ben più incisivo 1.47.478, precedendo a sua volta Bourdais e Pipo Derani con l’altra Cadillac dell’Action Express.
Derani ed il compatriota Nasr sono stati inoltre confermati per la prossima stagione che, con Filipe Albuquerque ormai accasato presso il WTR, presenterà Mike Conway nelle gare lunghe.
Va detto che fino a 10’ dal termine era Oliver Jarvis con la Mazda DPi, a condurre le danze; il pilota britannico si piazza col quarto tempo a poco meno di 9 decimi dal battistrada.
In GTLM sono le due Porsche con Laurens Vanthoor e Fred Makowiecki ad occupare la prima fila virtuale della categoria. Il campione uscente ha preceduto col tempo di 1.57.975, sempre ottenuto nel pomeriggio, di 2 decimi il pilota francese. Terzo tempo per il neocampione Jordan Taylor con la migliore delle Corvette.
Mikkel Jensen ha invece sbaragliato il campo nelle LM P2 con l’Oreca di Starworks ed il tempo di 1.51.667, precedendo di 3 decimi Simon Trummer con la macchina dei neotitolati del PR1 Mathiasen. P3 per Matt Bell con la vettura di Inter Europol, al secondo outing nella serie IMSA prima di spiccare il salto nel WEC.
In GTD infine, è battaglia ravvicinata tra le Lamborghini, la Porsche del Wright Motorsports e le Lexus. Il primo round va alla Huracàn del GRT Grasser di Steijn Schothorst, autore di 2.02.352 contro il 2.02.450 di Bryan Sellers con l’esemplare del Paul Miller Racing.
Tempo pressochè identico per Jan Heylen sulla 911 GT3 R a precedere i driver Lexus, capitanati da Aaron Telitz, primo inseguitore in classifica nei confronti dell’Acura #86 del Meyer Shank Racing, P6 con il poleman di Road Atlanta, Shinya Michimi.
Da segnalare l’assenza del veteranissimo Bill Auberlen, recordman di vittorie assolute nella serie americana, posto in quarantena preventiva per aver avuto contatti con un positivo COVID, sostituito all’ultimo momento in casa Turner Motorsport da Nick Yelloly.
Il programma prevede nella nottata italiana un terzo ed ultimo turno di libere, mentre venerdì si svolgeranno le qualifiche della 68ma Mobil 1 12 Hours of Sebring, a partire dalle 10.15 AM locali.
Piero Lonardo
Foro: IMSA, Porsche, Michelin