Giovedí si ritorna in pista a Daytona per le libere della 62ma Rolex24. A griglia di partenza già definita domenica scorsa con le qualifiche che hanno premiato le Cadillac, l’IMSA, ente patrocinatore del WeatherTech SportsCar Championship, ha diffuso un BoP radicalmente modificato per le GT.
A parte le Lexus, che hanno dominato le due categorie GT guadagnando la pole in GTD con Parker Thompson e la prima fila, alle spalle della Porsche di AO Racing, tra le GTD Pro con Jack Hawksworth , sono stati impattati tutti gli altri marchi.
In primis le Mercedes, partite inizialmente col peso minimo maggiore ma risultate poi tra i fanalini di coda, ora con 15 kg in meno ed 1 mm extra per ognuno dei due estrattori, ma anche McLaren ed Aston Martin, che correranno sgravate di 10 kg.
Colpite pesantemente invece le Porsche, inizialmente le più leggere, ma che a partire da domani correranno con 20 kg in più, ma anche le nuove Ford Mustang, pur non classificatesi tra le migliori, dovranno scontare ben 15 kg extra.
Tra le vetture turbocompresse, graziate sia le BMW M4 che le Acura con robuste iniezioni di HP mentre, manco a dirlo, Ferrari e Lamborghini verranno appesantite di 10 e 5 kg rispettivamente, con le 296 GT3 penalizzate anche a livello di pressione del turbo e persino con un’ala dall’incidenza aumentata di 1°, unica variazione quest’ultima assegnata alle Corvette.
Ricordiamo che proprio la velocità sul dritto era stata tra la maggiori difficoltà riscontrate delle GT del Cavallino al debutto lo scorso anno sulla pista della Florida; inoltre avevamo già raccolto da diretti interessati testimonianze sulla poca equivalenza applicata dall’IMSA alle Ferrari rispetto agli altri competitor nel corso della passata stagione.
Atteso che non verrà invece modificato il BoP delle GTP, andremo ad attendere i riscontri della pista a partire dalle 10.05 AM locali di giovedí. Altre due sessioni sono previste in giornata a partire dalle 2.10 PM ET e dalle 6.35 PM ET.
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Cetilar Racing