Pipo Derani porta nuovamente la Cadillac in pole position a Sebring nelle qualifiche della 12 Ore, secondo appuntamento del WeatherTech SportsCar Championship. Il campione in carica della serie, alla ricerca della vittoria numero 5 dopo il successo dello scorso anno, sigla la seconda partenza al palo della stagione col tempo di 1.48.152, precedendo Sebastien Bourdais con l’altra V-Series.R di 147 millesimi.
In realtà la migliore prestazione sarebbe appannaggio dell’Acura di Ricky Taylor, ma la prestazione è stata annullata dalla direzione gara in quanto la crew del WTR w/Andretti avrebbe effettuato interventi non autorizzati durante la pausa forzata imposta dall’incidente occorso a Mathieu Jaminet.
L’alfiere di Porsche dopo circa 6’ ha infatti sbattuto duro all’uscita di curva 1 obbligando l’esposizione della red flag. Fino a quel momento era Phil Hanson a condurre, unico ad aver segnato un giro degno appena di nota dopo che tutte le GTP avevano effettuato una sosta per cambiare gomme.
Alla fine la 963 del JDC risulterà la più veloce fra le hypercar di Stoccarda con il quarto tempo dietro alla BMW di Philipp Eng. A seguire in terza fila Julien Andlauer con la Porsche Proton/Mustang Sampling e la seconda Acura di Louis Deletraz, quindi la Porsche #7 vincitrice a Daytona con Felipe Nasr.
Chiudono con crono da metà schieramento delle LM P2 invece la Lamborghini SC63 affidata a Matteo Cairoli e la seconda BMW di Connor de Philippi.
Prima pole position per “Spike” l’Oreca con la livrea del drago di AO Racing tra le LM P2. PJ Hyett ha surclassato la concorrenza dei migliori gentlemen col tempo di 1.52.142, lasciando Dan Goldburg ed il precedente polesitter Ben Keating con le due unità di United Autosports rispettivamente a 2 decimi e mezzo secondo. La sessione è stata chiusa in leggero anticipo a causa di Dennis Andersen, fermo in curva 7 con l’auto di High Class Racing dopo una precedente uscita di strada.
Le prime a scendere in pista sono state le GT. Ancora una volta il miglior tempo è stato appannaggio di una Lexus, questa volta è toccato a Jack Hawksworth, autore di 1.58.714 con la RC F GT3 iscritta in GTD Pro, pronto a riscattare la sfortunata prestazione di Daytona.
Seconda prestazione e best in GTD per Philip Ellis con la Mercedes del Winward Racing, che con 1.58.778 ha strappato la pole di categoria ad Antonio Fuoco e alla Ferrari del Cetilar Racing. P3 per l’altra Lexus con Parker Thompson a precedere a propria volta Mario Farnbacher, P2 tra i Pro, con l’Aston Martin dello Heart of Racing.
UPDATE: A seguito della squalifica della Mercedes Winward, la pole position delle GTD va alla Ferrari di Cetilar Racing. Nelle verifiche post-qualifica, sulla AMG GT3 #57 sono stati trovati sensori non permessi. Penalità anche per tutte e quattro le Corvette, che partiranno dal fondo dello schieramento per una non meglio specificata inaderenza al BoP
Restando sulle Ferrari, Davide Rigon era l’incaricato della qualifica per Risi Competizione ma non è andata oltre la sesta prestazione in GTD Pro. Poco più avanti Alessio Rovera e Simon Mann con le 296 GT3 di Triarsi Competizione ed AF Corse, mentre le due Lamborghini di Iron Lynx ed Iron Dames andranno a chiudere lo schieramento, con Sarah Bovy incapace purtroppo di concludere un giro competitivo a causa di una foratura.
L’appuntamento con la 72ma edizione della 12 Ore di Sebring è per le 9.40 AM ET, le 14.40 nostrane. Free streaming sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/ e per la prima volta sul canale YouTube della serie IMSA official.
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Action Express, AO Racing, Mercedes Motorsport, Cetilar Racing