Il finale della seconda ed ultima sessione ha premiato Pipo Derani e la Cadillac nella prima giornata della Roar Before the 24, i test collettivi della 62ma Rolex24 at Daytona.
Il campione in carica del WeatherTech SportsCar Championship ha fissato i cronometri sull’1.35.217, quasi 4 decimi meglio del crono ottenuto da Connor de Philippi sulla BMW #25, che a sua volta aveva superato il limite imposto al mattino da Nick Tandy con la Porsche #6, che si piazza nella top three anche nel secondo turno ad opera di Laurens Vanthoor. Il poker di GTP si completa con l’Acura #10 condotta dal solito Filipe Albuquerque.
Tra le LM P2, svetta l’Oreca di Era Motorsport grazie alla prestazione ottenuta da Christian Rasmussen con 1.39.674, ma alle sue spalle emerge l’unica Ligier iscritta dal Sean Creech Motorsport grazie all’effort del Rookie of the Year in carica dell’Indy NXT, Nolan Siegel.
Nelle due classi dedicate alle GT (ricordiamo che da quest’anno le LM P3 non sono più ammesse alla massima serie continentale endurance americana), davanti a tutti nel pomeriggio c’è la nuova Ford Mustang GT3 gestita da Multimatic con Cristopher Mies ed il tempo di 1.46.494, al top nelle GTD Pro.
Il tempo dello specialista tedesco è però superiore di 2 decimi alla prestazione ottenuta al mattino di Katharine Legge al volante dell’Acura NSX GT3 iscritta tra le GTD dal Gradient Racing. E’ invece Jan Heylen a capeggiare la lista dei tempi di categoria nella seconda sessione con la Porsche del Wright Motorsports.
Questa 911 GT3.R, caratterizzata dal numero 120 in luogo del tradizionale 16 del team, sarà utilizzata per le riprese del film che vede protagonista Brad Pitt. Jerry Bruckheimer, produttore della pellicola insieme tra gli altri, a Lewis Hamilton, sarà il Grand Marshal della gara.
Bene le Ferrari, meno penalizzate rispetto alla scorsa edizione dal Balance of Performance, in evidenza al mattino con Daniel Serra ed Antonio Fuoco, P3 nelle rispettive categorie per Risi Competizione e Cetilar Racing. Sono stati invece Davide Rigon ed Albert Costa invece a portare in alto le 296 GT3 nel secondo turno, alle immediate spalle dei leader di categoria.
Da segnalare un paio di interruzioni al mattino ed una nel pomeriggio, senza però particolari danni alle 59 vetture presenti.
Domani si prosegue con altre tre sessioni per complessive 4h30 di pista, tra cui 2 in notturna, a partire dalle 11.15 AM locali, vale a dire le 17.15 nostrane.
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Porsche, Era Motorsport