Le Cadillac concludono ancora al top le prime due sessioni di libere della Rolex24 grazie agli assi IndyCar schierati dal Team Ganassi. Al mattino è stato Scott Dixon a fissare il limite con 1.36.012 mentre nel secondo turno, appena concluso a causa di un ritardo indipendente dal circuito, è toccato ad Alex Palou alzare l’asticella a 1.35.589.
Dietro agli otto titoli IndyCar in due, che salgono a dodici se aggiungiamo i quattro campionati ChampCar conquistati da Sebastien Bourdais, della V-Series.R #01, nella lista complessiva dei tempi si piazzano le Porsche, con Felipe Nasr e Gianmaria Bruni, quest’ultimo sull’esemplare di Proton Competition, rimesso in piena condizione dopo il crash nelle qualifiche.
Bene anche le BMW, che nella prima sessione si piazzano alle spalle del leader con Connor de Philippi, il più in palla dei piloti dell’RLL, mentre continuano a non convincere le due Acura.
Tre le LM P2, è duello a distanza fra due giovani leoni, Toby Sowery del Crowdstrike by APR e Clement Novalak del PR1/Inter-Europol, i migliori nelle rispettive sessioni, col britannico ex-Indy NXT a primeggiare di appena 9 millesimi col tempo di 1.39.407.
Tre le GT, nuovamente Katharine Legge e l’Acura del Gradient Racing in evidenza col best lap nelle GTD di 1.46.585 davanti a Jack Hawksworth e la Lexus, leader delle GTD Pro con 1.46.783.
Il nuovo Balance of Performance, che ricordiamo non ha toccato solamente le RC F GT3 del Vasser Sullivan, ha mischiato le carte in tavola, permettendo soprattutto a BMW e Mercedes di tornare tra i primi, a scapito apparentemente delle Porsche, che comunque piazzano la migliore prestazione della seconda sessione con Klaus Bachler e la 911 GT3.R dell’MDK davanti a Dennis Olsen e alla Ford Mustang di Proton, che pare più a punto rispetto ai due esemplari ufficiali schierati da Multimatic.
Le Ferrari, fortemente penalizzate dalle nuove equivalenze, chiudono comunque nella top ten in entrambi i turni, grazie agli effort di Daniel Costa, James Calado, Daniel Serra ed Alessio Rovera. Notte fonda invece in casa Lamborghini, dove le Huracàn GT3 Evo2, pure gravate dal nuovo BoP, paiono ora in netta difficoltà rispetto alla concorrenza. Nessuna interruzione da segnalare finora nella calda giornata della Florida, anche se alla sessione pomeridiana non ha partecipato la Corvette #3, vittima di problemi tecnici che hanno comportato il cambio del motore.
Nella nottata italiana la terza sessione di libere, in notturna, dalle 6.35 PM ET, mentre domani ultima ora a disposizione di team e piloti a partire dalle 11.20 AM ET, le 17.20 italiane, prima dello start della 62ma Rolex 24 di sabato 27 alle 1.40 PM ET.
Piero Lonardo
Foto: Chip Ganassi Racing, Porsche, Algarve Pro Racing, Gradient Racing, Vasser Sullivan