Ancora una volta c’è una Cadillac al comando nelle libere 3 della Rolex 24 at Daytona, svoltesi nella nottata italiana. Questa volta tocca a Pipo Derani e alla V-Series.R iscritta da Action Express primeggiare col tempo di 1.35.708, superiore comunque di poco più di un decimo a quello segnato da Alex Palou nel pomeriggio di ieri.
A spezzare il dominio delle Cadillac ancora una volta la Porsche di Felipe Nasr, che si inserisce in graduatoria davanti a Sebastien Bourdais, poi ancora le due BMW e solo sesta la migliore delle Acura con Colton Herta.
Si abbassa invece il limite delle LM P2 grazie a Malthe Jakobsen, autore di 1.39.166 con la vettura del Crowdstrike by APR, a precedere nel turno il rinforzo di extra-lusso di United Autosports, Pato O’Ward, e Christian Rasmussen sulla entry di ERA Motorsport.
Resiste invece, anche se di pochissimo, il limite delle GT segnato ieri da Katharine Legge con l’Acura NSX del Gradient Racing, ma la sessione vede al top le due Corvette iscritte da Pratt Miller in GTD Pro con Earl Bamber, autore di 1.46.770, seguito da Alexander Sims sulla rediviva Z06 GT3.R #3.
Risorge dalle ceneri anche la Lamborghini, con Matteo Cairoli a 2 decimi dal leader e Danny Formal, secondo fra gli equipaggi Pro/Am delle GTD dietro a Larry ten Voorde con la Porsche dell’MDK. Da segnalare infine l’ottima prestazione da parte di Eddie Cheever III con la Ferrari del Cetilar Racing, P3 ad un decimo dall’asso della SuperCup.
Apparsa anche la prima red flag di questa Rolex24 a cura di Josh Burdon, uscito in curva 6 con l’Oreca LM P2 del Riley probabilmente per una foratura. La vettura è poi ritornata in pista per completare la sessione.
Manca ora solo l’ultima ora di libere, a partire dalle 11.20 AM ET locali, le 17.20 nostrane, per chiudere i preparativi di questa 62ma edizione della Rolex 24.
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Cetilar Racing