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GTWC Europe – Annullato il risultato della race-1 di Barcelona

Annullata la race-1 di Barcelona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello Sportiva del Royal Automobile Club Belgium che ha preso in carico l’appello inoltrato al termine dell’evento da parte del team WRT.

La prima delle due competizioni spagnole era stata vinta dalla Mercedes #9 del Boutsen VDS di Maxi Goetz/Jules Gounon, sfida disputata perlopiù alle spalle della vettura di sicurezza a seguito di un pauroso incidente al via cui è seguito una forte rovescio prima della sosta obbligatoria.

L’organismo deliberante ha quindi sospeso il risultato evidenziando il mancato rispetto degli articoli 20.5.1 e 20.5.2 presenti nel regolamento sportivo. La corte belga ha inoltre ritenuto che l’utilizzo della bandiera rossa sarebbe stato più consono alla situazione (art. 47.1 FGTWC SR). Eventuali appelli contro questa decisione potranno essere inoltrati entro sette giorni.

Non cambia la classifica piloti del GTWC Europe Sprint Cup che vede assegnato il titolo alla coppia Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes composta da Lucas Auer e Maro Engel, con variazioni ai piazzamenti di rincalzo anche nelle altre classi. Radicalmente modificata invece la classifica dei teams, il cui titolo passa nelle mani del WRT.

Contestualmente cambia anche la graduatoria assoluta del GTWC Europe alla vigilia della 1000km di Jeddah in programma questo weekend. Allunga il WRT con Charles Weerts/Dries Vanthoor, la coppia della BMW #32, che  vanta ora 137.5 punti contro i 122 dei campioni della Sprint Cup.

Piccolo ritocco anche nella Bronze Cup, con Sky Tempesta Racing Ferrari #93 ora in vetta con 125 punti contro i 106.5 di Century Motorsport BMW #991 ed i 97.5 di Rutronik Racing Porsche #97.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC – Mako raggiunge Alpine. Pourchaire riserva Peugeot

Resa nota poco fa la line-up Alpine per la stagione 2025 del World Endurance Championship con la novità Fred Makowiecki. Il 44enne ex-Porsche ha subito trovato casa nella squadra transalpina dove porterà il proprio bagaglio di esperienza. Promosso ufficialmente anche l’ex-riserva Jules Gounon, già presente sulle A424 Hypercar in quattro degli otto appuntamenti 2024.

I restanti quattro sedili vedranno il ritorno di Charles Milesi, Ferdinand Habsburg, Paul-Loup Chatin e Mick Schumacher. Oltre a Nicolas Lapierre, neo DS dei Bleus, manca Mathieu Vaxivière; per lui, oltre agli impegni con l’Oreca LM P2 di AF Corse a cominciare dalla prossima Asian Le Mans Series, probabile un ingaggio nel nuovo programma Hyundai Genesis, che proprio stamane ha diffuso un teaser obiettivamente poco significativo. La composizione dei due equipaggi Alpine verrà resa nota in seguito.

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Sempre in giornata l’ufficializzazione dell’ingaggio di Theo Pourchaire in Peugeot, già visto in azione nel rookie test in Bahrain, ma solo quale test e development driver. La casa del Leone fin qui ha confermato solamente Jean-Eric Vergne, Stoffel Vandoorne e Malthe Jakobsen.

Piero Lonardo

Foto: Alpine, Genesis Europe

Endurance, Motorsport, ACO, ELMS, IMSA, Le Mans, USCC, WeatherTech SportsCar Championship, WEC, World Endurance Championship, Hypercar, Peugeot, Alpine, Genesis

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GTWC – E’ Mercedes vs Porsche per il titolo costruttori

Tra i tanti temi aperti nel season finale GTWC Europe di Jeddah, la sfida tra Mercedes e Porsche per il titolo 2024 nel Fanatec GT World Challenge Powered by AWS Manufacturer Ranking.

La classifica, che prende in considerazione tutti i risultati dei quattro GT World Challenge presenti al mondo (Europe, Asia, Australia ed America), vede Mercedes in vetta con 19.924 punti contro i 19.497 di Porsche.

La lotta per la terza piazza vede invece Audi e Ferrari rispettivamente a 16.732 e 16.135 punti.

Tutto verrà comunque deciso nell’epilogo di Jeddah con la 1000km che concluderà la GTWC Europe Endurance Cup, con Mercedes che finora ha vinto questo titolo sin dalla sua introduzione nel 2019.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Wickens si unisce a DXDT Racing per la Sprint Cup

Robert Wickens difenderà i colori di DXDT Racing con la Corvette iscritta in GTD nelle gare sprint del WeatherTech SportsCar Championship.

Il 35enne pilota canadese, vittima di un pauroso incidente in IndyCar a Pocono nel 2018, è da tre anni protagonista nella classe TCR della Michelin Pilot Challenge con le Hyundai Elantra N del BHA, riuscendo a conquistare il titolo 2023 insieme a Harry Gottsacker, insieme al quale ha trionfato in tre gare complessivamente, l’ultima a Mosport lo scorso luglio.

La Z06 GT3.R sarà equipaggiata con i medesimi comandi al volante sviluppati da Bosch e sarà in azione a partire da Long Beach con un altro pilota ancora da definire per poi proseguire negli altri round della Sprint Cup: Laguna Seca, Canadian Tire Motorsport Park, Road America, e Virginia International Raceway.

DXDT ricordiamo ha già annunciato Salih Yoluc, Charlie Eastwood ed Alec Udell per le tappe della Michelin Endurance Cup, presenti con Pipo Derani due weekend orsono nei test collettivi di Daytona.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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IMSA – Un paio di novità nelle qualifiche nel 2025. La Bovy ritorna a Daytona

La stagione 2025 del WeatherTech SportsCar Championship vedrà all’opera un paio di novità. In prima battuta, ci sarà una divisione netta fra le GTD Pro e le GTD a partire dalle qualifiche, che si svolgeranno separatamente.

Le due classi verranno inoltre separate anche allo start (in pratica non potrà più avvenire che una GTD, anche se accreditata del miglior tempo, possa partire davanti ad una Pro) e conseguentemente anche in gara, col relativo eventuale pass-around. Rimarrà inalterato invece il Balance of Performance unico.

Sempre in tema di qualifiche, quella della prossima Rolex 24 at Daytona torneranno a svolgersi nel weekend di gara, come riportato nella schedule diffusa in questi giorni, precisamente giovedí 23 gennaio 2025 alle 2.10 PM ET locali, tra le prime due sessioni di libere.

Dal 2020 le qualifiche costituivano l’atto finale della Roar Before the 24, i test collettivi obbligatori che si terranno da venerdí 17 a domenica 19 gennaio 2025, i quali vedranno una ulteriore modifica con l’introduzione di una sessione specifica per i piloti Bronze ranked iscritti in LM P2 e GTD domenica pomeriggio. Nel biennio 2021-2022 le qualifiche ricordiamo vennero anche integrate con una gara della durata di 100’.

La modifica alla schedule si è resa necessaria a fronte del conseguente spostamento dei test di valutazione delle prestazioni delle GT all’interno della Roar, test che abitualmente si svolgevano nel mese di dicembre, ma che quest’anno non si terranno stante la recente sessione svoltasi due weekend orsono.

Come avrete letto un po’ ovunque, nella trasferta statunitense di Max Verstappen c’è stata anche l’occasione, propiziata da HRC, di provare una Acura ARX-06. Il neo tetracampione del mondo di F1 non sarà a Daytona, come auspicato da molti stante il posto ancora vacante per la classica della Florida su una delle due GTP del Meyer Shank Racing, però ci sarà Sarah Bovy, che riprenderà il proprio ruolo all’interno delle Iron Dames al fianco di Michelle Gatting, Rahel Frey e del nuovo acquisto Karen Gaillard.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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GTWC Europe – 49 le auto per il gran finale di Jeddah, con diverse novità

Nel weekend si chiuderà anche la stagione della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Jeddah con una gara di 6 ore. Prima volta per SRO in Arabia Saudita dopo le passate esperienze “esotiche” di Baku ed il round conclusivo dell’Intercontinental GT Challenge nel 2022 e nel 2023 ad Abu Dhabi.

Grazie ai 34 punti totali in palio, sono ben undici gli equipaggi a contendersi matematicamente il titolo nell’Endurance Cup, con l’Aston Martin  di ComToYou Racing vincitrice a Spa con Mattia Drudi, Nicki Thiim e Marco Sørensen a guidare il lotto.

La BMW M4 GT3 #32 del WRT invece va a sfidare la Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter per il successo nella classifica assoluta del GTWC Europe, con la AMG GT3 Evo in vantaggio di 7 lunghezze sul team belga.

Tante le variazioni all’entry list rispetto alla 3h di Monza che già aveva visto delle significative modifiche vista la concomitanza con il round di Indianapolis dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. In totale saranno 49 le GT3 in azione, tra queste mancheranno all’appello la BMW #98 ROWE Racing incidentata proprio a  Monza e la Mercedes #57 Winward Racing, già campione Silver Cup con Daan Arrow/Colin Caresani/Tanart Sathienthirakul vittima del crash di Barcelona.

Da segnalare anche le assenze della McLaren #27 di Optimum Motorsport e della Ferrari #74 di Kessel Racing.

Boutsen VDS Mercedes ha scelto per la classe PRO Ralf Aron al posto di Sette Camara insieme a Thomas Drouet e Maximilian Götz, mentre vettura #10 presente in Silver Cup vedrà Esteban Muth al posto di Roee Meyuhas. Conferma, invece, per César Gazeau e Aurélien Panis.

CSA Racing accoglie Simon Gachet accanto a Hugo Cook e Arthur Rougier in Gold Cup, l’Audi #111 non vedrà quindi in azione Romain Carton. Sempre per quanto riguarda Audi cambia anche la line-up #26 Sainteloc Racing con Ezequiel Perez Companc iscritto accanto a Lucas Legeret.

Vincent Abril e Yifei Ye restano a bordo delle due Ferrari AF Corse-Francorchamps Motors. Il monegasco prenderà il posto di Davide Rigon a fianco di Alessandro Pier Guidi ed Alessio Rovera sulla 296 GT3 #51 a tre lunghezze dai leader della classifica di durata, mentre il cinese prenderà il posto proprio dell’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup accanto a Thomas Neubauer e a David Vidales sulla #71.

Loris Spinelli correrà con Matteo Cairoli ed Andrea Caldarelli con la Lamborghini #63 Iron Lynx. Il primo prende il posto del campione 2024 Mirko Bortolotti, gli altri rientrano nel GTWC Europe dopo aver saltato il round brianzolo per la concomitanza IMSA.

Assente anche Dennis Olsen che cederà il posto sulla Ford Mustang #64 di Proton Competition a Ben Barker, al fianco dei confermati Fred Vervisch e Christopher Mies. Il campione 2024 del British GT Championship Ricky Collard torna invece in azione nel GTWC con la Lamborghini #78 del Barwell Motorsport insieme a Till Bechtolsheimer e Sandy Mitchell al posto dell’infortunato Antoine Doquin.

Garage 59 invece presenta una vettura extra in PRO oltre alla #159 di Benjamin Goethe/Tom Gamble/Dean MacDonald. Il team britannico sposta dalla Bronze Cup alla classe regina la McLaren 720S GT3 #188 a seguito dell’assenza di Miguel Ramos. Il portoghese sarà sostituito da Marvin Kirchhöfer, atteso accanto ai confermati Louis Prette e Adam Smalley.

Ultima notizia, ma non meno importante, riguarda Tresor Attempto Racing che porterà una line-up tricolore in Silver Cup. In azione vedremo  Andrea Cola, Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola, tutti protagonisti del Campionato Italiano GT. Per quanto riguarda i nostri connazionale ritornano infine nella serie anche Felice Jelmini ed Alberto Di Folco. Il primo guiderà la Porsche #55 Silver Cup di Dinamic GT con Théo Nouet e Jop Rappange, mentre il secondo è atteso in Gold Cup con la Lamborghini #85 di Imperiale Racing insieme a Phillippe Denes/Dennis Lind.

Titoli in discussione anche in Gold e Bronze, con Saintéloc Racing col match point nei confronti delle Mercedes di AlManar Racing by GetSpeed ed HRT, mentre Sky Tempesta Racing cercherà di ripetere il successo del 2023.

Ricordiamo che le classifiche Overall e Bronze Cup sono da considerarsi provvisorie in attesa delle decisioni rispetto a quanto accaduto in Race 1 di Barcelona, cosí come le classifiche della Sprint Cup.

Le attività in pista della 6 ore di Jeddah inizieranno giovedí 28 novembre con i test. Qualifiche e gara sabato 30 rispettivamente alle 11.45 e alle 17.00 locali, pari alle 9.45 e alle15.00 nostrane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Jeddah

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WEC – 36 vetture nell’entry list 2025. Lamborghini ufficializza l’assenza

Saranno 36 le vetture protagoniste della stagione 2025 del World Endurance Championship, secondo l’entry list diffusa poco fa in forma ufficiale.

Diciamo subito che non c’è nessuna sorpresa, con le maggiori novità, compresa la nuova Aston Martin Valkyrie, tutte già rese note nei giorni scorsi nonchè anticipate su queste pagine. Lamborghini con un laconico comunicato ha dichiarato di aver messo “in pausa” il programma nella serie mondiale sia per la SC63 – che continuerà a correre in IMSA – che per le GT3. Al riguardo, nel corso del 2025 dovrebbe vedere la pista la nuova GT di Sant’Agata, la Temerario GT3, di cui nel frattempo è stata diffusa la silhouette, insieme ad una versione leggermente modificata del celebre marchio.

Temerario

Tra le 18 Hypercar rimangono solo due le entry private, con Proton a schierare una sola Porsche 963 oltre alla già annunciata Ferrari AF Corse. Niente Isotta Fraschini quindi o Vanwall, come da pronostico, anche se la prospettiva iniziale di schierare 40 vetture, con tanto di richieste di lavori urgenti ai circuiti non aventi ancora la capacità necessaria, potrebbe portare a qualche wild card, magari nelle due gare di Imola e Spa, in previsione di Le Mans.

Rimangono 18 invece le GT3 grazie all’entrata di Mercedes con Iron Lynx. Di stamane la conferma dei due portacolori McLaren, Marino Sato e Gregoire Saucy, mentre quasi certamente inoltre Valentino Rossi non sarà della partita, come si può dedurre dall’assenza di una BMW col numero 46 da parte di WRT.

Racing Spirit of Le Mans infine prende il posto di D’Station dopo il ritiro di Satoshi Hoshino come seconda entry di Aston Martin con Derek Deboer e Valentin Hasse-Clot.

Il primo appuntamento ufficiale con la 13ma stagione della massima serie endurance è per il Prologo del 24-25 febbraio in Qatar.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Lamborghini Squadra Corse

L’entry list 2025 del WEC

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WEC – Il rinnovo di Kubica, le nuove Dames, Lexus e THOR Aston Martin preludio all’entry list di domani

Come sempre, alla vigilia dell’entry list ufficiale, si iniziano a conoscere in anticipo le prime mosse di mercato. Dopo l’annuncio di ieri riguardante la partnership tra Mercedes ed Iron Lynx, oggi la conferma che le Iron Dames disputeranno la prossima stagione su una Porsche GT3 gestita da Manthey.

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L’equipaggio, stante la “promozione” di Sarah Bovy (finalmente) in Silver, si rinnoverà con Celia Martin al fianco delle confermate Michelle Gatting e Rahel Frey. Rinnovamento anche per la seconda entry delle GT di Stoccarda, che sarà denominata Manthey 1st Phorm e vedrà in azione Ryan Hardwick, Richard Lietz ed il nostro Riccardo Pera.

Sempre come preannunciato su queste pagine, Robert Kubica sarà di nuovo della partita con la Ferrari 499P schierata da AF Corse, al fianco di Yfei Ye e del neoacquisto Phil Hanson.

Ben Barnicoat sarà invece il nuovo portacolori della Lexus GT3 #78 di AKKODIS ASP, prendendo il posto di Kelvin van der Linde. Da comprendere per il pilota britannico, che ritorna nella serie mondiale dopo la stagione 2022 con la Porsche di Project 1, come verranno gestite le due concomitanze tra WEC e IMSA fra la 6 Ore di Spa-Francorchamps e l’evento di Laguna Seca e fra la gara di Interlagos con la tappa canadese di Mosport Park in GTD Pro con Vasser Sullivan. Josè Maria Lopez dal canto suo confermato sull’altra vettura del team.

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Last but not least, resi noti i primi piloti delle due Aston Martin Valkyrie che debutteranno in Qatar nelle persone di Harry Tincknell ed Alex Riberas, i quali saranno al volante delle LMH #007 e #009, riprendendo la tradizionale numerazione dei prototipi britannici.

L’appuntamento è per l’entry list ufficiale della stagione 2025 del World Endurance Championship prevista per domani.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Iron Dames, The Heart of Racing

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WEC – Entra Mercedes con Iron Lynx

Ufficializzata l’entrata di Mercedes-AMG nella prossima stagione del World Endurance Championship.

Il costruttore tedesco, che quindi tornerà a Le Mans dopo 26 anni, sarà rappresentato in pista da Iron Lynx, che, come riportato su queste pagine, chiuderà anticipatamente la partnership con Lamborghini.

Due le AMG GT3 Evo per Claudio Cressoni e Claudio Schiavoni, contraddistinte dai numeri 60 e 61, segno che il programma parallelo Iron Dames va a separarsi con destinazione Porsche Manthey.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx

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IMSA – Grosjean e la Lamborghini concludono al top i test di Daytona

Conclusi nella serata di ieri i test organizzati dall’IMSA a Daytona. Davanti a tutti nella lista dei tempi a sorpresa c’è la Lamborghini SC63 con Romain Grosjean autore di 1.35.611 al termine della sessione #5, sotto le luci dei riflettori.

La LMDh di Sant’Agata, presentatasi ancora con la denominazione Lamborghini Iron Lynx nonostante le tante ombre sul futuro di questa partnership, ha dominato anche la prima sessione con Andrea Caldarelli, appena 3 decimi più lento dell’ex-F1.

In evidenza anche le Acura, tornate sotto la gestione del Meyer Shank Racing e la supervisione diretta di HRC, ad appena 97 millesimi dal leader col neoacquisto Nick Yelloly, e le BMW, a completare la top five delle GTP. Jack Aitken e Filipe Albuquerque hanno brillato sulle Cadillac mentre il migliore delle Porsche pigliatutto nel 2024 è stato Gianmaria Bruni al volante della 963 del JDC-Miller.

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La star dei test era ovviamente l’Aston Martin Valkyrie. La vettura, unica LMH presente, ha girato con continuità, incantando i presenti col suo V12, senza però ottenere tempi di rilievo nelle mani dei piloti del The Heart Of Racing.

Migliore prestazione tra le LM P2 per il pilota ufficiale Peugeot Malthe Jakobsen al volante della rediviva Oreca del Crowdstrike by APR e 1.38.635, davanti a Ben Hanley e Rasmus Lindh con le vetture di United Autosports e a Charles Milesi del TDS.

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Le due Ford Mustang dal canto loro hanno dominato tra le cinque sole GTD Pro presenti. La squadra dell’ovale, che ha colto l’occasione per annunciare l’intera line-up 2025, ha colto il best lap della categoria con uno dei suoi due nuovi arrivi, Dennis Olsen, committato per le gare lunghe dell’Endurance Cup insieme a Ben Barker, autore di 1.47.822.

Porsche ed Aston Martin infine sugli scudi in GTD, con Eliott Skeer al top con la 911 GT3 R del Wright Motorsports con 1.48.221 davanti al nostro Matteo Cressoni con l’esemplare listato per le Iron Dames. A segurie le Vantage GT3 di Magnus Racing attesi ad una stagione completa nel WeatherTech SporstCar Championship, e dei newcomer Van Der Steur Racing.

DXDT

Presente anche l’altra new entry assoluta della serie, la Corvette del DXDT Racing. La squadra del North Carolina non ha ancora finalizzato la propria line-up, che dovrebbe comunque prevedere Eric Udell, già protagonista nel GTWC North America. Tutta da capire invece la situazione di Pipo Derani, il quale ha ottenuto il miglior tempo per l’equipaggio della Z06.GT3 R #36.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Michelin Racing USA

La classifica combinata dei test di Daytona