Archivi tag: WEC

Start

IMSA – Petit Le Mans, start: Action Express in controllo. Problemi per “Rexy”

Temperature primaverili a Road Atlanta per lo start della 27ma Petit Le Mans. La procedura di partenza procede in modo ordinato e vede la BMW Connor De Philippi agguantare subito la seconda posizione sulla Porsche capolista di Matt Campbell alle spalle del polesitter Jack Aitken.

Urs Kuratle, boss del programma Hypercar, ha ordinato una strategia per una volta più attenta del solito ai piloti del team Penske, chiamati ad un uno-due in classifica generale. A venire incontro alle speranze delle 963 ufficiali, la Cadillac di Sebastien Bourdais, unico altro potenziale contender per la matematica, viene subito richiamato ai box per verificare parametri non conformi.

Ma a venire incontro al team Ganassi, all’ultima gara con le V-Series.R, Scott Andrews spiaggiato all’esterno delle Esses con la Mercedes del Lone Star Racing partita dalla pole in GTD. In pochi non approfittano della prima Full Course Yellow, fra cui Jordan Taylor, che prende il comando della gara con l’Acura #40 del WTR w/Andretti, Frederick Vervisch con la Ford #65, Daniel Serra con la Ferrari di Risi Competizione e Giorgio Sernagiotto, il quale conquista la leadership in GTD con la Ferrari Cetilar.

La gara procede in green flag sino all’inizio della seconda ora, allorquando Ben Keating, al top in LM P2 dalla pole conquistata ieri, si gira in curva 7, forse vittima di un contatto in doppiaggio con un’altra Oreca, e termina rovinosamente sulla Corvette #4 di Tommy Milner. Quest’ultima è costretta ad abbandonare la gara, come peraltro anche l’Astoin Martin di Magnus Racing per problemi al cambio, mentre il campione uscente della categoria si trascina ai box con evidenti danni al posteriore.

Start_GT

Dopo circa 90’ Aitken riprende la leadership assoluta su Jordan Taylor, che perde diverse posizioni; problemi anche per Julien Andlauer, con evidenti problemi di cambi marce sulla sua “Rexy”. La Porsche di AO Racing, attuale leader delle GTD Pro, sarà poi costretta ad un reset in corsa.

Paul-Loup Chatin frattanto, salito sull’altra entry del team, l’Oreca soprannominata “Spike”, ha preso il comando delle LM P2, mentre Kyle Kirkwood, grazie ad uno stint lunghissimo, è ora al comando delle GTD Pro. La Ferrari #47 ha frattanto ceduto il comando dopo la prima sosta alla Mercedes di Mikael Grenier.

Problemi anche all’altra Corvette ufficiale di Antonio Garcia, che però riesce ad approfittare della terza breve neutralizzazione generata dallo spin dell’Acura NSX di Sheen Monk in curva 5 per riparare un caliper difettoso.

Dopo due ore di gara, Aitken conduce sulla Porsche di Matt Campbell e sull’Acura di Ricky Taylor. P4 per Gianmaria Bruni con la 963 privata di Proton. Chatin mantiene il comando tra le LM P2, mentre il secondo pit della Lexus #14 lascia al comando prima l’Aston Martin leader provvisoria delle GTD Pro di Roman De Angelis, poi scavalcato dalla Lamborghini di Jordan Pepper. L’altra Lexus, sfruttando un altro long stint, è invece davanti a tutti in GTD.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

La classifica dopo 2 ore di gara

Atik_pole

IMSA – Aitken regala la pole alla Cadillac alla Petit Le Mans

Prima pole position in carriera nel WeatherTech SportsCar Championship per Jack Aitken alla Petit Le Mans. L’alfiere di Action Express/Whelen Racing ha portato la sua Cadillac sull’1.09.639, precedendo di 70 millesimi Matt Campbell, al volante della Porsche Penske #7 capolista.

Solo seconda fila per Sebastien Bourdais, il più veloce nelle libere in notturna di ieri, dietro anche alla BMW di Connor De Philippi. Nick Tandy, unico contender rimasto per il titolo 2024, non è andato oltre l’ottavo tempo con l’altra Porsche ufficiale.

Keating

Tra le LM P2, torna in pole dopo Daytona Ben Keating sull’Oreca #2 di United Autosports. Tre decimi il distacco fra il campione uscente della categoria su Steven Thomas e PJ Hyett di TDS ed AO Racing.

AO

Laurin Heinrich dal canto suo ha messo altro fieno in cascina, avvicinandosi al titolo GTD Pro, conquistando la sua prima pole con la Porsche di AO Racing. “Rexy” ha segnato 1.17.881 in una sessione interrotta brevemente per i detriti lasciati dalla Lexus di Parker Thompson dopo la collisione in curva 10 con la Ferrari condotta da Daniel Serra. A seguire la Corvette di Tommy Milner, ad appena 52 millesimi, e l’Aston Martin di Ross Gunn. La 296 GT3 di Risi Competizione, ancora in lotta per la Michelin Endurance Cup, chiuderà la classifica di categoria, dietro anche a Toni Vilander con l’altra Ferrari del DrahgonSpeed.

LoneStar (1)

Scott Andrews regala infine la partenza al palo alla Mercedes del Lone Star Racing col tempo di 1.18.281, precedendo la BMW di Robbie Foley e l’altra AMG GT3 dei neocampioni GTD del Winward Racing con Phil Ellis. Simon Mann il migliore delle Ferrari con la sesta prestazione. Assenti dal turno invece sia la Corvette AWA che la Ferrari di Triarsi Competizione, mentre non sono mancate la Corvette #3 e la Lamborghini del Forte Racing, protagoniste di un contatto ieri sera.

L’appuntamento è per domani alle 12.10 PM ET locali, le 18.10 nostrane, per la partenza della 27ma Petit Le Mans. La gara sarà trasmessa in free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, United Autosports, Porsche Motorsport, Mercedes-AMG Motorsport

I risultati delle Libere 3

I risultati delle Qualifiche

Ra2b

IMSA – Jordan Taylor svetta nelle libere 2 alla Petit Le Mans. Rigon e la Ferrari primeggiano in GTD Pro

E’ Jordan Taylor a segnare il miglior tempo nelle seconde libere della Petit Le Mans. Sotto un clima splendido, l’alfiere del WTR w/Andretti è andato vicino con 1.11.081 al best lap segnato al mattino da Sebastien Bourdais, pur non superandolo. La top three del turno si completa con Jack Aitken con la Cadillac di Action Express e Nick Tandy con la Porsche Penske #6.

Unica interruzione per la ruota posteriore sinistra dell’Oreca LM P2 di Ryan Dalziel a spasso in curva 10. La categoria cadetta è stata capeggiata da Steven Thomas con la vettura del TDS ed il tempo di 1.13.373.

Migliorate sensibilmente invece le prestazioni delle GT, con Davide Rigon e la Ferrari di Risi Competizione al top in GTD Pro con 1.18.722, oltre 3 decimi meglio del best lap mattutino di Jordan Pepper.

Questa volta sono ben sei le vetture racchiuse in un decimo. La graduatoria prosegue con la Lexus di Ben Barnicoat, l’Aston Martin di Ross Gunn e la Corvette di Dani Juncadella, per proseguire con Parker Thompson, il migliore tra le entry iscritte in GTD con la Lexus #12, ed il neocampione della categoria Phil Ellis con la Mercedes di Winward Racing.

Nella nottata italiana si prosegue con la sessione in notturna, obbligatoria come a Le Mans, mentre domani in programma le qualifiche, a partire dalle 3.25 PM ET, le 21,25 nostrane, godibili in diretta sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Raceway Road Atlanta

I risultati delle Libere 2

Cad01

IMSA – La Pink Cadillac al top nelle prime libere della Petit Le Mans. 48 full-season nel 2025

C’è una Cadillac rosa al comando delle prime libere della 27ma Petit Le Mans, atto finale del WeatherTech SportsCar Championship 2024. La Cadillac #01, all’ultima apparizione nelle mani del team Ganassi, ha infatti cambiato colorazione in occasione del Breast Cancer Awareness Month, il mese della prevenzione del cancro al seno, che vede impegnati in azioni di supporto diversi protagonisti dello sport professionistico statunitense.

Sebastien Bourdais ha preceduto col tempo di 1.11.013 di quasi mezzo secondo il compagno di squadra Renger van der Zande, probabile rinforzo futuro del WTR, e l’altra V-Series.R di Action Express di Jack Aitken. Più lontane, a 6 decimi, la Porsche di Mathieu Jaminet e la BMW di Philipp Eng. Poco dietro l’altra Porsche Penske del quasi-campione Felipe Nasr.

Tra le LM P2, migliore prestazione per uno dei contender, Felipe Fraga del Riley Motorsport, autore di 1.12.823, sulle due entry di United Autosports di Ben Hanley e Paul di Resta.

Jordan Pepper ha portato in alto la Lamborghini Iron Lynx tra le GTD Pro col tempo di 1.19.048, precedendo sul filo di lana l’Aston Martin di Ross Gunn e la Corvette di Alexander Sims e la Ferrari AF Corse di Miguel Molina, al top tra le GTD, ad appena 80 millesimi dall’Huracàn di testa.

Nessuna interruzione da segnalare nei 90’ a disposizione.

Dopo i tanti annunci spot dei giorni scorsi, diffusa oggi anche l’entry list full-season della prossima stagione. Sono ben 48 le vetture destinate a disputare tutta la stagione 2025, numero che sale a 56 per le cinque venue della Michelin Endurance Cup.

IMSA-GTP-2025-Entry

Salgono a 11 le GTP full-season, con l’aggiunta della seconda Cadillac gestita dal WTR e soprattutto dell’attesissima Aston Martin Valkyrie di Heart Of Racing. Regolarmente presente la Lamborghini Iron Lynx, che proseguirà ad essere presente solo nelle gare lunghe, come anche la Porsche Proton, che riduce pertanto il proprio impegno.

IMSA-LMP2-2025-Entry

Cresce di due unità anche la pattuglia delle LM P2, che passa a 12 entry full-season, con l’aggiunta di Pratt Miller e la separazione fra PR1 Mathiasen ed Inter-Europol, compagine polacca quest’anno gestita dal team di Bobby Oergel.

IMSA-GTD-Pro-2025-Entry

Nove le vetture iscritte in GTD Pro, grazie alla seconda BMW schierata da Paul Miller Racing che va a coprire l’assenza dell’Aston Martin. Unica entry extra per le MEC, una Lamborghini schierata direttamente dalla casa di Sant’Agata e non da Iron Lynx.

IMSA-GTD-2025-Entry

Infine la classe più numerosa, la GTD, con 16 entry che salgono a 21 per le gare lunghe. Le novità si chiamano Van Der Steur Racing (Aston Martin) e DXDT Racing (Corvette), mentre le cinque entry attese nella Endurance Cup appartengono ad AF Corse (2, fra cui la #47 attualmente schierata da Cetilar Racing), la seconda entry di Triarsi Competizione, Lone Star Racing e Iron Dames.

Il programma al Michelin Raceway Road Atlanta proseguirà alle 3.20 PM ET con la seconda sessione di libere.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, IMSA

I risultati delle Libere 1

EntryList_Asian2025

Asian LMS – L’entry list si allarga a 45 vetture

Salgono a ben 45 le vetture iscritte all’Asian Le Mans Series 2024/25. Alla lista si è aggiunta stamane una seconda Porsche Manthey che porta il subtotale delle GT3 a ben 28 unità rappresentanti sei diversi costruttori: Aston Martin, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes e Porsche.

Il vincitore tra le GT3 godrà dell’invito automatico alla prossima 24 Ore di Le Mans, così come il primo classificato tra le LM P2, categoria che presenterà 11 vetture, tutte Oreca, con la partecipazione dei team top nella categoria ed il debutto della nuova squadra formata da Romain Dumas, la RD Limited.

Al contrario la LM P3, così come nella scorsa stagione, non promuoverà alcun team verso la superclassica della Sarthe. Nel 2024 furono Crowdstrike by APR e Pure Rxcing a ricevere l’invito automatico, invito poi non sfruttato da entrambe: dalla prima in quanto già vincitrice con George Kurtz del Jim Trueman Award in IMSA e dalla seconda in quanto già selezionata sia all’interno del Fanatec GTWC che quale full-entry WEC.

Ricordiamo che il calendario della serie asiatica si espanderà a sei gare comprese in tre doubleheader da tenersi a Sepang (6-8 dicembre 2024), Dubai (7-9 febbraio 2025) ed Abu Dhabi (14-16 febbraio 2025).

Piero Lonardo

Foto: Asian Le Mans Series

Roadatlanta_panorama

IMSA – In 54 a chiudere la stagione a Road Atlanta

Full capacity di 54 entry a Road Atlanta per la 27ma Petit Le Mans. L’iconico tracciato della Georgia sarà ancora una volta chiamato ad assegnare i titoli ancora pending in GTP, LM P2 e GTD Pro.

Per l’occasione tornano le line-up a tre e cosí gli assi dell’IndyCar e del WEC Scott Dixon, Brendon Hartley, Kevin Estre, Matt Campbell, Augusto Farfus, Maxime Martin e Colton Herta tornano a rimpinguare gli equipaggi di Cadillac, Porsche, Acura e BMW, a titolo quasi assegnato alla 963 Penske #7 di Dane Cameron e Felipe Nasr, al top anche nella speciale classifica della Michelin Endurance Cup, specie dopo la squalifica della vettura gemella, terza alla Battle On The Bricks.

Tra le 10 LM P2, da segnalare il ritorno di Lilou Wadoux sull’Oreca del Richard Mille AF Corse al fianco di Luis Perez-Companc e Nicklas Nielsen, con Inter-Europol a difendere 98 punti di vantaggio sul Riley Motorsport. Lotta accesa invece nella MEC, dove il TDS è testa a testa con ERA Motorsport e con il team polacco.

Equipaggi a tre anche in GTD Pro, dove Dani Juncadella e Cristopher Mies sono chiamati a difendere i colori di Corvette dopo Sebring. La capolista AO Racing potrà contare sia su Michael Christensen che su Julien Andlauer per consentire a Laurin Henrich di laurearsi campione della categoria, mentre a dare una mano a Ross Gunn sull’Aston Martin #27, oltre alla Vantage gemella, nuovamente schierata tra i Pro, ci sarà Roman de Angelis, oltre al teammate abituale Alex Riberas.

Alessandro Pier Guidi dal canto suo tenterà di rifarsi delle delusioni del GTWC per consentire a Davide Rigon e Daniel Serra di ripetere il successo del 2022 con la Ferrari di Risi Competizione nella MEC. Al comando il Paul Miller Racing, che nel 2025 schiererà ben due M4 GT3 ma perderà Bryan Sellers, chiamato a gestire le Corvette del DXDT Racing.

Novità nella categoria la 296 GT3 del DragonSpeed, che dopo il debutto di Indianapolis schiererà oltre a Toni Vilander, i factory driver Vincent Abril e Thomas Neubauer.

L’unico titolo praticamente già assegnato è quello di Winward in GTD, cui basta prendere il via. Il team texano è al comando anche nella Endurance Cup, dove se la deve vedere con Inception Racing e la sua nuova Ferrari e con l’altra AMG GT3 del Korthoff/Preston Motorsports, reduce da una vittoria e un podio nelle due ultime gare.

Definito anche il BoP del season finale. Le BMW trionfatrici a Indy riceveranno 5 kg extra ma maggior potenza (+ 4 kW e +9 MJ per stint). Leggermente appesantite le Porsche (1 kg extra) ma minor potenza (-3 kW ma + 1 MJ per stint). Aggiustamenti in tal senso anche per Acura, Cadillac e Lamborghini.

Appena due invece le modifiche alle equivalenze delle GT: -10 kg all’unica McLaren rimasta nello schieramento, vale a dire la 720S GT3 Evo di Pfaff Motorsport e +6,5 kW, unita ad un litro extra per l’Acura del Gradient.

Le ostilità in pista al Michelin Raceway Road Atlanta, fortunatamente graziato dall’uragano Helene, inizieranno giovedí 10 ottobre alle 10.40 AM ET con le prime libere. Qualifiche venerdí 11 a partire dalle 3.25 PM ET e start della 27ma Petit Le Mans sabato 12 ottobre alle 12.10 PM ET, pari alle 18.10 italiane. Qualifiche e gara come sempre visibili gratuitamente dal sito IMSA e relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Raceway Road Atlanta

L’entry list della 27ma Petit Le Mans

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

LMC – Il calendario 2025 seguirà la serie maggiore, con l’eccezione di Imola

Chiudiamo la giornata dei calendari con la schedule 2025 della Michelin Le Mans Cup. La feeder series dell’European Le Mans Series, che come già riportato su queste pagine proporrà tre classi, con l’introduzione della LM P3 Pro/Am, si svolgerà seguendo la serie maggiore, compreso il ritorno a Silverstone.

Farà eccezione, come nel 2024, il round di Imola cui farà spazio la decima edizione della Road To Le Mans, che dalle informazioni diffuse pare tornerà a svolgersi – come nell’edizione iniziale – su unico round giovedì 12 giugno 2025 (data comunque da confermare) al posto dei due tradizionalmente posti il giovedì ed il sabato mattina, in apertura della 24 Ore.

Ligier_cal2025

A fare compagnia alle due serie, ancora la Ligier European Series, che tornerà a disputare anch’essa una delle sue gare sul Circuit de la Sarthe, contestualmente alla Journèe test della 24 Ore, domenica 8 giugno 2025.

Piero Lonardo

Foto: Le Mans Cup, Ligier European Series

Il calendario Le Mans Cup 2025:

Test Barcelona                2 aprile

Barcelona                          5 aprile

Le Castellet                      3 maggio

Road To Le Mans          12 giugno * Salvo conferma

Spa-Francorchamps    23 agosto

Silverstone                        13 settembre

Portimao                            18 ottobre

Il calendario della Ligier European Series 2025:

Heat 1: 4-5 Aprile – Barcelona, Spain

Heat 2: 2-3 Maggio – Paul Ricard, France

Heat 3: 8 Giugno – Le Mans, France

Heat 4: 22-23 Agosto – Spa-Francorchamps, Belgium

Heat 5: 12-13 Settembre – Silverstone, England

Heat 6: 16-17 Ottobre – Portimão, Portugal

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

ELMS – Ecco il calendario 2025: ritorna davvero Silverstone!

Diffuso in mattinata il calendario 2025 dell’European Le Mans Series. Come preannunciato su queste pagine, la grande notizia è il ritorno di Silverstone, assente dalle schedule dal 2019.

L’addizione della pista britannica riporta la massima serie endurance europea a sei gare in sei Paesi differenti, cosa che non avveniva dal 2021.

Per il resto, si continuerà a partire da Barcelona, sede anche del Prologo, una settimana in anticipo rispetto a quest’anno, per continuare a Le Castellet, poi ancora dopo Le Mans seguiranno ancora Imola e Spa, per arrivare a metà settembre nel Regno Unito e chiudere sempre a metà ottobre a Portimao.

Peccato per il Mugello, venue che è stata apprezzata lo scorso weekend da addetti ai lavori, teams e piloti, mentre al contrario Silverstone post-Brexit rappresenterà una piccola sfida logistica.

Piero Lonardo

Foto: ELMS

Il calendario ELMS 2025:

Prologue Barcelona       31 marzo/1° aprile

4h Barcelona                      6 aprile

4h Le Castellet                  4 maggio

4h Imola                               6 luglio

4h Spa-Francorchamps 24 agosto

4h Silverstone                  14 settembre

4h Portimao                      18 ottobre

_PL52725 (3)

LMC – R-ace GP, finalmente! Balzan e Kurzejewski festeggiano al Mugello il titolo GT3

Prima sospirata vittoria al Mugello per Fabien Michal, Hadrien David e R-ace GP, che balzano in testa alla classifica, nel penultimo appuntamento stagionale della Michelin Le Mans Cup. Alessandro Balzan e Matt Kurzejewski dal canto loro conquistano il titolo nelle GT3 con una gara di anticipo dopo il terzo successo di classe.

_PL52397 (1)

La Duqueine #85 ha condotto sin dallo start, grazie alla pole position conquistata in mattinata, la quarta in sei appuntamenti, da Michal, seguita dalla Ligier #85 di CD Sport, mentre tra le due vetture del Bretton Racing si infilava la macchina di MV2S di Jacek Zielonka, che però sarà anche una delle prime vetture costrette al ritiro. Tra le GT3, le due Ferrari di Kurzejewski e Custodio Toledo hanno subito preso il comando sull’Aston Martin del Blackthorn di James Swift in pole.

La gara – insolitamente per la categoria – è proseguita senza particolari scossoni, con appena tre Full Course Yellow totali, la seconda delle quali è stata causata dalla Ligier #59 del Team Virage, nelle barriere alla Biondetti dopo mezz’ora di gara.

Dopo la sosta obbligatoria, David ha proseguito l’opera del più esperto compagno, mentre Theodor Jensen con la Ligier #62 del Bretton Racing aveva la meglio sulla vettura del CD Sport per la seconda piazza.

_PL53197

In GT3, alle spalle delle due Ferrari, ora nelle mani di Balzan e Riccardo Agostini, si infiammava la lotta per il gradino basso del podio, che inizialmente premiava l’Audi di Steller Motorsport con Sennan Fielding, il quale nel finale cederà peró a Sven Müller sulla Porsche di High Class Racing.

La terza ed ultima neutralizzazione era causata dalla Ligier di ANS Motorsport, nella ghiaia a Scarperia. Al restart, a 35’ dalla bandiera a scacchi, la seconda unità di Bretton Racing aveva un’insolita defaillance e precipitava in settima posizione; ne approfittava Wayne Boyd sulla Ligier #7 di Nielsen Racing, che chiuderà sul gradino basso del podio, davanti ai contender di Cool Racing.

In classifica generale, la lotta per il titolo è ora circoscritta a R-ace GP, che torna al comando con 67 punti, e agli alfieri di Cool Racing, David Droux ed Adrien Chila, a quota 61,5.

L’appuntamento con l’atto finale della Michelin Le Mans Cup è fra tre settimane a Portimao.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

L’ordine di arrivo

_PL56307 (4)

ELMS – Esclusivo: Parla Matteo Cairoli

Un raggiante Matteo Cairoli ha scambiato qualche parola ai nostri microfoni dopo la vittoria nella 4 Ore del Mugello ELMS.

“Il risultato è oltremodo positivo per il team, la stagione non è iniziata come volevamo. Questo weekend ci rende felici e ci porta a guardare con fiducia all’ultimo round di Portimao, unica pista dopo questa in cui ho effettuato un test prima dell’evento. Ho quindi un’idea più chiara di cosa aspettarmi, indubbiamente avremo una motivazione maggiore.”

“Ci aspettavamo di essere competitivi - ha proseguito il comasco - ma ovviamente non era scontato vincere soprattutto in una prova così complessa e con così tante neutralizzazioni. Pensavo che le gomme cedessero nel finale, le vibrazioni sono aumentate in modo significativo negli ultimi passaggi. Abbiamo rischiato, ma alla fine abbiamo vinto e non potevamo chiedere di meglio.”

Intervista raccolta da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo