Alla vigilia della Roar Before the 24 anche BMW ha sciolto i dubbi sulla propria partecipazione al WeatherTech SportCar Championship.
Le M8 GTE gestite ancora una volta dal Rahal Letterman Lanigan saranno presenti solo nella gera lunghe della Michelin Endurance Cup, a partire dalla prossima Rolex 24 at Daytona.
I due equipaggi vedranno il ritorno di John Edwards, Jesse Krohn ed Augusto Farfus sulla vettura #24, così come di Bruno Spengler e Connor De Phillippi sulla #25 trionfatrice nelle ultime due edizioni della classica della Florida. Philipp Eng, quarta guida su questa vettura, disputerà anche tutte le restanti gare lunghe. I rinforzi per Daytona sono rappresentati da due driver esperti quali Marco Wittmann e Timo Glock rispettivamente, entrambi al debutto nell’apertura stagionale.
Sulla base della decisione dei vertici BMW, oltre che dell’impegno ridotto di Risi Competizione, la Corvette, che ha annunciato poco fa la sostituta di Doug Fehan al comando delle attività sportive in Laura Wontrop Klauser, direttrice del programma DPI V.R, e la Porsche del WeatherTech Racing saranno le uniche entry “full season” della GTLM, categoria che per anni ha fatto da fiore all’occhiello alla massima serie endurance americana sin dai tempi dell’American Le Mans Series.
Chiuse da tempo le line-up delle DPi, unico sussulto la scontata conferma di Marcus Ericsson quale quarto pilota per Ganassi, sono state ora finalizzate anche quelle delle LM P2, con una schiera di driver transalpini: Paul-Loup Chatin andrà a rinforzare ERA Motorsport, mentre Timothè Buret e Mathieu Vaxivière si accompagnerà al Tower Motorsports/Starworks.L’unico sedile ancora disponibile della categoria è quello della Ligier dell’RWR/Eurasia.
Da segnalare che la livrea dell’Oreca di ERA Motorsport (nella foto) è opera di un bambino di 6 anni, vincitore del contest messo in atto dal team canadese.
Tra le sette LM P3 iscritte, da segnalare l’ingaggio dell’ex-Indy Lights Ryan Norman e del campione 2014 della medesima serie, nonché rookie of the year IndyCar la stagione seguente, Gabby Chaves, in seno al Forty7 Motorsports su una delle due Duqueine M30. L’altra, iscritta direttamente dal Muehlner Motorsports, presenta ancora due opportunità al fianco del due volte campione della Michelin Le Mans Cup, Laurents Horr, e Morits Krantz.
Novità dell’ultim’ora infine anche in GTD, categoria che si annuncia agguerrita come non mai con ben 20 entry delle 50 iscritte per nove marchi diversi.
Il team Hardpoint EBM al fianco del driver/owner Earl Bamber e di Rob Ferriol schiererà due esponenti del gentil sesso di sicuro valore quali Katharine Legge e Christina Nielsen. Per la pilotessa britannica, che ha già fatto squadra con l’ex-bicampionessa della categoria lo scorso anno sulla Lamborghini del GEAR, si tratta del rientro dopo il pauroso crash del Prologo ELMS dello scorso luglio.
Sempre in ambito Porsche, da segnalare infine anche la presenza di un altro ex-campione IMSA, Patrick Pilet, sulla entry del Black Swan.
L’inizio delle ostilità a Daytona per la Roar è previsto alle 11.30 AM locali di venerdì 22 gennaio.
Piero Lonardo
L’entry list aggiornata della Roar Before the 24
Foto: BMW, IMSA, ERA