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WEC – Due inglesi per ARC Bratislava a Spa. Pera full-time al Project1. HubAuto quarta Porsche GTE-Pro a Le Mans

Si avvicina la data del season opener WEC di Spa-Francorchamps. Due delle line-up ancora aperte a poco più di due settimane dalla gara sono state finalmente definite.

L’unica non-Oreca tra le LM P2, la Ligier dell’ARC Bratislava, presenterà, oltre al team owner Miro Konopka, due driver britannici, Darren Burke e Tom Jackson. Burke ha disputato col team slovacco due edizioni dell’Asian Le Mans Series, giungendo con lo stesso Konopka secondo nel 2016-2017 tra le LM P3 e terzo due anni dopo tra le LM P2.

Burke sostituirà Oliver Webb, secondo pilota designato per la stagione, che a Spa non potrà esserci a causa di una concomitanza. Il 24enne Jackson proviene invece da un secondo posto nel Porsche Sprint Challenge britannico ma vanta già esperienze nelle gare di durata in ELMS tra le LM P3 e nella Le Mans Cup, dove nel 2017 ha contribuito al successo di TF Sport con l’Aston Martin Vantage GT3 nelle due manches della Road to Le Mans.

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A Spa ci sarà sicuramente anche Riccardo Pera, che fungerà da terzo pilota in un equipaggio formalmente tutto tricolore insieme a Matteo Cairoli e ad Egidio Perfetti (che corre con licenza norvegese).

L’ultima news riguarda invece HubAuto Racing. Il team taiwanese, che lo scorso anno ha schierato una Ferrari in GTE-Am per Morris Chen, il team owner, Tom Blomqvist e Marcos Gomes, aveva depositato originariamente un’iscrizione ancora in GTE-Am con una Porsche per Liam Talbot.

Questa iscrizione è stata ora modificata in GTE-Pro, sempre con una Porsche 911 RSR-19, i cui piloti verranno anticipati a tempo debito. Questa nuova addizione porta a otto vetture totali, tra cui quattro Porsche (oltre ad HubAuto, le due ufficiali più quella del WeatherTech Racing) lo schieramento della categoria.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Project 1

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ELMS – Tiene il tempo di Deletraz nel Day 2 del Prologo. Si conclude l’odissea G-Drive

La seconda giornata del Prologo dell’European Le Mans Series 2021 ha visto una notevole attività in pista, anche grazie alle condizioni meteo perfette riscontrate in entrambe le sessioni in programma.

Nonostante l’impegno in pista, il tempo di 1.33.173 ottenuto ieri sera da Louis Deletraz con la vettura del WRT ha tenuto e rimane quindi il best crono di questa due giorni. Primati parziali al mattino per il campione in carica Phil Hanson, autore di 1.33.322 con l’Oreca #22 di United Autosports, e di Ben Hanley, tre decimi più lento, con la vettura del DragonSpeed.

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Anche DKR Engineering ha mantenuto la leadership in graduatoria tra le LM P3, con Laurents Hörr a ritoccare notevolmente, di oltre mezzo secondo, il proprio best crono questa mattina con 1.39.042.

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Cambio della guardia invece in GTE, con Gianmaria Bruni e la Porsche Proton #77 a segnare 1.43.496, tre decimi meglio del tempo segnato ieri da Miguel Molina. Giornata luci ed ombre per Iron Lynx, con due delle tre Ferrari costrette ai box per tutta la prima parte della sessione pomeridiana, a cui non ha partecipato   totalmente le Ligier LM P3 #19 del Cool Racing, mentre la #2 campione in carica di United Autosports si è limitata a sole quattro tornate. Entrambe le vetture sono state protagoniste di due delle otto totali interruzioni che hanno spezzettato l’attività odierna.

Regolarmente in pista invece la Ferrari #88 di AF Corse di Alessio Rovera, Francois Perrodo e Manu Collard, mentre si è conclusa positivamente l’odissea delle vetture mancanti all’appello di G-Drive/Algarve Pro Racing, con le due vetture spinte finalmente nei rispettivi box a pochi minuti dal termine della sessione pomeridiana

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Si è infatti appreso che il container con le due Oreca/Aurus, reduci dalla trionfale campagna nell’Asian Le Man Series, è stato vittima di una serie di eventi sfortunati tra cui vanno menzionati il ritardo per il noto problema al cargo Evergreen nel Canale di Suez e persino un incidente stradale sostenuto dal camion che stava finalmente portando vetture ricambi mancanti alle porte dell’autodromo.

Ad ogni modo, il team, che ha cercato di fare ruotare il più possibile i piloti delle tre entry iscritte sulla #26, l’unica pervenuta in tempo utile al Circuit de Catalunya, è atteso ad un duro lavoro per rimettere in condizione le vetture per le prime libere di venerdì.

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Domani sarà la volta della Michelin Le Mans Cup, che nel tardo pomeriggio si sono schierate per la classica foto di gruppo,  a sfruttare la pista in due sessioni, a partire dalle 9 del mattino.

Piero Lonardo

I risultati della Morning session – Day 2

I risultati della Afternoon session – Day 2

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Glickenhaus salta Spa. Mentre il Racing Team Nederland raddoppia a Monza ELMS

La notizia era nell’aria, ma ora c’è l’ufficialità: Glickenhaus salterà il season opener WEC di Spa. Le due 007 LMH Hypercar, le uniche altre due che dovevano competere con le nuovissime Toyota non saranno presenti fra poco più di due settimane sulla pista delle Ardenne, che per la prima volta è chiamata anche ad ospitare il prologo.

“E’ stata una decisione in corso d’opera – avrebbe commentato Glickenhaus ad un media amico – Abbiamo pianificato di iniziare a correre al punto in cui volevamo essere, perché si tratta di un programma quinquennale a lungo respiro, senza doverci affrettare per essere a Spa”.

L’omologazione delle 007 LMH seguirà i test alla galleria del vento che sono attualmente in corso presso la struttura della Sauber, in Svizzera, cui seguirà un long run, più volte rimandato, e ora previsto per i primi giorni di maggio – quindi dopo il round di Spa – al Motorland Aragon, ritenuto indispensabile per l’omologazione dal costruttore statunitense, che conta quindi di essere a Portimao in giugno.

Non è ancora pervenuto alcun comunicato del WEC, che aveva invece incluso le due vetture nell’entry list.

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Racing Team Nederland ha invece deciso di raddoppiare a Monza. L’Oreca del team olandese sarà presente infatti anche alla 4 Ore ELMS, che si svolgerà a metà luglio, una settimana prima del terzo round mondiale. Si prevede che anche altri team possano approfittare della vicinanza dei due eventi per preparar al meglio la 24 Ore di Le Mans, come noto slittata al 21-22 agosto.

Piero Lonardo

Foto: Glickenhaus, RTN

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ELMS – La serie europea presenta la forza a Barcelona nel primo giorno del Prologue

Alzi la mano chi credeva che la stagione dell’endurance europea sarebbe iniziata come da copione a Barcelona. Ne vedo pochine, esclusa anche quella del sottoscritto. Invece l’European Le Mans Series ha tenuto fede all’impegno e si è presentata sul Circuit de Catalunya al meglio, nonostante le limitazioni dettate dalla pandemia che continua a tenere in scacco gran parte dell‘Europa continentale.

Il gran lavoro effettuato dal personale della LMEM ha permesso di avere tutte e 42 le vetture attese alla vigilia, che hanno iniziato a confrontarsi nella prima giornata del test collettivi, il cosiddetto Prologo, iniziato oggi.

Ben tre le sessioni in programma lunedì, cui domani se ne aggiungeranno altre due, per un totale di ben 17 ore potenziali di pista.

Stamane la pista si è presentata con vaste chiazze dell’acqua caduta copiosamente fino alla prima mattinata; ciononostante, le diverse interruzioni (nella giornata se ne conteranno in totale sei) non sono mai state generate da incidenti gravi, per cui man mano che la pista si asciugava, i teams hanno potuto svolgere il proprio lavoro con continuità.

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La migliore prestazione del primo turno, ad opera di Job van Uitert e dell’Oreca #32 di United Autosports con 1.34.830, è stata sopravanzata nel pomeriggio da Pietro Fittipaldi con l’Aurus #26 del G-Drive di un paio di decimi, ma il best lap appartiene a Luis Deletraz ed all’altra Oreca dei deb del WRT, che nella semideserta sessione serale ha fissato i cronometri sull’1.33.173 davanti al teammate Robert Kubica, staccato di 8 decimi.

Le tante assenze dall’attività in pista delle ultime due ore, con solo 16 vetture ad ottenere almeno un tempo cronometrato, sono forse l’unica nota stonata di questo day 1.

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Tra le LM P3, la palma dei migliori va ai pluricampioni della Le Mans Cup del DKR Engineering, ancora in livrea carbon black, al top con Laurents Hörr ed il tempo di 1.39.541. Tra le GTE invece è l’enfant du pays Miguel Molina sulla Ferrari #80 di Iron Lynx a primeggiare con 1.43.789. Non hanno ancora toccato la pista la Ferrari #88 di AF Corse, l’Oreca dell’Algarve Pro Racing, la seconda Aurus del G-Drive, mentre l’Oreca del BHK ha impegnato la pista solo nella sessione serale.

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Tante inoltre le ulteriori novità a livello di equipaggi, a partire proprio dalla line-up dell’Oreca #39, che vedrò coinvolto anche il tedesco Markus Pommer. Sempre nella classe regina da segnalare la presenza di Roberto Merhi e Logan Sargeant nelle fila di G-Drive e DragonSpeed, pronti a prendere il posto di Nicky de Vries e Harry Tincknell negli impegni concomitanti.

Finalizzata anche la line-up delle due LM P3 di Inter Europol, con Julien Falchero ad affiancare il vicecampione Martin Hippe e Ugo de Wilde, mentre sulla seconda Ligier il lituano Julius Adornavicius si alternerà con i due nostri connazionali Alessandro Bracalente, originariamente collegato al BHK, ed all’ex-protagonista di Moto2 e MotoGP Mattia Pasini. A coadiuvare Andrea Dromedari infine all’Eurointernational, il polacco Mateusz Kaprzyk e l’olandese Joey Alders, campione della F3 Asia, subito in evidenza.

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Un po’ di Italia, anche nella livrea, pure sulla Ferrari del JMW, con Andrea Fontana ad affiancarsi a Jody Fannin e Rodrigo Sales. Manuela Gostner infine sarà chiamata al doppio impegno in casa Iron Dames dopo la separazione da Esmee Hawkey.

Martedì si prosegue con la seconda giornata del Prologo, a partire dalle 9 del mattino; si prevedono temperature fresche ma nessun rovescio.

Piero Lonardo

I risultati della Morning session – Day 1

I risultati della Afternoon session – Day 1

I risultati della Night session – Day 1

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Due brasiliani per Dalla Lana e l’Aston Martin Northwest

Resa nota poco fa la line-up dell’Aston Martin ufficiale iscritta tra le GTE-Am nella prossima edizione del World Endurance Championship. A fianco di Paul dalla Lana, campione della categoria nel 2017, si alterneranno due brasiliani, Augusto Farfus e Marco Gomes.

Farfus, dopo le esperienze in monoposto, è stato protagonista praticamente di ogni serie a ruote coperte, dal WTCC al DTM e all’IMSA, sempre con BMW, disputando anche anche diverse gare della “Super-Season” WEC 2018-2019 con le M8 GTE. Lo scorso anno il veterano 37enne ha invece disputato i due round di Spa e Le Mans, la sua sesta apparizione alla 24 ore, proprio assieme al gentleman canadese.

Gomes dal canto suo è da sempre un protagonista delle gare brasiliane (monoposto, Stock car e GT) ed è invece al debutto sulla Vantage GTE dopo il successo tra le GT con la Ferrari di HubAuto Corsa nell’Asian Le Mans Series 2019-2020. Con la 488 GTE del team Taiwanese Gomes ha anche disputato la sua prima Le Mans lo scorso anno.

L’appuntamento per Dalla Lana e soci è per lunedì 26 aprile per il prologo del World Endurance Championship sulla pista di Spa-Francorchamps, che sarà teatro della 6 ore il 1° maggio.

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Nel frattempo presentata anche la livrea della Porsche #56 del Project 1 che accoglierà Matteo Cairoli ed Egidio Perfetti. La livrea della seconda vettura, contraddistinta dal numero 56, per Dennis Olsen, così come la definizione degli equipaggi completi del team nelle prossime settimane.

Piero Lonardo

Foto: Northwest, FIA WEC

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USCC – Mosport out. Arriva una seconda gara al Glen

Dopo i continui mutamenti alle schedule dello scorso anno, arriva anche la prima cancellazione di una gara di endurance del 2021. Si tratta del round del WeatherTech SportCar Championship di Mosport, previsto originariamente per il 4 luglio.

I trasferimenti per il Canada sono infatti ancora sottoposti a quarantena obbligatoria causa COVID, e così l’IMSA ha optato per la cancellazione della gara per il secondo anno di fila.

A prendere il posto dell’unica gara al di fuori del territorio statunitense, un secondo round, previsto per venerdì 2 luglio, al Glen, nella settimana successiva alla 6 Ore del 27 giugno.

La gara, della durata standard di 2 ore e 40 minuti, si svolgerà nel tardo pomeriggio a partire dalle 6.00 PM locali e prenderà il nome di WeatherTech 240. E’ prevista la partecipazione di tutte e cinque le classi che concorrono nella serie, ma le GTD guadagneranno punti solo per la Sprint Cup.

Ricordiamo che il terzo appuntamento della massima serie endurance americana è prevista per il 16 maggio a Mid-Ohio.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

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WEC – Come cambia la settimana di Le Mans. Alex Lynn torna ai prototipi con UA. Mako-Christensen completano per Porschesen

Reso noto nelle scorse ore qualche dettaglio in più sulla schedule della prossima 24 Ore di Le Mans. La settimana della 89ma edizione, recentemente spostata nella seconda metà di agosto, inizierà ufficialmente venerdì 13 agosto con le verifiche tecniche, che ancora una volta non saranno pubbliche e si terranno all’interno del Circuit de la Sarthe.

Le verifiche saranno propedeutiche alla giornata di test collettivi, posizionati per la prima volta la domenica precedente alla gara, il 15 agosto.

Si proseguirà quindi con le prime libere già mercoledì 18 agosto alle 14, con una schedule quindi più estesa rispetto allo scorso anno e, sempre con la prospettiva di avere la possibilità di ospitare pubblico, tornerà anche la Hyperpole dalle 21 alle 21.30 di giovedì sera 19 agosto.

Lanciata lo scorso anno, l’Hyperpole porterà in pista i sei migliori tempi di ciascuna categoria per definire la griglia di partenza dell’89ma edizione della 24 Ore, che prenderà il via alle ore 16 di sabato 21 agosto.

Da segnalare che, per favorire le attività in pista, le strade interne al circuito verranno chiuse completamente dalle 8 di mattina del 18 agosto sino al termine della gara.

Novità anche fra le gare di contorno: oltre alla sesta edizione della Road to Le Mans riservata alle vetture della Michelin Le Mans Cup (GT3 ed LM P3) e lo spazio riservato ai monomarca, che quest’anno vedrà in azione le Porsche dello Sprint Challenge France, ben altri tre appuntamenti.

Due di questi vedranno in pista le vetture storiche della Endurance Racing Legends degli anni ’90 e 2000, ma la novità sicuramente più inaspettata riguarda il debutto dei maggiolini della VW Fun Cup per una gara di cinque ore sul circuito lungo.

Maggiori informazioni riguardo la vendita dei biglietti e sulla schedule completa della 89ma 24 ore di Le Mans verranno rilasciate nel mese di maggio.

Alla 24 Ore sappiamo però già che vedrà ancora la partecipazione di Alex Lynn. Il campione in carica WEC delle GTE-Pro, dopo il ritiro della Aston Martin tornerà a guidare un prototipo dal lontano 2017, allorquando conquistò la pole position tra le LM P2 a Le Mans col G-Drive dopo il trionfo di Spa.

Sarà United Autosports ad accogliere l’attuale portacolori della Mahindra in Formula E, che ricordiamo ha all’attivo anche una vittoria a Sebring con la Cadillac DPi del WTR nel 2017, su una delle sue Oreca LM P2, e farà squadra con uno dei protagonisti della vittoria di categoria dello scorso anno, Paul di Resta. Il terzo pilota di questo equipaggio verrà annunciato in seguito.

Definita infine anche la line-up estesa Porsche in GTE-Pro per la 8 Ore di Portimao e Le Mans. Saranno Fred Makowiecki e Michael Christensen ad affiancare i due equipaggi delle 911 RSR-19. “Mako” tornerà al fianco di Gianmaria Bruni e Richard Lietz per il quarto anno di fila,  mentre il danese ritroverà per la quinta volta Kevin Estre, insieme al quale si è aggiudicato l’edizione 2018, oltre a Neel Jani.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC

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LMC – In 31 all’apertura di Barcelona

A far compagnia all’ELMS a partire da Barcelona il posto d’onore è riservato come sempre alla Michelin Le Mans Cup. Per il via della sesta stagione della serie riservata a GT3 e prototipi saranno 31 le vetture presenti.

La contrazione già percepita nella line-up delle GT3 si intensifica ulteriormente a causa del forfait della Ferrari del Rinaldi Racing. Saranno sempre comunque tre le marche in gara, con le tre Ferrari di Iron Lynx (2) ed AF Corse a battagliare con la Mercedes della new entry 10Q Racing Team e la Porsche del PZOberer Zurichsee by TFT, trionfatrice in due round nel 2020.

Assente sul Circuit de Catalunya anche l’attesa MissionH24 ad idrogeno, saranno comunque ben 26 le LM P3 ai nastri di partenza. Presenti tutti i protagonisti annunciati come United Autosports, Cool Racing e Nielsen Racing, c’è attesa sulle potenzialità delle tante new entry, sia come piloti, soprattutto in casa DKR Engineering, che sfoggerà una nuovissima line-up statunitense, che scuderie.

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Tra le tante nuove realtà che si affacciano per la prima volta al mondo dell’endurance by ACO, degna sicuramente di menzione il Black Falcon, squadra ben nota tra le GT, che schiererà una Ligier per Maik Rosenberg e Donar Munding.

Il tricolore in questa categoria sarà difeso da TS Corse con Pietro Peccenini, protagonista del V de V e dell’Ultimate Cup, e l’irlandese Cian Carey e da AF Corse, con una Ligier per il greco Kriton Lentoudis e l’esperto Rui Aguas, uno dei soli due gold, insieme ad Andy Meyrick di UA, di tutto lo schieramento. Ancora da definire invece i due equipaggi di Mühlner Motorsport.

In un parco auto infine quasi equamente diviso fra Ligier e Duqueine, spicca la Adess dell’R-Breizh Competition, a fornire ulteriore varietà allo schieramento.

A Barcelona si inizierà mercoledì 14 aprile con una giornata totalmente dedicata ai test collettivi, mentre la prima sessione di libere del primo round è fissata per venerdì 16 aprile alle 11.10. Lo start della gara (nella foto, lo start 2019) alle 16.30 del giorno successivo.

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Ricordiamo che il weekend di Barcelona si arricchirà con la Ligier European Series, giunta alla seconda edizione. Sarà l’occasione per vedere al volante un paio di nostri portacolori, Jacopo Faccioni e soprattutto Alessandro Cicognani, ricordiamo campione della Formula Le Mans nel 2010 col DAMS, con la JS P4 del Monza Garage.

Piero Lonardo

L’entry list di Barcelona LMC

Foto: Piero Lonardo, Black Falcon, Monza Garage

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ELMS – 42 vetture a Barcelona. Proton allinea i top drivers Bruni-Lietz

Confermate ben 42 vetture per il season opener dell’European Le Mans Series, che ritorna a Barcelona dopo la cancellazione causa COVID del 2020, in programma al termine della prossima settimana.

Il parco partenti della serie europea presenta quindi solo due defezioni rispetto all’entry list stagionale presentata due mesi fa, ma con l’acquisizione dell’Oreca iscritta quale Innovative Car per l’Association SRT41 di Frédéric Sausset.

Confermate le ben 16 LM P2, tutte Oreca/Aurus, di cui sette appartenenti alla nuova sub-categoria Pro/Am.

Le novità più eclatanti riguardano G-Drive, che sulla vettura di punta, schiererà ancora, al fianco del patron Roman Rusinov e della giovane promessa Franco Colapinto, nientemeno che Nicky de Vries, attuale reserve driver Toyota nel WEC e capolista in Formula E con Mercedes. L’ex-campione F2 lo scorso anno aveva suddiviso l’effort con Jean-Eric Vergne, giungendo secondo a Le Castellet e vincendo il round finale di Portimao.

Secondariamente, tra le Pro/Am, definito l’equipaggio di DragonSpeed, con Ben Hanley ancora a fianco di Henrik Hedman e la novità Ricky Taylor, campione in carica del WeatherTech SportsCar Championship, che dopo il successo di Daytona col WTR torna a correre in Europa dopo la 24 Ore di Le Mans 2019 disputata col Jackie Chan DC Racing.

Tra gli equipaggi da battere ovviamente i campioni in carica di United Autosports, con le due Oreca affidate a Phil Hanson, Tom Gamble e Jonathan Aberdein e a Job van Uitert, Nico Jamin e Manuel Maldonado

Tra le LM P3, defezione per la Ligier del BHK, mentre l’addizione più importante riguarda l’RLR MSport, che schiererà nuovamente la rivelazione 2020, Malthe Jakobsen insieme ad Alex Kapadia e a Michael Benham. I colori italiani saranno difesi dalla 1 AIM Villorba Corse, che oltre ad Alessandro Bressan porterà in pista il greco Andreas Laskaratos e Damiano Fioravanti, di ritorno nella categoria dopo le belle prove con Oregon nel 2019.

Ancora da riempire qualche casella di grido al DKR, Eurointernational ed Inter-Europol.

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In GTE infine, la notizia del giorno riguarda Proton Competition, che affiderà le due Porsche nientemeno che ai top driver della casa di Stoccarda, Gianmaria Bruni e Richard Lietz. Il romano affiancherà il patron Christian Ried alla difesa del titolo 2020 insieme a Jaxon Evans, mentre per l’austriaco si rinnova la line-up dello scorso anno con l’attore pilota Michael Fassbender e Felipe Laser.

Assente Kessel Racing annunciata inizialmente col canadese di origine asiatica Wei Lu, le altre line-up erano invece note da tempo, ma a sorpresa non sarà della partita Esmee Hawkey. Il manager del neoacquisto delle iron Dames avrebbe ottenuto il ranking bronze fornendo dati non corretti e pertanto il team ha deciso di non avvalersi dei servigi della pilotessa britannica. Il nome della terza guida da affiancare a Rahel Frey e Michelle Gatting sarà annunciato a stretto giro.

Inizio delle ostilità con i test collettivi lunedì 12 e martedì 13 aprile, mentre le prime prove libere della 4 Ore di Barcelona si terranno alle 13.30 di venerdì 16 aprile.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 Ore di Barcelona

Foto: Piero Lonardo, Proton Competition