Augusto Farfus/ Nick Catsburg /Nick Yelloly (ROWE Racing #98/BMW) guidano il gruppo alla ripartenza dopo le red flag che hanno neutralizzato la 24h di Spa-Francorchamps 2022. La corsa è stata sospesa per sistemare l’area di Blanchimont, danneggiata dopo un violento impatto da parte di Matt Payne (Earl Bamber Motorsport #16/Porsche).
Il recap delle ultime 5 ore
A 15h e 50 tutti si sono fermati ai box. Augusto Farfus (ROWE Racing #98/BMW), Raffaele Marciello (AMG Team Akkodis ASP #88), Richard Lietz (GPX Martini Racing #221/Porsche) e Daniel Serra (Iron Lynx #71/Ferrari) hanno ripreso nell’ordine ad inanellare giri “pesanti” nella notte, per una volta completamente serena e senza il rischio di pioggia.
A 15h e 25 dalla conclusione è arrivato l’incidente da parte della Porsche #911 di Herberth Motorsport all’uscita di Blanchimont. ROWE Racing #98 ha deciso di imboccare la corsia dei box, Nick Yelloly ha prso il posto di Augusto Farfus, mentre Raffele Marciello balzava leader davanti a Lietz e Serra.
L’elvetico di Mercedes ha forzato la mano con una serie consistente di giri veloci in una fase che ha preceduto un nuovo pit per il gruppo di testa ad eccezione ovviamente della Mercedes #98 di ROWE Racing. Daniel Juncadella #88 e Antonio Fuoco #71 sono saliti al volante delle rispettive auto, una sosta importantissima che è stata seguita da una nuova Full Course Yellow per intervenire sulla Bentley #107 del CMR.
Problemi anche per Valentino Rossi, out a Fagnes dopo un testacoda, e soprattutto per la Porsche #16 dell’EBM, violentemente a muro a Blanchimont. Non ci sono state conseguenze per il pilota, ma l’australiano Matthew Payne è stato comunque portato per sicurezza al medical center per accertamenti.
Alla ripartenza, l’equipaggio della BMW #98 del ROWE Racing continuerà a guidare il gruppo davanti all’auto gemella #50 ed alla Porsche #74 di EMA Motorsport.
ROWE Racing ha continuato a gestire la gara con Nick Yelloly davanti a Dan Harper e a Felipe Nasr (EMA Motorsport #74/Porsche). Il brasiliano non è mai stato in grado di impensierire i due avversari che hanno continuato in solitaria la loro avventura davanti a tutti.
La festa in cima alla classifica per le due BMW è poi continuata nei minuti seguenti che hanno portato ad altri punti intermedi per l’equipaggio. Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88) è stato l’unico che ha messo in discussione il primato della casa bavarese poco dopo la metà gara dopo aver beffato la Porsche #74 di EMA Motorsport.
Quest’ultima ha perso progressivamente terreno, una situazione non condivisa con l’AMG transalpina che strappava la seconda piazza provvisoria all’altra BMW di Max Hesse/Dan Harper/Neil Verhagen (ROWE Racing #50/BMW). Quarto posto per Marco Sorensen/Nicki Thiim/Maxime Martin (Beechdean AMR #95/Aston Martin) davanti a Maro Engel/Maximilian Buhk/Mikaël Grenier (AMG Team GruppeM Racing #55).
Gold Cup
Alla metà gara contrattempo per la Mercedes HRT #5 di Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze/Gabriele Piana, fin qui padroni della Gold Cup. Piana è infatti entrato in contatto con la Ferrari #21 di David Perel (AF Corse) in un incidente che ha cambiato le sorti della gara per la compagine teutonica.
La Full Course Yellow #9 della gara è stata esposta per ripulire la pista: Sarah Bovy/Michelle Gatting/Rahel Frey/Doriane Pin (Iron Dames #83/Ferrari) non hanno perso l’occasione e sono saltate in vetta al gruppo davanti a Robby Foley/Michae Dinan/Jens Klingmann/Richard Heistand (Walkenhorst Motorsport #34/BMW), e a Lucas Auer / Lorenzo Ferrari/Jens Liebhauser/Russel Ward (Winward Racing #57/Mercedes).
Al nuovo restart però è stata nuovamente la Mercedes dell’HRT a riprendere la testa della categoria Arjun Maini davanti a Michelle Gatting (Iron Dames #83/Ferrari) e a Richard Heistand (Walkenhorst Motorsport #34/BMW).
Silver Cup
Dopo la bandiera rossa, Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) hanno perso contatto dalla Mercedes #4 di HRT, leader indiscussa della 12ma e della 13ma ora con Jannes Fittje /Jordan Love/ Alain Valente/Frank Bird.
La Lamborghini ha in seguito dovuto alzare il piede nei confronti della Mercedes di Jannes Fittje, molto competitivo all’esposizione della bandiera verde, e sarà questa vettura a guidare il gruppo dopo la nuova interruzione davanti a Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) ed a Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/Audi), terzi e determinati a riprendere la leadership assoluta.
PRO-Am
Dean MacDonald (Garage 59 #188) ha riportato in cima al gruppo la McLaren, ma il gioco delle soste ha permesso alla Porsche di dell’Herbeth Motorsports di Niki Leutweiler di trovarsi davanti in occasione della bandiera rossa. McLaren dovrà quindi riprendere ad attaccare alla ripresa delle attività.
Porsche ha poi tenuto testa durante la notte ad ogni assalto da parte della McLaren del Garage 59. Niki Leutwiler/Stefan Aust/Alessio Picariello/Nico Menzel (Herberth Motorsport #24/Porsche) sono riusciti a rimanere al top, e dietro la M720S GT3 si mantiene a podio la Ferrari con Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini/Alessio Rovera (AF Corse #52).
Luca Pellegrini
Foto: Marco Losi