La stagione dell’endurance mondiale va a chiudersi come da copione con la Petit Le Mans, ultimo atto del WeatherTech SportsCar Championship, con un sontuoso plateau di ben 43 vetture iscritte, il record dall’edizione 2014.
Dopo le prime due sessioni di libere è la Mazda a svettare con un ultimo effort di Harry Tincknell che porta al top la RT24-P, qui all’ultima apparizione, col tempo di 1.09.356 davanti Felipe Nasr, il migliore della prima sessione, con la Cadillac dell’Action Express, e a Sebastien Bourdais con l’altra V.R DPi del JDC-Miller.
Solo P6 per i leader del Wayne Taylor Racing, i quali devono difendere solo 19 lunghezze sull’equipaggio della Cadillac #31.
Tra le GTLM, pure all’ultima di sempre in attesa delle GTD-Pro, in evidenza le due Porsche del WeatherTech Racing, che fissa una doppietta con Fred Makowiecki, sulla vettura #97 che dividerà con Kevin Estre e Michael Christensen, autore di 1.16.726 nel primo turno davanti a Mathieu Jaminet. Nella seconda sessione è stato invece Nick Tandy a primeggiare con la migliore delle Corvette ed il tempo di 1.16.938. Chiudono la categoria le due BMW M8 GTE, pure al canto del cigno dopo tre stagioni.
Miglior tempo odierno finora nella prima sessione anche per Gabriel Aubry, di ritorno con l’Oreca LM P2 del Tower Motorsport ed il tempo di 1.11.718, mentre Mikkel Jensen e l’esemplare della capolista PR1 Mathiasen ha primeggiato nel secondo turno, dove la vettura del Tower Motorsport è stata invece protagonista di un incidente con la Porsche del Wright Motorsports che ha provocato una delle ben sei red flags complessive.
In evidenza anche l’equipaggio di United Autosports con Guy Smith e Wayne Boyd, cosí come l’Era Motorsport, che ripropone la livrea della vettura trionfatrice nella categoria a Daytona.
Colin Braun dal canto suo ha segnato il miglior tempo delle LM P3, categoria per la prima volta alle prese con la competizione principale in quel di Road Atlanta, autore di 1.15.916 con la Ligier del CORE Autosport nel primo turno, che tenterà di strappare il titolo al Riley Motorsports.
Tra le GTD infine, sweep della BMW M6 GT3 del Turner Motorsport, che ha dominato entrambe le sessioni con Bill Auberlen e Robbie Foley. Del veteranissimo la migliore prestazione con 1.19.197 davanti a Frederik Schandorff, sub last minute per Ollie Millroy – rimasto a casa per la nascita del figlio – sulla McLaren dell’Inception Racing, e a Jack Hawskworth con la migliore delle Lexus del Vasser Sullivan.
Questa Petit Le Mans sarà anche l’ultima gara per Pat Long, che assumerà un ruolo di ambassador per il marchio di Stoccarda.
Il programma prosegue nella nottata italiana serata con il terzo turno di libere alle 6.30 PM locali. Domani invece le qualifiche alle 3.45 PM, vale a dire le 21.45 italiane, visibili in streaming gratuito, cosí come la gara, sabato 13 alle 12.00 PM locali (le 18 italiane) sul sito IMSA https://www.imsa.com/tvlive/
Piero Lonardo
Foto: IMSA, Porsche, Mazda, Era Motorsport