Archivi tag: Portimao

_PL50362

ELMS – Ad United Autosports l’ultima del 2021. Vittorie e titolo a Portimao per DKR ed Iron Lynx

United Autosports non poteva rimanere a secco in questa stagione dell’European Le Mans Series e si aggiudica il gran finale, la 4 Ore di Portimao con la sua Oreca di punta, con l’ex-campione Phil Hanson, Jonathan Aberdein e Tom Gamble.

La gara è stata caratterizzata da un lungo periodo di red flag per l’incidente occorso a Memo Rojas, il quale dopo circa mezz’ora, perdeva una ruota dell’Oreca del Duqueine, carambolando lungo le barriere a protezione della pitlane. Andreas Laskaratos con la Ligier LM P3 dell’1 AIM Villorba Corse nel tentare di evitarlo terminava sulle gomme a protezione dell’entrata box.

_PL59504

La prima parte di gara era appannaggio del polesitter Charles Milesi con la vettura del Cool Racing, ancora in lotta nominalmente per il titolo Pro/Am, ma quando il francesino doveva mollare il volante erano le due vetture di United Autosports a prendere la testa della gara.

Tra le LM P3, Mathieu de Barbuat con la Duqueine del DKR ingaggiava una lotta al coltello con la Ligier in pole, condotta da uno strepitoso Rob Wheldon. Una volta rilevato il pilota britannico da Edouard Cauhaupe, la Ligier #2 si defilava dalla lotta al vertice.

In GTE frattanto, John Hartshorne, partito alla guida dell’Aston Martin in pole, svaniva dalle prime posizioni, che erano appannaggio delle Ferrari di Iron Lynx ed AF Corse. La lotta per il titolo, fondamentalmente solo matematica, terminava allorquando Francois Perrodo collezionava due infrazioni per track limits.

Track limits nefasti anche per l’Aurus #26 del G-Drive, pure costretta ad un drive-through che faceva perdere al team russo la terza piazza.

Poco dopo la metà gara, grazie ad una migliore sosta, erano peró i neotitolati del WRT a prendere il comando con Yifei Ye, seguiti da presso da Sophia Floersch, al debutto con il team di casa, Algarve Pro Racing. La sosta successiva restituiva peró il comando all’Oreca #22, mentre le vettura gemella, con al volante Job van Uitert, tamponava l’incolpevole Markus Pommer. Nelle LM P3 invece si consumava il dramma del Cool Racing, che per colpa di una foratura doveva abbandonare i sogni di titolo.

La lotta in GTE invece si arricchiva di un nuovo attore, Richard Lietz, con la Porsche Proton #93. Il driver austriaco, dopo un ottimo primo stint da parte dell’attore-pilota Michael Fassbender, riusciva addirittura a passare in testa.

_PL50590

Il finale vedeva Tom Gamble mantenere agilmente il comando della gara e terminare con 21” di vantaggio su Louis Deletraz, incaricato del turno finale al WRT, e Ferdinand Habsburg per il primo podio in assoluto per Algarve Pro Racing, che completano il podio di giornata.

_PL50512

Tra le Pro/AM, successo del Cool Racing, sesti assoluti, che però laurea campione della nuova categoria il G-Drive di Rui Andrade e John Falb, coadiuvati per l’occasione da Gustavo Menezes.

_PL50476

Vittoria e titolo invece sia in LM P3 che in GTE. Nella classe cadetta dei prototipi Laurents Hörr si conferma specialista della categoria dopo le vittorie nella Michelin Le Mans Cup, anche se la svolta stagionale è stata sicuramente l’ingresso del giovane Mathieu de Barbuat. A podio anche Inter-Europol con la Ligier #13 e United Autosports, grazie al forcing finale del campione uscente Wayne Boyd. P7 per il rientrante Mattia Drudi sulla Ligier dell’Eurointernational.

_PL50907

In GTE, festeggiano in casa Iron Lynx non solo per il titolo conquistato da Matteo Cressoni, Rino Mastronardi e Miguel Molina, ma anche per la vittoria, resa possibile da un confronto improbo fra il factory driver del Cavallino e Felipe Laser, che manteneva comunque la piazza d’onore. A podio per la seconda consecutiva dopo Spa anche le Iron Dames.

E’ tutto per l’ELMS 2021. Ora un lungo stop per l’endurance europea prima della nuova stagione, che inizierà l’11/12 aprile prossimo con i test collettivi a Le Castellet, che saranno seguiti il 17 dello stesso mese dalla 4 Ore.

UPDATE: La direzione gara ha sanzionato dopo l’arrivo tre vetture, fra cui la vincitrice della LM P3 del DKR Engineering. A causa di una luce posteriore malfunzionante la Duqueine è stata retrocessa al terzo posto di categoria dietro ad Inter-Europol e United Autosports. I titoli piloti e teams rimangono comunque a Laurents Hörr ed alla squadra lussemburghese.

Penalità di 1’5″ anche per Eurointernational per non aver rispettato il tempo di guida per Mattia Drudi. La Ligier #11 si classifica quindi in P9. Medesima penalità anche per il Graff, che chiude al 12mo posto. 

Piero Lonardo

L’ordine di arrivo definitivo della 4 ore di Portimao

Foto: Piero Lonardo

_PL58507

ELMS – Continua il magic moment di Charles Milesi. Boyd e Gunn al palo in LM P3 e GTE

Continua il momento magico di Charles Milesi. Il giovane francese, dopo la vittoria di Le Mans col WRT, regala la seconda pole position della ELMS di fila al Cool Racing nella 4 ore di Portimao.

Milesi nel giro finale ha scavalcato il teammate WEC Ferdinand Habsburg di 177 millesimi, segnando il tempo di 1.30.812. Un punto addizionale per rendere un po’ meno disperata la rincorsa al G-Drive per il titolo Pro/Am, ora lontani 23 lunghezze.

G-Drive, che qui lo scorso anno colse l’unica vittoria sfuggita ad United Autosports, partirà dalla terza piazzola con Nick de Vries davanti a Nico Jamin con la migliore delle Oreca del team angloamericano e al neocampione del WRT Louis Deletraz; mentre Gustavo Menezes, che da Spa ha preso le redini dell’Aurus #25 capolista Pro/Am, non è andato oltre il decimo tempo.

_PL58358

Tra le LM P3 Wayne Boyd ha limato ulteriormente la bella prestazione del mattino segnando nel finale di sessione il tempo di 1.36.372, scavalcando di appena 59 millesimi Ugo de Wilde con la Ligier di Inter-Europol.

Niente da fare per Laurents Hörr, il quale dovrà recuperare in gara almeno 5 punti sull’equipaggio della Ligier #19 del Cool Racing, che con Matt Bell ha segnato la nona prestazione. Prima qualifica ELMS dopo 3 anni anche per Mattia Drudi, che partirà dall’undicesima piazzola con la vettura dell’Eurointernational; sempre relativamente ai nostri colori, meglio del riminese Alessando Bressan per l’1 AIM Villorba Corse, P8.

_PL58313

Tra i due litiganti delle GTE (Ferrari e Porsche) infine ecco spuntare l’Aston Martin del TF Sport, alla seconda pole stagionale dopo Le Castellet, con Ross Gunn autore di 1.39.209. Niente da fare per i nostri portacolori Gianmaria Bruni ed Alessio Rovera, lasciati addirittura a mezzo secondo (ricordiamo che la Ferrari #88 sconta ben 30 kg di zavorra extra). I capolista di Iron Lynx invece dovranno difendere i 20 punti di vantaggio dalla P7.

Ben 4 vetture non hanno segnato giri validi: le Oreca LM P2 Pro/Am di racing Team Turkey e Graff e le due Ligier LM P3 del Team Virage e del Sainteloc.

Lo start della 4 Ore di Portimao domani alle ore 13 locali, pari alle 14 italiane. Come sempre da seguire in streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

Foto: Piero Lonardo

_PL54861

ELMS – Jamin abbassa l’asticella nelle libere 2. United Autosports ed Iron Lynx best crono in LM P3 e GTE

Nico Jamin è deciso a lasciare un buon ricordo in questa stagione costellata da alti e bassi, e segna il miglior tempo nella seconda sessione di libere a Portimao. Il driver francese dei campioni uscenti di United Autosports, ancora a secco di vittorie, ha fissato i cronometri sull’1.31.403, limando 9 decimi dal miglior tempo di ieri a cura di Louis Deletraz.

Dietro Jamin un altro transalpino, Paul-Loup Chatin con la vettura di IDEC, 4 decimi. Completa il podio virtuale il neoacquisto Peugeot, Gustavo Menezes, con la capolista Pro/Am del G-Drive.

_PL55191

United Autosports sugli scudi anche tra le LM P3 grazie a Wayne Boyd, alla caccia del terzo posto finale nella graduatoria di categoria, autore di 1.36.953. I due piloti fin qui dominatori delle libere, Laurents Hörr e Ugo de Wilde seguono racchiusi nello spazio di un decimo.

 

_PL55868Miguel Molina ha invece riscattato le prestazioni delle Ferrari issandosi al comando delle GTE per i capoclassifica di Iron Lynx. Dietro al driver spagnolo, autore di 1.40.177 nonostante la zavorra imposta dal Success Ballast, Gianmaria Bruni con la Porsche Proton #77 e Rahel Frey con la 488 GTE delle Iron Dames.

Nella serata di ieri si è svolto inoltre il turno riservato ai piloti ranked bronze. Migliore tempo per John Falb del G-Drive davanti a Salih Yoluc e Gianluca Giraudi.

Largo ora alle qualifiche, a partire dalle 14 locali (le 15 italiane) da seguire in streaming gratuito sul sito ELMS https://www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

I risultati del Bronze test

I risultati delle Libere 2

Foto: Piero Lonardo

_PL52646

ELMS – Il WRT al top delle prime libere con Deletraz

Si è da poco conclusa la prima sessione di prove libere della 4 ore di Portimao, atto finale dell’European Le Mans Series 2021. Dopo gli exploit dei test di ieri è stata l’Oreca già campione ad imporsi con Louis Deletraz ed il tempo di 1.32.305, che abbassa di 74 millesimi il limite stabilito ieri nei test collettivi da Will Stevens.

_PL52917

Il portacolori del Panis Racing stamane non è riuscito a ripetersi ed ha staccato la quinta prestazione, alle spalle anche di Nick de Vries, Paul-Loup Chatin e Charles Milesi, quest’ultimo migliore tra gli equipaggi Pro/Am, tutti racchiusi nell’arco di 2 decimi dal battistrada.

Si è invece ripetuto e migliorato Ugo de Wilde al volante della Ligier LM P3 #13 dell’Inter-Europol. Il pilota belga ha limato 3 decimi dalla prestazione dei test, lasciando Laurents Hörr e la Duqueine del DKR a quasi mezzo secondo.

_PL52314

Sempre Porsche al vertice infine tra le GTE, con Richard Lietz autore di 1.40.315 davanti al compagno di squadra Gianmaria Bruni. Quarta e migliore delle Ferrari l’esemplare di Spirit of Race con David Perel, dietro anche all’Aston Martin del TF Sport con Ross Gunn.

_PL54467

Da segnalare che nelle prove libere della Michelin Le Mans Cup che sono seguite all’ELMS, è tornata in pista la MissionH24. Con al volante il development driver Stèphane Richelmi, il prototipo ad idrogeno non è andato oltre l’1.49.779, ultima a quasi 12” dalla Ligier LM P3 di Connor de Philippi, che prosegue il suo apprendistato tra i prototipi in vista degli impegni con la BMW LMDh.

A seguire nel pomeriggio si prosegue con la mezz’ora di test riservata ai piloti bronze. Domani il programma della massima serie endurance europea prevede la seconda ed ultima sessione di prove libere e le qualifiche, rispettivamente alle 8.30 e alle 14.00 locali. Le qualifiche saranno trasmesse come di consueto in streaming gratuito sul sito della ELMS https://www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Foto: Piero Lonardo

_PL59529

ELMS – Stevens, De Vries, Chatin: tre piloti in un decimo nei test di Portimao

L’ultimo weekend dell’European Le Mans Series 2021 è cominciato oggi con la consueta giornata destinata ai test collettivi. Nelle cinque ore a disposizione (due al mattino e tre al pomeriggio) sono scese in pista tutte e 41 le vetture iscritte.

Qualche cambiamento tra gli equipaggi annunciati, con Sophie Floersch a prendere il posto di Diego Menchaca insieme a Ferdinand Habsburg e Richard Bradley sull’Oreca LM P2 dell’Algarve Pro Racing. Nella categoria cadetta, Guilherme Oliveira ma ad aggiungersi sulla Duqueine del Racing Experience mentre grazie all’asenza dell’ultimo momento di Garrett Grist il Team Virage farà correre la sue Ligier coi soli Rob Hodes ed Alex Fontana.

Al mattino, sotto una temperatura ideale, è stato Will Stevens a primeggiare con l’Oreca del Panis Racing ed il tempo di 1.32.379, lasciandosi alle spalle Paul-Loup Chatin di soli 96 millesimi. Nel pomeriggio invece, con la pista resa più insidiosa da un forte vento, Nicky de Vries ha riportato il G-Drive al top, portandosi a 73 millesimi da Stevens.

_PL56721

Tra le LM P3, Ugo de Wilde e la Ligier #13 dell’Inter-Europol, oggi in livrea differente dalla classica colorazione giallo verde del team polacco, a segnare la migliore prestazione al mattino con 1.37.582, mentre Wayne Boyd, il migliore della sessione pomeridiana, è arrivato a poco meno di 3 decimi, precedendo a sua volta il “man on a mission” del weekend, Laurents Hörr, che con la Duqueine del DKR cercherà di acciuffare in extremis il titolo di categoria nei confronti dei capoclassifica del Cool Racing. Da segnalare infine la 12ma prestazione complessiva per Mattia Drudi, di ritorno nella categoria con Eurointernational.

_PL50708

Parla italiano la GTE, con Gianmaria Bruni subito al top col tempo di 1.40.788. L’alfiere del Proton Competition ha relegato a 3 decimi Ross Gunn e l’Aston Martin del TF Sport. Migliore tra le Ferrari Alessio Rovera, che nonostante i 30 kg di zavorra ha piazzato il best crono nel pomeriggio, portandosi a mezzo secondo dalla Porsche #77.

Anche in questo caso, Rovera e c. sono attesi ad un’impresa pressochè disperata per strappare il titolo di categoria dalle mani di Iron Lynx.

Mentre al mattino le due ore sono trascorse senza interruzioni, al pomeriggio sono state ben tre le red flag. La più lunga è stata causata dalla Ligier LM P3 dell’RLS MSport, poi seguita a stretto giro dall’Aston del TF Sport, mentre un’ultima uscita di strada ha chiuso con un leggero anticipo la sessione.

Domani il programma proseguirà in forma ufficiale con le prime libere ed il bronze test, rispettivamente alle 11.50 e alle 17.10 locali (- un’ora rispetto al fuso orario italiano) .

Piero Lonardo

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

Foto: Piero Lonardo

_PL57401

ELMS – A Portimao in 41. Ritorna Drudi tra le LM P3

L’Autodromo Internacional do Algarve ospiterà in meno di due settimane per la quinta volta il season finale dell’European Le Mans Series. A titolo assoluto già assegnato al WRT, gli altri titoli sono ancora tutti in discussione.

_PL56382

In primis il primo titolo delle LM P2 Pro-Am, dove a John Falb e Rui Andrade bastano comunque 2 punti per assicurarsi matematicamente la vittoria finale col G-Drive nei confronti del Cool Racing, che ripropone il vincitore di Le Mans (col WRT) Charles Milesi. Come a Spa-Francorchamps insieme ai leader ci sarà il neoacquisto Peugeot, Gustavo Menezes.

Vivissima invece la lotta per il secondo posto finale, sempre col G-Drive come protagonista, con Roman Rusinov alla ricerca del secondo successo consecutivo in terra portoghese, e Franco Colapinto a difendere il vantaggio in classifica nella volata finale che vede ancora matematicamente in lizza anche Julien Canal e Will Stevens del Panis Racing, Il trio dell’Oreca #22 di United Autosports del campione uscente Phil Hanson e ancora l’equipaggio del Duqueine.

Tra le line-up, atteso il ritorno del Graff dopo la pausa di Spa con Arnold e Maxime Robin e Vincent Capillaire, mentre Gianluca Giraudi è listato sulla vettura dell’Ultimate insieme a Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye, protagonisti in coppia in terra belga.

_PL51943

17 invece le LM P3, dove Laurents Hörr cercherà di mangiare i 5 punti che lo separano ancora dalla line-up del Duqueine composta da Matt Bell, Nicolas Maulini e Niklas Kruetten. L’alfiere del DKR, insieme al francese Mathieu de Barbuat, ha trionfato negli ultimi tre appuntamenti conquistando quattro pole position sulle cinque gare disputate.

Novità assoluta il Sainteloc Junior Team, che debutterà nella serie con una Ligier per il campione Pro-AM 2020 del GT Francese (FFSA) Fabien Michal e Lucas Lègeret. Oltre al team transalpino, che abitualmente schiera vetture Audi nelle serie GT, i legami con la casa dei quattro cerchi proseguono anche con il nostro Mattia Drudi, che ritornerà nella serie dopo le due esperienze del 2018, con Eurointernational.

Drudi

Il 23enne riminese, portacolori di Audi Sport Italia, farà parte di una line-up completamente rinnovata che vede anche la giovane promessa francese Antoine Doquin ed il tedesco Finn Gehrsitz, entrambi già protagonisti nella Michelin Le Mans Cup.

Il team di Antonio Ferrari ha annunciato col comunicato di presentazione della gara di stare lavorando nientemeno che ad un programma LMDh nel 2023. Sapevamo da tempo che Audi stava pensando alla creazione di nuovi team nazionali per le nuove LMDh realizzate da Multimatic. Speriamo che, magari con i buoni auspici da parte del godfather Dindo Capello, il test driver Audi Formula E possa rappresentare nuovamente il tricolore nella massima categoria prototipi del WEC.

Per un italiano che torna, un altro che se ne va: Mattia Pasini infatti non fa parte della line-up portoghese di Inter-Europol, che vede il ritorno invece di Adam Eteki ed il debutto del polacco Patryk Krupinski sulle due Ligier gialloverdi.

10 infine le GTE iscritte, una in più di Spa grazie all’aggiunta di una seconda Ferrari AF Corse per Franck Dezoteux, Pierre Ragues ed il vincitore di Le Mans in GTE-Pro, Côme Ledogar.

_PL55503In classifica, Matteo Cressoni, Miguel Molina e Rino Mastronardi per portare il primo titolo continentale ad Iron Lynx dovranno difendere 20 punti di vantaggio nei confronti di Alessio Rovera, Manu Collard e Francois Perrodo. Le due Ferrari sconteranno rispettivamente 35 e 30 kg di success ballast nei confronti della concorrenza; al lumicino invece, dopo il ko di Spa, le speranze della 488 di Spirit of Race, distanziata di 24 punti dai leader e penalizzata da 20 kg di zavorra.

Tra gli equipaggi, sulla Porsche Proton #77 tornerà Gianmaria Bruni insieme al patron Christian Ried e a Cooper MacNeil, mentre in casa JMW debutto del cinese di Hong Kong Thong Wei Fung Shaun.

L’azione in pista a Portimao inizierà giovedì 21 ottobre con i test collettivi. Le prime libere sono previste invece venerdì 22 alle 12.50, qualifiche sabato 23 alle 3.00 e start della 4 Ore di Portimao alle 14.00 di domenica 24 ottobre. Ricordiamo che il fuso orario del Portogallo è un’ora indietro rispetto a quello italiano. Qualifiche e gara come sempre fruibili in streaming gratuito sul sito ELMS www.europeanlemansseries.com.

Piero Lonardo

L’entry list della 4 ore di Portimao

Foto: Piero Lonardo, ACI Sport Italia

Alpine2

WEC – Rivelati i colori dell’Alpine LM P1. Una Corvette anche a Spa

Svelata alla stampa la livrea dell’Alpine A480 LM P1, destinata a competere nella top class del World Endurance Championship e a Le Mans insieme alle Hypercar di Toyota e Glickenhaus.

Alpine3

L’ex-Rebellion ora sfoggia i colori nazionali francesi con un “tricoleur” ancora più vistoso rispetto alle più recenti vetture, pure di fabbricazione Oreca, gestite in pista dal team di Philippe Sinault, ma per il resto, motore Gibson aspirato 4,5 litri V8 compreso, non si discosta per nulla dalla R13 che nelle ultime due stagioni ha conquistato tre vittorie assolute nella serie mondiale, conquistando inoltre due podi nelle edizioni 2018 e 2020 della 24 Ore di Le Mans.

Ovviamente orgoglioso sia il management, capeggiato dal CEO Alpine di recente acquisizione, Laurent Rossi, che l’equipaggio, formato da Nicolas Lapierre, reduce dai trionfi tra le LM P2 (4 Le Mans ed li titolo 2016 all’attivo) con la Peugeot Oreca e soprattutto con Toyota, André Negrao, pure titolato LM P2 nella “Super-Season” 2018-2019, e Mathieu Vaxivière.

Per Lapierre si tratta di un ritorno nella categoria maggiore dopo le esperienze con la Peugeot Oreca e soprattutto Toyota, con la quale ha conquistato sei successi nella serie mondiale tra il 2012 ed il 2014, senza contare l’apparizione nel 2017 per sostituire l’infortunato Josè Maria Lopez a Spa e a Le Mans. Per Negrao e Vaxivière si profila la prima possibilità concreta di competere per il successo assoluto a partire dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps.

Nel nuovo season opener belga garantita inoltre la presenza, peraltro già prevista anche a Portimao, di una Corvette C8.R che verrà affidata ad Antonio Garcia ed Oliver Gavin. I due, va detto, non hanno mai fatto equipaggio nel ventennio di attività del pilota britannico col marchio statunitense.

PosterLM

Presentato inoltre sempre nella giornata di martedì il poster della 89ma edizione della 24 ore di Le Mans, che ricordiamo si terrà il 21-22 agosto prossimi, e che evidenzia il ruolo di contender dell’Alpine nei confronti di Toyota.

Glick_incid

Nonostante l’assenza dal poster ufficiale di Le Mans, proseguono intanto i collaudi in pista dell’altra “vera” Hypercar iscritta all’intera Season 9 WEC, la Glickenhaus SCG007 LMH.

Il team, che prosegue la propria marcia di avvicinamento verso il debutto di Spa, ha diffuso una foto che ritrae il prototipo danneggiato dopo un’uscita di strada, senza conseguenze per i piloti.

Piero Lonardo

Foto: Alpine Endurance Team, Scuderia Cameron Glickenhaus, ACO

_PL53921 (1)

WEC – I 62 per Le Mans, senza riserve

Diffusa come previsto alle 18.30 odierne l’entry list della 89ma 24 Ore di Le Mans, che come noto è stata recentemente spostata dal tradizionale periodo di metà giugno al 21-22 agosto.

Va detto innanzi tutto che, a differenza si quanto avvenuto nelle ultime edizioni, la presentazione si è limitata ad un breve video animato trasmesso sui social, cui ha fatto seguito un breve comunicato.

Cinque come da previsioni le vetture appartenenti alla classe top, due Hypercar ciascuna per Toyota e Glickenhaus Racing e l’Alpine LM P1. Niente terza vettura a pagamento, almeno per ora, per il costruttore statunitense, né tantomeno – sempre per ora – coinvolgimenti di Rebellion Racing, che non più tardi di ieri aveva lasciato intendere un nuovo committment con le gare endurance.

Ben 25 invece le LM P2, quasi tutte Oreca. Solo due le Ligier, entrambe nella nuova sottoclasse Pro-Am, per ARC Bratislava e Racing Team India Eurasia, con Narain Karthikeyan che tornerà sul Circuit de la Sarthe dopo ben 12 anni dal settimo posto con l’Audi del team Kolles, ed Arjun Maini.

Per il resto, da segnalare il ritorno del covincitore 2020, Paul di Resta, separato da Phil Hanson e Filipe Albuquerque, sulla seconda entry di United Autosports, nonchè il ritorno di Juan Pablo Montoya nelle fila del DreagonSpeed. Da non dimenticare il debutto a Le Mans di Robert Kubica sulla seconda entry del Team WRT, e soprattutto la presenza di un’Oreca per Risi Competizione per Oliver Jarvis e Ryan Cullen. Sempre sul fronte USA, presente il PR1 Mathiasen con un’Oreca per Patrick Kelly, mentre IDEC Sport riproporrà la seconda vettura per Dwight Merriman, Kyle Tilley e Ryan Dalziel.

Solo sette le entry invece in GTE-Pro. Oltre alle full-season Ferrari AF Corse e Porsche confermata la presenza delle due Corvette ufficiali e della terza Porsche del WeatherTech Racing per Cooper MacNeil.

Ventiquattro le GTE-Am, che oltre alle full-season WEC ed ELMS vede una robusta iniezione di squadre di provenienza Asian Le Mans Series che hanno da poco guadagnato l’invito automatico: Herbeth Motorsport, Rinaldi Racing ed Inception Racing. Fa eccezione la seconda classificata fra le GT, GPX Racing; la squadra battente bandiera degli Emirati Arabi aveva già reso noto di non voler sfruttare l’iscrizione d’ufficio per potersi preparare meglio in seguito.

In totale 12 Ferrari 488 GTE Evo si misureranno per la vittoria di categoria contro otto Porsche e quattro Aston Martin.

A chiudere la lista dei 62, l’Oreca dell’SRT41 iscritta quale Innovative Car per l’equipaggio della Filière Sausset.

Da segnalare che non vi sono riserve, a riprova forse che da qui ad agosto c’è spazio per qualche sorpresa.

Piero Lonardo

L’entry list della 89ma edizione della 24 Ore di Le Mans

Foto: Piero Lonardo

Glick3

WEC – Glickenhaus, una terza entry a Le Mans per 5 milioni

James Glickenhaus potrebbe schierare una terza LMH007 a Le Mans col giusto acquirente. Questo il succo del messaggio apparso nella notte sulla pagina Facebook del costruttore statunitense. Unico problema il costo, 5 milioni di euro; però, potrete forse portarvi a casa la vincitrice assoluta di Le Mans! Questo il testo integrale del post:

“Una serie di compagnie scelgono coloro che desiderano acquistare una Ford GT, una MB project-one o la versione stradale di una Toyota Hypercar con un questionario.

Noi no.

Noi facciamo solo una domanda.

Se ci intestate un assegno di 5 milioni di euro sarete ancora in grado di sfamare i vostri cari?

Noi non abbiamo liste. Vi chiediamo di comprare solo quello che volete. Il primo contratto firmato col relativo deposito prenderà il prossimo slot di costruzione.

Le Mans è stata spostata ad agosto così noi abbiamo tempo di costruire una 007 LMH in più.

Noi possiamo offrire una Glickenhaus 007 LMH, compresa l’iscrizione di una terza entry ufficiale a Le Mans il prossimo agosto. Dopodichè voi possederete un pezzo di storia, forse una vincitrice di Le Mans, una fantastica vettura da track day e, se vorrete, anche la conversione a stradale per un costo ragionevole. Volete stare con noi alle 3 del mattino e guardare la vostra macchina rombare a Mulsanne? Fatecelo sapere e vi venderemo il terzo chassis della Glickenhaus 007 LMH.”

Attendiamo con ansia sviluppi su questo tema. Ricordiamo che l’entry list della 89ma edizione della 24 ore di Le Mans verrà presentata dopodomani, martedì 9 marzo, e che al momento sono sette i piloti committati da Cameron Glickenhaus per il WEC e Le Mans.

Piero Lonardo

Foto: James Glickenhaus

2021_TEMPLATE_CALENDAR_TWITTER_V6

WEC – Continua l’effetto domino: Portimao a giugno, prologo a Spa!

Prosegue – e ci aspettiamo ancora altre modifiche, questa volta al calendario della ELMS – l’effetto domino scatenato dal posticipo della 24 ore di Le Mans al 21-22 agosto.

Il season opener della Season 9 del World Endurance Championship cambia infatti ancora una volta location e si trasferisce a Spa-Francorchamps, che oltre la 6 Ore del 1° maggio, ospiterà anche i test collettivi, il cosiddetto Prologo, il 26/27 aprile prossimi.

La 8 Ore di Portimao non viene però cancellata ma viene a sua volta posticipata nel weekend che sarebbe dovuto essere occupato da Le Mans, il 13 giugno.

La decisione è stata approvata nella riunione odierna del World Motor Sport Council FIA ed è stata presa a fronte della situazione di incertezza intorno alla pandemia, comprese le restrizioni ai viaggi imposte da diversi governi di varie nazioni, che attualmente rendono i viaggi da e verso il Portogallo assai difficoltosi. In più, si pensa che la nuova data di Portimão possa accrescere la possibilità di avere spettatori alla corsa,

A Spa peraltro il prologo, che per la prima volta si terrà sul circuito delle Ardenne, sarà l’occasione per festeggiare il 100mo anniversario della storica venue. Nessun’altra modifica per ora al resto del calendario, che dopo Portimao proseguirà con la 6 Ore di Monza il 8 luglio, per poi terminare, dopo Le Mans, in Giappone (26 settembre) ed in Bahrain (20 novembre).

Ancora una volta Pierre Fillon, Presidente dell’ACO, ha stigmatizzato l’attuale situazione, sottolineando che a causa della pandemia “Dobbiamo essere estremamente flessibili nelle nostre decisioni. Ci adattiamo continuamente alle decisioni dei governi, specialmente quelle sui viaggi tra paesi differenti. A seguito delle discussioni con i concorrenti del WEC, non abbiamo avuto altra scelta se non di posticipare l’avvio della stagione. Abbiamo comunque fatto in modo – ha  poi concluso Fillon – di mantenere tutte le gare in calendario, che è la nostra maggiore priorità.”

Ferr_WEC

Frattanto nei box di Misano, che nel weekend ospita le Finali Mondiali Ferrari 2020, abbiamo potuto ammirare la nuova livrea delle 488 GTE Evo che disputeranno la stagione in GTE-Pro, che come già noto porteranno i numeri di gara 51, per Alessandro Pier Guidi e James Calado, e 52 in luogo del precedente 71, per Miguel Molina e Daniel Serra.

Sempre rimanendo in tema tricolore, la nuova livrea della 488 iscritta in GTE-Am dal Cetilar Racing, sarà invece svelata al pubblico lunedì 15 marzo prossimo.

oo7LMH

Chiusa infine oggi la due giorni di test a Monza della nuova SCG007 LMH di Cameron Glickenhaus, che ha visto alternarsi al volante i veterani Romain Dumas e Franck Mailleux. Il responso della pista è stato incoraggiante e fa quindi ben sperare per il debutto della bella Hypercar nella serie mondiale.

Piero Lonardo

Foto: FIA WEC, Ferrari Races, SCG/Motul