Il primo terzo della 12 Ore di Sebring è proseguito con alcuni contatti fra LM P2 che hanno visto coinvolte le Oreca di Tobias Lutke, lungo sulle gomme a protezione di curva 15, le vetture di AF Corse e Riley, ed infine le entry di Rodrigo Sales e PJ Hyett.
Queste ultime entrano in collisione fra loro pesantemente in curva 5 e procurano la quarta Full Course Yellow di giornata. Per ERA Motorsport, vincitori qui lo scorso anno, è gara finita, mentre tutte le altre potranno proseguire, seppure con ritardo.
Davanti Frederik Vesti ha preso il volante della Cadillac #31 e precede l’Acura di Alex Palou e la Porsche di Laurens Vanthoor. Frattanto l’incidente con la Ferrari di Triarsi è costato caro alla Cadillac #10 del WTR, che sconterà un costoso stop+60”, oltre alle riparazioni all’acceleratore.
Bella la lotta in GTD Pro, con protagonisti Alessio Picariello, Madison Snow e Ben Barker, anche se davanti svetta la Ford di Chris Mies segna ancora una volta dopo Daytona, un record di durata dello stint. La Corvette #3 invece viene richiamata per pressione non conforme dei pneumatici e si defila momentaneamente dalla lotta per il primato. Peggio ancora va alla Lexus #14, che riporta notevoli danni all’anteriore nella lotta con la BMW di Jesse Krohn.
In GTD la Ferrari #21, penalizzata nelle prime fasi di gara, è riuscita a riconquistare la leadership di categoria grazie al lavoro della crew AF Corse e allo stint di Alessandro Pier Guidi. Purtroppo finisce con largo anticipo la gara di Cetilar Racing per problemi di trasmissione.
Dopo oltre due ore di corsa libera si arriva allo scadere del primo terzo di gara con Earl Bamber ora al volante della Cadillac #31 sulle due Acura di Colin Braun e Nick Yelloly e sulle due Porsche Penske ora con Nick Tandy e Kevin Estre. Tra le LM P2 il TDS prosegue a dominare con largo margine sulle due entry di United Autosports, mentre il gioco delle strategie premia momentaneamente la BMW di Madison Snow sulla Corvette di Nico Varrone e l’altra M4 GT3 di Jesse Krohn in GTD Pro, con “Rexy” impegnata in una sosta programmata.
In GTD infine, Lilou Wadoux, ora sulla Ferrari #21, precede Parker Thompson con la Lexus #12, Frederik Schandorff con l’altra 296 di Inception Racing e Tom Gamble con l’Aston Martin dello Heart of Racing.
Piero Lonardo
Foto: Whelen Racing, Luc Warnotte – Car Racing Reporter