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Whelen

IMSA – Whelen Racing mantiene il comando a Sebring ad un terzo di gara

Il primo terzo della 12 Ore di Sebring è proseguito con alcuni contatti fra LM P2 che hanno visto coinvolte le Oreca di Tobias Lutke, lungo sulle gomme a protezione di curva 15, le vetture di AF Corse e Riley, ed infine le entry di Rodrigo Sales e PJ Hyett.

Queste ultime entrano in collisione fra loro pesantemente in curva 5 e procurano la quarta Full Course Yellow di giornata. Per ERA Motorsport, vincitori qui lo scorso anno, è gara finita, mentre tutte le altre potranno proseguire, seppure con ritardo.

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Davanti Frederik Vesti ha preso il volante della Cadillac #31 e precede l’Acura di Alex Palou e la Porsche di Laurens Vanthoor. Frattanto l’incidente con la Ferrari di Triarsi è costato caro alla Cadillac #10 del WTR, che sconterà un costoso stop+60”, oltre alle riparazioni all’acceleratore.

Bella la lotta in GTD Pro, con protagonisti Alessio Picariello, Madison Snow e Ben Barker, anche se davanti svetta la Ford di Chris Mies segna ancora una volta dopo Daytona, un record di durata dello stint. La Corvette #3 invece viene richiamata per pressione non conforme dei pneumatici e si defila momentaneamente dalla lotta per il primato. Peggio ancora va alla Lexus #14, che riporta notevoli danni all’anteriore nella lotta con la BMW di Jesse Krohn.

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In GTD la Ferrari #21, penalizzata nelle prime fasi di gara, è riuscita a riconquistare la leadership di categoria grazie al lavoro della crew AF Corse e allo stint di Alessandro Pier Guidi. Purtroppo finisce con largo anticipo la gara di Cetilar Racing per problemi di trasmissione.

Dopo oltre due ore di corsa libera si arriva allo scadere del primo terzo di gara con Earl Bamber ora al volante della Cadillac #31 sulle due Acura di Colin Braun e Nick Yelloly e sulle due Porsche Penske ora con Nick Tandy e Kevin Estre. Tra le LM P2 il TDS prosegue a dominare con largo margine sulle due entry di United Autosports, mentre il gioco delle strategie premia momentaneamente la BMW di Madison Snow sulla Corvette di Nico Varrone e l’altra M4 GT3 di Jesse Krohn in GTD Pro, con “Rexy” impegnata in una sosta programmata.

In GTD infine, Lilou Wadoux, ora sulla Ferrari #21, precede Parker Thompson con la Lexus #12, Frederik Schandorff con l’altra 296 di Inception Racing e Tom Gamble con l’Aston Martin dello Heart of Racing.

Piero Lonardo

Foto: Whelen Racing, Luc Warnotte – Car Racing Reporter

La classifica dopo quattro ore di gara

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IMSA – Aitken ringrazia le bandiere gialle e scavalca Porsche e BMW a Sebring

Prime fasi dense di avvenimenti quelle della 73ma 12 Ore di Sebring. Allo sventolare della green flag Dries Vanthoor mantiene la prima posizione derivante dalla pole ma anticipa l’accelerazione al via, spostandosi inoltre vistosamente alla sua destra sull’Acura di Tom Blomqvist, ma è subito Full Course Yellow per il contatto tra le Oreca LM P2 di Luis Perez-Companc e Tobias Lutke.

La leadership della BMW #24 dura pochissimo in quanto viene immediatamente contestata la linea di partenza dalla direzione gara. Susseguentemente all’inevitabile drive-through, sono le Porche Penske di Felipe Nasr e Mathieu Jaminet a prendere il comando delle operazioni.

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Frattanto, Alessandro Pier Guidi, partito dalla pole in GTD, entra in contatto con la Mercedes di Phil Ellis, ma prima ancora di ricevere una penalità va lungo in Turn 10 per un problema all’impianto frenante ed è costretto ai box come la Lamborghini di Andrea Caldarelli, nel suo caso per un’anomalia al torque sensor.

Entrambe le vetture usciranno dai box in tempi tecnici ragionevoli. Diversi i contatti nelle retrovie non sanzionati protagoniste le categorie LM P2 e GT, ma la seconda e più sostanziosa Full Couse Yellow vede coinvolti la Cadillac di Ricky Taylor e la Ferrari di Charles Scardina, che vola contro le barriere della Turn 10.

Siamo a cavallo del termine della prima ora di gara ed in tanti ne approfittano per la prima sosta, non però i primi cinque, che vedono accendersi la luce verde al momento del passaggio. A fronte di questo evidente errore della direzione gara non viene peró ridata la posizione ai top runners, e cosí è Romain Grosjean a prendere il restart davanti a tutti.

La Lamborghini SC63 però non era la reale battistrada perchè aveva impropriamente approfittato del wave-by ed al successivo restart si fa da parte e cede il comando a Jack Aitken, ricordiamo partito dal fondo con la Cadillac del Whelen Racing. Alle sue spalle si fanno avanti Renger van der Zande sull’Acura #93 e Robin Frijns sulla BMW #25.

Nelle altre categorie, Steven Thomas non ha ceduto per un attimo il comando delle LM P2 con l’entry del TDS, mentre alle sue spalle ora c’è Rodrigo Sales con la vettura del PR1 Mathiasen. In GTD Pro, la Ferrari del DragonSpeed ha ceduto alla Porsche di AO Racing di Alessio Picariello, incalzato dalla BMW di Neil Verhagen e dalle due Corvette. In GTD, Mercedes già davanti a tutti con Russel Ward di Winward Racing una volta completate le prime soste davanti all’Aston Martin di Zach Robichon. P4 reale, dietro la Lamborghini del Forte Racing di Misha Goikhberg, per la Ferrari di Cetilar Racing di Giorgio Sernagiotto.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

La classifica dopo un’ora di gara

BMW24

IMSA – Dries Vanthoor, seconda pole consecutiva a Sebring. Ferrari dominatrici in GT

Dries Vanthoor si sta rivelando un mago delle qualifiche del WeatherTech SportsCar Championship, e dopo quella di Daytona, regala a BMW la seconda pole position in altrettante gare a Sebring.

Il turno delle GTP è stato ridotto ad uno shootout a causa dei problemi alla Cadillac di Jack Aitken, fermo lungo la pista, ed in quel poco più di 3’ rimasti dopo la red flag, la BMW #24 ha scavalcato col tempo di 1.47.091, l’Acura #60 di Tom Blomqvist. Il pilota dell’MSR è riuscito a migliorare la propria prestazione ma si è solamente avvicinato fino a 25 millesimi dal belga.

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Seconda fila per le due Porsche Penske di Felipe Nasr e Mathieu Jaminet cui si accoda Neel Jani con l’altra 963 di Proton Competition. Solo P10 per l’altra M Hybrid V8 a causa di un contatto a muro da parte di Sheldon van der Linde, generato dall’insidiosa uscita di curva 1 davanti alla Lamborghini e all’Aston Martin Valkyrie, che chiudono lo schieramento di classe.

TDS

Dopo le ottime prestazioni delle libere, non sfugge la pole nelle LM P2 al TDS con Steven Thomas, già al palo nel 2021, col tempo di 1.51.804. Vani i tentativi di PJ Hyett con la popolare “Spike” di AO Racing, che chiuderà a 115 millesimi. Seconda fila per altri due protagonisti della serie, il campione in carica Nick Boulle e Dan Goldburg di United Autosports.

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Dominio Ferrari infine in GT. Le 296 GT3 si aggiudicano entrambe le pole di categoria grazie ad Alessandro Pier Guidi e la #21 di AF Corse in GTD e ad Albert Costa di DragonSpeed in GTD Pro.

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Il vincitore di Le Mans 2023 ha lasciato, col tempo di 1.59.131, a quasi 4 decimi Kenton Koch e la Mercedes del Korthoff Competition Motors e la Lexus del Vasser Sullivan di Jack Hawksworth, mentre alle spalle del catalano, accreditato di 1.59.225, si piazzano la Porsche di AO Racing del campione 2024 Laurin Heinrich, le due BMW del Paul Miller Racing e le due Corvette.

Da rimarcare inoltre anche la prestazione di Lorenzo Patrese, P5 in GTD con l’altra Ferrari di Cetilar Racing; non ha invece preso parte al turno l’esemplare di Inception Racing, incidentata ieri.

Lo start della 73ma edizione della 12 Ore di Sebring domani 10.10 AM ET, le 15.10 italiane. Free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport, Luc Warnotte-Car Racing Reporter, TDS Racing, Michelin Racing USA, DragonSpeed

I risultati delle Qualifiche

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IMSA – BMW alza l’asticella a Sebring

BMW sugli scudi nelle seconde libere della 12 Ore di Sebring. Nel finale del turno Sheldon van der Linde ha portato la M Hybrid V8 #25 al top col tempo di 1.47.884, scavalcando di 114 millesimi Tom Blomqvist, fino a quel momento detentore della migliore prestazione con l’Acura #60.

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Sempre in evidenza le due Porsche Penske, che inseguono ma a 1” dal leader, incalzate dalle seconde linee di BMW ed Acura. Più distaccate le due Cadillac del WTR e la Lamborghini, quest’ultima a 1”7 grazie ancora una volta a Romain Grosjean. L’Aston Martin Valkyrie chiude ancora una volta la graduatoria delle GTP, ma migliorandosi notevolmente rispetto al mattino.

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Mikkel Jensen guida la lista delle LM P2 per il TDS, pur rimanendo a mezzo secondo dal crono ottenuto nelle libere 1 dal connazionale Nicklas Nielsen, con 1.50.961, davanti al protegè Honda Kaku Ohta di ERA Motorsport.

Tra le GT, Laurin Heinrich riporta in alto la Porsche di AO Racing, unico a scendere sotto i 2’ con 1.59.898 davanti a Kenton Koch, il migliore tra le GTD con la Mercedes del Korthoff Competition Motors. A seguire ben tre Ferrari, con DragonSpeed Triarsi Competizione ed Inception Racing. Proprio quest’ultima è stata protagonista dell’unica red flag, a cura di Brendan Iribe, fuori in curva 12 nel finale di sessione.

In serata le due ore in notturna a chiudere la giornata sul tracciato della Florida. Su tutti Jack Aitken con la Cadillac del Whelen Racing ed il tempo di 1.49.125, a precedere le due Acura con Nick Yelloly e Tom Blomqvist e la Porsche di Nick Tandy. Da notare che le prime nove vetture sono racchiuse in un solo secondo.

Ancora Mikkel Jensen al top fra le LM P2 con 1.50.496, sempre più vicino al record di Nielsen. Tra le GT, in mezzo alle due onnipresenti Mercedes, nel turno si infila ancora una volta “Rexy”, che guida in GTD Pro sulle due Corvette.

Solo due in&out per la Lexus #12, unica tra le 56 vetture iscritte a non segnare un giro completo nelle libere 3, mentre la Lamborghini del WTR incidentata al mattino ha potuto regolarmente riprendere la pista dopo aver trascorso il secondo turno ai box per le necessarie riparazioni.

Domani in programma le qualifiche della 12 Ore di Sebring, a partire dalle 11.25 AM ET, le 16.25 italiane. Free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Luc Warnotte-Car Racing Reporter

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Libere 3

Porsche7

IMSA – Tandy svetta nelle FP1 di Sebring. Calendario 2026 con la novità Road America 6h

Mattinata primaverile a Sebring per le prime libere della 73ma edizione della 12 Ore valida quale secondo atto del WeatherTech SportsCar Championship.

A svettare su tutti Nick Tandy, fresco della vittoria di Daytona, con la Porsche #7 condivisa con Felipe Nasr e Laurens Vanthoor ed il tempo di 1.48.651.

Seguono nella lista dei tempi le due Acura del Meyer Shank Racing grazie alle prestazioni di Nick Yelloly e Colin Braun, a precedere a propria volta la seconda 963 Penske con Mathieu Jaminet.

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Grande attesa per il debutto negli States della Aston Martin Valkyrie, che però chiude con tempi da LM P2 a 2”6 dal vertice; al contrario, non demerita la Lamborghini, che chiude con Romain Grosjean in P11.

E’ Nicklas Nielsen, altro fresco vincitore di stagione a primeggiare nella classe cadetta sull’Oreca AF Corse ed il tempo di 1.50.403 davanti ad un Sebastien Bourdais in cerca di rivincita col Tower Motorsports e al campione in carica Ton Dillmann di Inter-Europol.

Proprio dell’Oreca #43 una delle due flag di questo turno, propiziata dal deb Jeremy Clarke, fuori in curva 5. In precedenza Danny Formal aveva bloccato la sessione per circa 20’ a causa del contatto con le barriere in curva 2 della sua Lamborghini, che non ritornerà per il resto della sessione.

Tra le GT, migliori prestazioni per le due Mercedes di Indy Dontje e Kenton Koch iscritte in GTD da Winward Racing e Korthoff Competition Motors. 2.00.767 per i campioni in carica, mentre Davide Rigon primeggia per appena 34 millesimi con la Ferrari di DragonSpeed su “Rexy” e Klaus Bachler in GTD Pro, a un decimo dall’AMG GT3 #57.

A Sebring è stato inoltre diffuso, con largo anticipo come nel 2024, il calendario della prossima stagione. Novità su tutte la 6 Ore di Road America, che prenderà il posto di Indianapolis quale quarta tappa della Michelin Endurance Cup.

Aggiustamenti minori riguardano le date di Sebring, Long Beach, Watkins Glen e Road Atlanta, spostate avanti di un weekend rispetto al 2025, mentre al contrario il round di Laguna Seca viene portato al weekend precedente.

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Il programma odierno prosegue con la seconda e la terza sessione di libere, a partire dalle 3.05 PM ET e le 7.45 PM ET rispettivamente, pari alle 20.05 e le 00.45 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, IMSA

I risultati delle Libere 1

BMW50

IMSA – Muller, Lopez e le livree celebrative di BMW e Corvette a Sebring

Nel pomeriggio italiano entreranno in azione le 56 vetture iscritte alla 12 Ore di Sebring. Due le ultime novità in tema di equipaggi, con Nico Müller ingaggiato quale terzo pilota sulla Porsche 963 del JDC-Miller e Josè Maria Lopez al posto di Ben Barnicoat sulla Lexus #14 del Vasser Sullivan.

Il pilota svizzero è alla seconda esperienza sui bump dell’ex-aeroporto dopo aver disputato il season opener 2023 del FIA WEC con la Peugeot 9X8, e andrà ad affiancare Gianmaria Bruni e Tijmen Van der Helm, mentre l’ex-campione mondiale, chiamato all’ultimo momento a causa di un incidente in mountain bike del titolare britannico, manca dall’IMSA dal 2022, allorquando si uní al team Ally Cadillac per le prime due gare stagionali.

Le altre novità riguardano le immancabili livree celebrative. Quest’anno è la volta di BMW, che festeggia i 50 anni di BMW M North America con una livrea modificata che ricorda i colori della BMW 3.0 CSL vincitrice nel 1975 con Brian Redman, Allan Moffat, Sam Posey e Hans-Joachim Stuck.

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Corvette invece, dopo la splendida livrea dorata del 2024, in concomitanza del 50mo anniversario della Mobil1, title-sponsor anche della gara, si presenta quest’anno coi colori bianco-azzurri mutuati dal marchio.

Questi sono anche i colori nazionali assegnati ai team statunitensi, resi celebri dai primi successi delle GT del Kentucky; in particolare la livrea in questione si ispirerebbe alla Corvette GTO del 1987.

Anche altri team quali Action Express e Vasser Sullivan hanno comunque voluto rendere omaggio all’importante sponsor.

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Frattanto Pratt Miller Motorsports, incaricata della gestione in gara delle Z06 GT3.R, ha recentemente completato il collaudo dei comandi al volante, sviluppati insieme alla Bosch, che permetteranno a Robert Wickens di pilotare la vettura del DXDT Racing nei prossimi round sprint.

Tutto pronto per le prime libere, che partiranno alle 10.05 AM ET, le 15.05 nostrane.

Piero Lonardo

Foto: BMW, Pratt Miller

Group

GTWC Europe – Mercedes e McLaren chiudono in bellezza il Prologo

Oggi due sessioni per chiudere la seconda ed ultima giornata del Prologo del GT World Challenge Powered by AWS al Circuit Paul Ricard.

Dopo il dominio delle Lamborghini di ieri sul bagnato, oggi le condizioni meteo hanno permesso tempi di maggior rilievo. Mercedes sugli scudi al termine della terza sessione con l’AMG GT3 EVO #3 iscritta in Silver Cup per Anthony Bartone, Yannick Mettler e Karol Basz, quest’ultimo autore di 1.53.657.

GetSpeed

A seguire altre tre GT della Stella a Tre Punte di GetSpeed #2 e le due del Boutsen VDS, a precedere la McLaren 720S EVO GT3 del Garage 59.

Nel pomeriggio invece la migliore prestazione dell’evento da parte di Simon Gachet con 1.53.602 sulla McLaren dei CSA Racing condivisa con Arthur Rougier.

CSA111

Ancora P2 per la Mercedes #2 del Team GetSpeed che verrà portata in gara da Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz davanti alla  Lamborghini #163 del VSR a sandwich tra le altre AMG GT3 del Mercedes-AMG Team MANN-FILTER #48 e GetSpeed Mercedes #6, leader della specifica graduatoria in Silver Cup.

Kessel74

Kessel Racing presenta la forza in Bronze Cup

Presente tra le 54 vetture protagoniste anche Kessel Racing, che ha confermato i suoi equipaggi per un altro assalto alla Bronze Cup. Nicolo Rosi, Niccolò Schiro e David Fumanelli condivideranno nuovamente la Ferrari 296 GT3 #8 nei cinque round dell’Endurance Cup

Sull’altra Ferrari col #74 invece saliranno Dustin Blattner e Dennis Marschall, protagonisti lo scorso anno con la Porsche di Rutronik racing, affiancati da Conrad Laursen nelle gare dell’Endurance Cup.

Pausa ora per il campionato continentale gestito da SRO che tra un mese esatto ripartirà sempre da Le Castellet, con la 1000km valida come primo evento dell’Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Lambo63

GTWC Europe – Lamborghini domina la prima giornata del Prologo

La prima giornata del Prologo del GT World Challenge Europe powered by AWS si chiude nel segno di Lamborghini, al top in entrambe le sessioni.

GRT Grasser svetta con la Huracàn #63 iscritta per Mirko Bortolotti/Luca Engstler/Jordan Pepper al termine della prima sessione svoltasi sotto la pioggia col tempo di 1.55.186 ottenuto dal trentino davanti alle altre GT di Sant’Agata iscritta dal VSR e da Paul Motorsport #33 in Gold Cup.

Prime degli “altri” le due Mercedes AMG GT3 EVO di Winward Racing e Boutsen VDS appartenenti rispettivamente a Bronze e Silver Cup. A seguire l’Aston Martin del Verstappen.com Racing.

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Nel pomeriggio, ancora con meteo non ottimale, ancora le prime due Lamborghini in cima alla graduatoria assoluta, a posizioni invertite, con la #163 di Franck Perera, Sandy Mitchell e Marco Mapelli davanti alla Huracàn #63 del Grasser Racing Team col tempo di 1,59.374 ottenuto dal francese.

P3 per la Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS davanti all’Aston Martin del Verstappen.com Racing, prima nella Gold Cup e alla Ferrari #333 del Rinaldi Racing.

Domani si ricomincia con la seconda delle due giornate di test collettivi, propedeutici alla 1000km del Paul Ricard in programma fra un mese e che aprirà la lunga stagione di SRO Europe. A disposizione altre sette ore di pista, sempre con previsioni meteo poco favorevoli.

Nuova generazione di Pirelli P Zero DHG per il 2025

SRO ha confermato l’introduzione per GT2, GT3 e GT4 a partire da quest’anno della nuova generazione delle Pirelli P Zero DHG. Lo pneumatico presenta numerose innovazioni che vanno oltre le pure prestazioni rispetto alla precedente costruzione DHF introdotta nel 2022.

La mescola verrà poi distribuita nei vari campionati SRO in Asia, America e Australia per tutto il 2025 dopo il debutto con l’opening round del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Le Castellet a metà aprile.

Le novità riguardano la costruzione della mescola oltre ai nuovi materiali utilizzati. Questi ultimi garantiscono un intervallo di funzionamento più ampio, un riscaldamento più rapido e una maggiore coerenza in termini di bilanciamento della vettura sulle lunghe distanze.

Novità non solo per la gomma slick, ma anche per la Cinturato WHB da bagnato. Introdotto nel 2024 esclusivamente per le vetture GT2 e in alcuni campionati anche GT3, l’ultima evoluzione del pneumatico intagliato Pirelli sarà lo standard per tutte le vetture GT nei principali campionati SRO.

Anche Cinturato WHB contiene gomma naturale certificata Forest Stewardship Council (FSC) oltre ad un nuovo design del battistrada più rigido grazie all’impiego di materiali innovativi. Le nuove mescole hanno contribuito a migliorare l’impronta a terra, ottimizzando al contempo l’aderenza e il riscaldamento alle basse temperature.

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ComToYou e Walkenhorst all’assalto con Aston Martin Racing

Foto: GTWC Europe

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IMSA – In 56 a Sebring con le novità Valkyrie, Hartley e Correa

Sono 56 le vetture iscritte alla 73ma edizione della 12 Ore di Sebring, seconda tappa del WeatherTech SportsCar Championship. Rispetto agli equipaggi che hanno disputato l’ultima Rolex24 at Daytona un paio di inserimenti sostanziali nelle figure di Brendon Hartley e Juan Manuel Correa.

Il factory driver Toyota, dopo aver partecipato al season opener sulla Cadillac #10 del WTR, per questa gara si unirà alla line-up della V-Series.R #40 in sostituzione di Alex Lynn, insieme a Louis Deletraz e Jordan Taylor. Non ne abbiamo la certezza, ma l’appiedamento potrebbe essere una misura “punitiva” per il pilota britannico dopo il recente crash fratricida di Lusail nel WEC.

Correa

L’altra novità di spicco è il debutto nella serie IMSA di Juan Manuel Correa sull’Oreca LM P2 #2 di United Autosports. Il pilota ecuadoriano, naturalizzato statunitense, ha disputato due stagioni parziali tra ELMS e WEC con PREMA Racing nel biennio 2022-2023, contribuendo al titolo continentale del team tricolore con la vittoria in Algarve. Correa si unirà all’equipaggio composto dal campione in carica della categoria, Nick Boulle, e Ben Hanley, anche nei restanti round della Michelin Endurance Cup.

Ovviamente occhi puntati anche sul debutto nella serie dell’Aston Martin Valkyrie, nelle mani di Ross Gunn, Roman De Angelis ed Alex Riberas, tutti reduci dalla non esaltante prestazione alla prima uscita assoluta della LMH britannica nella serie mondiale. Presente la Lamborghini SC63 con Mirko Bortolotti, Romain Grosjean e Daniil Kvyat.

Altre novità riguardano l’avvicendamento di Jon Field con Jeremy Clark nei ranghi di Inter-Europol, mentre Kaku Ohta, protegè Honda, proseguirà il proprio percorso di apprendimento presso ERA Motorsport insieme a David Heinemeier Hansson e Tobias Lütke dopo la prima esperienza con l’Acura #93 del Meyer Shank Racing. Ancora ignoto invece il nome del terzo pilota della Porsche GTP del JDC-Miller a fianco di Gianmaria Bruni e Tijmen Van der Helm, coadiuvati a Daytona da Bryce Aron e Pascal Wehrlein.

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Livrea modificata nel muso per la Porsche GTD Pro di AO Racing: la popolare “Rexy” ha infatti messo l’apparecchio ortodontico dopo i contatti di Daytona.

Sempre tra le GT, da segnalare che Giacomo Altoè ha guadagnato il posto di full-season driver sulla Ferrari del DragonSpeed insieme ad Albert Costa e Davide Rigon, mentre sulla 296 GT3 di Cetilar Racing tornerà in azione Giorgio Sernagiotto insieme a Lorenzo Patrese ed Antonio Fuoco. Si tratterebbe della prima gara alla quale non prende parte Roberto Lacorte, storico patron dell’effort tricolore.

Relativamente al BoP, atteso che a Daytona vigono equivalenze specifiche, tantissime le variazioni rispetto ai test di inizio febbraio, al punto che si potrebbe definire totalmente differente.

In breve, a livello di peso minimo passiamo dai 1.030 kg delle BMW (-3 kg rispetto a febbraio) ai 1.080 kg delle Cadillac (+20 kg). Le potenze massime variano ora dai 498 kW delle Acura sotto i 230 kmh ai 520 kW della Lambo. Ridotti in generale i fattori di correzione di potenza oltre i 240 kmh, a parte per Porsche e Aston Martin.

Sensibile riduzione per la Valkyrie rispetto ai test (-9 MJ) ma anche per le Acura (-8 MJ) nel valore massimo di energia per stint. Le ARX-06 detengono il minor valore di 901 MJ per stint contro, al contrario, i 912 MJ delle Acura.

L’azione in pista a Sebring inizierà giovedí 13 marzo alle 10.05 AM ET con le prime libere. Qualifiche venerdí 14 alle 11.25 AM ET, le 16.25 nostrane, e start della gara alle 10.10 AM ET, le 15.10 italiane di sabato 15 marzo. Diretta streaming di libere e qualifiche sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, United Autosports

L’entry list di Sebring

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DTM – Tris di Ferrari per Emil Frey. ComToYou presente. Allied Racing rinuncia

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Allied Racing rinuncia: dove andranno Feller e Buus?

Allied Racing non debutterà più nel DTM. Cancellati i piani per schierare due Porsche nella serie tedesca, annunciati a fine 2024.

Il destino dei due piloti designati a guidare le Porsche 911 GT3 R, Ricardo Feller, proveniente da ABT Sportsline, ed il debuttante Bastian Buus, campione della Porsche SuperCup 2023, è ora nelle mani della casa di Stoccarda, che si impegnerà per impostare per loro un programma alternativo.

Ricordiamo che Porsche sarà comunque rappresentata sulla griglia del DTM, che inizierà ufficialmente a Oschersleben a fine aprile, da Manthey EMA, con tre vetture per Thomas Preining, Ayhancan Guven e Morris Schuring.

Luca Pellegrini – Piero Lonardo

Foto: GTWC Europe, ComToYou Racing