Mattia Drudi, Marco Sorensen e Nicki Thiim sono al comando della 24h di Spa dopo 5 ore di gara. L’Aston Martin #7 del ComToYou è balzata al comando dopo una serie di neutralizzazioni.
Il recap delle ultime ore
La Ferrari #51 ha continuato ad amministrare la scena dopo due ottime prime ore. Alessandro Pier Guidi ha svolto alla perfezione il proprio compito tenendo testa alla Mercedes #2 Team GetSpeed di Fabian Schiller e all’Aston Martin #7 Comtoyou Racing di Mattia Drudi.
Alcune gocce di pioggia hanno cambiato la storia della competizione con un contatto multiplo che ha coinvolto #92 SSR Performance Porsche e #77 HRT Mercedes a Les Combes prima di una seconda difficile situazione che ha coinvolto la Uno Mercedes #16, Garage 59 McLaren #159, HAAS RT Audi #38 e Sainteloc Racing Audi #26.
La ripartenza ha visto due nuove neutralizzazioni a seguito di un testacoda da parte della Lamborghini #72 del Barwell Motorsports a Fagnes e soprattutto di uno spettacolare incidente all’ingresso dell’Eau Rouge che ha coinvolto in un primo momento l’Aston Martin #12 del ComToYou di Nicolas Baert e la Ferrari #333 Rinaldi Racing di Christian Hook. La 296, ferma all’altezza dei vecchi box, è stata schivata da tutte le vetture seguenti, ma non dalla Porsche #61 EBM di Adrian D’Silva. Dalla Ferrari tamponata a tutta velocità uscivano anche le fiamme, ma nessun danno ai piloti.
Le soste disputate in regime di FCY hanno modificato la classifica assoluta a favore dell’Aston Martin #7 di Mattia Drudi, seguita dalla BMW M4 GT3 #46 di Raffaele Marciello.
Dopo una nuova neutralizzazione per un contatto alla prima curva tra le due Porsche di Schumacher CLRT Porsche e Rutronik Racing #96, la 24h di Spa è passata nelle mani della McLaren #188, vettura in pieno controllo anche della Bronze Cup sin dal primo passaggio.
Adam Smalley è stato incaricato di un nuovo restart, ima l campione in carica della Porsche Carrera Cup GB ha lasciato a Valentino Rossi (WRT BMW #46) il primato effettuando un pit d’emergenza per un problema ai freni.
Il ‘Dottore’ è poi scivolato in terza posizione, dopo aver ceduto il comando della 24h di Spa a Marco Sørensen, subentrato a Drudi, e a Jules Gounon, ora sulla Mercedes #2 di GetSpeed.
Le BMW del WRT rinvigorite dal BoP inseguono con la M4 GT3 #46 davanti alla gemella #32 nelle mani di Sheldon van der Linde, il quale precede a sua volta Davide Rigon, ora al volante della Ferrari #51, e a Maxi Goetz (Boutsen VDS Mercedes #9).
Eddie Cheever/Chris Froggatt/Jonathan Hui/Lilou Wadoux (Sky Tempesta Racing Ferrari #93) agguantano per la prima volta la vetta in Bronze grazie ai problemi citati alla McLaren #159, mentre la Mercedes #10 del Boutsen VDS e la McLaren #100 del JMR restano al top in Silver ed in PRO AM. In Gold Cup infine, adesso è la volta della Mercedes #777 di AlManar Racing by GetSpeed condotta da Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier/Phili Ellis.
La notte e la pioggia battente stanno per arrivare a Spa, e la classifica di testa è destinata a cambiare ulteriormente in seguito ad un contatto avvenuto tra la BMW M4 GT3 #46 di Valentino Rossi e la Ferrari #51 di Davide Rigon.
Luca Pellegrini
Foto: Kappae/Losi