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WEC – Tutto pronto per Le Mans, ma senza Villeneuve, con un occhio a Monza

A Le Mans fervono i preparativi per l’edizione del centenario della 24 Ore, che si annuncia un successo senza precedenti recenti. Come noto i biglietti per la gara sono esauriti da tempo e sono disponibili entrate solo per le prove libere.

Pubblicato anche il calendario completo delle tante attività a corollario delle prove in pista, a partire dal Pesage di Place de la Republique, che si dipanerà fra venerdí 2 e sabato 3 giugno. In calce troverete sia il link all’ordine completo di apparizione delle 62 vetture che l’infografica di dettaglio della 24 Ore.

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L’ultima news sugli equipaggi riguarda la Vanwall, che ha deciso di sostituire Jacques Villeneuve con Tristan Vautier. Secondo quanto emerso finora, Colin Kolles, avrebbe ammesso “Di non credere che Villeneuve fosse pronto a correre a Le Mans. Sua moglie è incinta ed il bambino dovrebbe nascere proprio ad inizio di giugno.” “Le Mans è una grande gara e non possiamo correre rischi – avrebbe confermato il patron Vanwall – così, anche a causa dei pochi km percorsi, abbiamo deciso di fare posto a Tristan Vautier.” L’ex campione Indy Lights era stato peraltro avvistato nel paddock di Sebring.

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In teoria il campione del mondo di F1 1997, che ha comunque guidato la Vandervell 680 nei recenti test di Monza, dovrebbe rientrare per il round successivo, in programma appunto sul circuito brianzolo il 9 luglio, almeno secondo l’entry list provvisoria diffusa oggi.

Nella lista dei partecipanti spicca la Porsche 963 Proton che mantiene a 13 il numero delle Hypercar eccetto Le Mans (a Spa era presente la seconda Cadillac) e sarà guidata da Gianmaria Bruni, il quale può finalmente e meritatamente fare il proprio debutto nella categoria top, ed Harry Tincknell, con un terzo pilota ancora da definire.

In casa Glickenhaus viene listato il solo Romain Dumas mentre “scendendo” tra le LM P2 si segnalano le assenze di Filipe Albuquerque e Tom Blomqvist, impegnati a Mosport, sostituiti come a Portimao da Ben Hanley e Giedo van der Garde. Assente giustificato anche Mirko Bortolotti, a Norisring per il DTM, con Mathias Beche al suo posto.

Nelle GTE-Am infine non figura più ovviamente la Porsche Proton #88, mentre il posto occupato finora da Diego Alessi ed Stefano Costantini sulla Ferrari #21, ufficialmente TBA, dovrebbe essere assegnato a Julien Piguet.

L’appuntamento in pista col WEC è per la Journèe Test di domenica 4 giugno sul Circuit de la Sarthe.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, MorAle

L’ordine di apparizione del Pesage

L’infografica completa delle attività della 24 Ore

L’entry list provvisoria della 6 Ore di Monza

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GTWC Europe – Comtoyou regina del Prologo, ma nel pomeriggio svetta la Porsche Rutronik

Audi e Comtoyou regine del Prologo della 24 Ore di Spa-Francorchamps. Dopo le migliori prestazioni del day-1 con Cristopher Haase,  nella mattinata odierna è stata la R8 LMS Evo II GT3 #21, auto che abitualmente vediamo in Gold Cup a segnare il miglior tempo della due giorni belga con 2.16.627 con Max Hofer alla guida.

A soli 57 millesimi segue la Mercedes #88, che a sua volta precede le altre due Audi del Tresor Orange 1 (#40) e del Tresor Attempto Racing (#99), migliore tra i Silver.

Porsche infine risponde ad Audi concludendo in bellezza la quarta ed ultima sessione di test, grazie alla 992 #96 del Rutronik Racing che chiude con 2.16.875 davanti alle altre Porsche di Grove Racing #23 – protagonista nel finale di sessione di un’uscita di pista al Raidillon - ed Herberth Motorsport #91.

Audi si conferma comunque al meglio occupando il quarto posto assoluto ancora una volta con la #11 di Comtoyou, squadra locale che si è confermata tra i migliori precedendo  a propria volta CrowdStrike Racing by Riley #4 (Mercedes), Tresor Orange 1 #40 (Audi), Team WRT #46 (BMW), CSA Racing #888 (Audi) ed Akkodis ASP #88 (Mercedes).

E’ tutto per questo Prologo che precede di poco più di una settimana il secondo appuntamento dell’Endurance Cup presso il tracciato del Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati della Session 3

I risultati della Session 4

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GTWC Europe – Comtoyou al top nel Prologo di Spa

Cristopher Haase al top con Comtoyou Racing al termine della prima giornata dei test ufficiali della CrowdStrike 24h of Spa, evento clou del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

L’Audi #11, che al mattino sotto la pioggia ha siglato il miglior tempo di 2.18.525, si è ripetuta nella seconda sessione con 2.16.741, lasciando a soli 58 millesimi Julien Andlauer con la Porsche #911 di EMA Manthey. A seguire l’Audi #40 di Tresor Attempto Racing e l’altra 911 GT3-R #62 del Team Parker Racing, migliore tra i Bronze.

La seconda R8 LMS GT3 del Comtoyou, contraddistinta dal #12, ha svettato nella  Silver Cup con la settima prestazione davanti alla Mercedes #57 del Winward Racing, al top fra i Gold. Appena dietro la migliore della Ferrari, la #51 di AF Corse – Francorchamps Motors, a 6 decimi dal leader.

Da segnalare diverse interruzioni. Al mattino ha iniziato l’Audi #26 del Sainteloc Junior Team, out a Pouhon, mentre nella seconda sessione le conseguenze peggiori per le vetture sono state per la Mercedes #89 di Akkodis ASP e  l’Aston Martin #33 del Bullitt Racing, entrambe  sulle barriere al Raidillon.

Domani in programma altri due turni cronometrati a partire dalle 9.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati della Session 1

I risultati della Session 2

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GTWC Europe – 68 auto in pista a Spa oggi e domani per il Prologo della 24h

Saranno 68 le auto che da quest’oggi scenderanno in pista a Spa-Francorchamps per il Prologo della 24h che commenteremo nella prima domenica di luglio. Cresce quindi l’attesa per l’importante gara riservata alle GT, evento valido per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.

Da rimarcare qualche presenza extra rispetto a quanto visto a Monza; in merito segnaliamo la partecipazione al test belga di SunEnergy1 Racing (Mercedes), Uno Racing Team (Audi), Grove Racing (Porsche), CrowdStrike Racing by Riley (Mercedes), Huber Motorsport (Porsche), 7TSIX (Mercedes), GMG Racing by Car Collection Motorsport (Porsche), Modena Motorsport (Porsche) e Mercedes-AMG Team GruppeM Racing.

La pista sarà occupata dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 sia oggi che domani.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’Entry list del Prologo della 24 Ore di Spa

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GT Open – Huber Motorsport presente con Porsche e Cairoli a Spa

Huber Motorsport parteciperà con una Porsche 911 GT3-R (992) alla tappa di Spa-Francorchamps dell’International GT Open che si terrà fra due weekend.

La compagine bavarese farà affidamento su Antares Au e soprattutto sul nostro Matteo Cairoli. Per entrambi si tratterà di un debutto nella categoria di GT che ha iniziato il proprio campionato ad inizio maggio tra i saliscendi di Portimao.

Al Faisal Al Zubair/Fabian Schiller (Al Manar Racing by GetSpeed/Mercedes) sono attualmente al comando dopo il round dell’Algarve. La coppia citata vanta 27 punti all’attivo contro i 25 di Diego Menchaca/Marcos Siebert (Motopark/Mercedes) ed i 20 di Sam de Haan/Charlie Fagg (Optimum Motorsport/McLaren).

Luca Pellegrini

Foto: Huber Motorsport

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USCC/WEC – Il WTR raddoppia nel 2024. Arriva anche Hyundai ?

Dal paddock di Laguna Seca, che nel weekend è stato teatro dell’appassionante quarto appuntamento del WeatherTech SportsCar Championship, è affiorata una news di rilievo in tema hypercar: il WTR with Andretti raddoppierà il proprio effort nel 2024 schierando una seconda Acura ARX-06 col supporto di Honda Racing Development.

Non sappiamo se ciò comporterà il contemporaneo abbandono da parte dell’MSR ovvero un cambio di scenario (ricordiamo che in ballo c’è anche la partecipazione al WEC e a Le Mans); ad ogni modo l’occasione è stata utile per confermare sin d’ora i due piloti titolari, Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, sulla Acura #10, mentre gli ulteriori piloti verranno resi noti più avanti nel tempo.

Sempre nel weekend, Autohebdo ha reso noto che un altro costruttore si potrebbe invece unire ai ranghi delle GTP/LMH. Si tratta di Hyundai, il cui neo appuntato capo delle attività sportive, Cyril Abiteboul, starebbe preparando l’ingresso a medio termine del costruttore coreano nei ranghi delle hypercar.

L’ex boss Renault F1 avrebbe al riguardo già provveduto ad ingaggiare l’ex direttore tecnico della Williams F1 e del programma Volkswagen WRC, François-Xavier Demaison.

Hyundai era già stata associata in precedenza ad un programma, poi mai concretizzato, nell’endurance, ma il recente cambio di management – e magari la volontà di diversificare l’offerta sportiva oltre il WRC – potrebbe essere l’occasione giusta per diversificare le proprie attività sportive.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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USCC – Bourdais-Van der Zande risorgono a Laguna Seca

Non sono passate che due settimane dal terribile schianto di Spa-Francorchamps nel terzo atto del WEC, ma Renger van der Zande e  Sebastien Bourdais, reduci anche dalle gare sfortunate di Sebring e Long Beach, risorgono nel migliore dei modi trionfando a Laguna Seca.

Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi per l’equipaggio della Cadillac #01, col botto del francese nelle libere-1, ma ancora una volta il perfetto lavoro di squadra del Team Ganassi ha contribuito a costruire una vittoria frutto della concretezza.

Quella concretezza che in un modo o nell’altro è mancata agli avversari, in primis alle due Porsche, che sembravano dovessero dominare in lungo e in largo dopo la doppietta nelle qualifiche. Invece, Matt Campbell e Felipe Nasr ne hanno combinate di ogni, dall’esagerare allo start da parte dell’australiano, compromettendo anche la gara dei compagni di squadra, poi scaraventando l’incolpevole Jarett Andretti all’entrata della pitlane, ed infine con l’uscita di strada del due volte campione che ha chiuso i giochi per l’equipaggio della 963 #7.

Nick Tandy e Mathieu Jaminet dal canto loro, si sono fatti largo nello schieramento delle GTP fino a giungere alle spalle dei vincitori e mantenere cosí, dopo il successo di Long Beach, la leadership in classifica generale. A dire il vero inizialmente sembrava fosse l’Acura dell’MSR a dominare la scena, ma un Tom Blomqvist in crisi di assetto non è riuscito a dominare l’assalto delle V-LMDh, cedendo clamorosamente nel finale. Poco consistente anche Alexander Sims, il quale è sostanzialmente il motivo per il quale sul gradino alto del podio non c’è la #31 biancorossa, dopo una prima parte di gara spettacolare da parte di Pipo Derani, a lungo al comando.

La Cadillac trionfatrice a sorpresa di Sebring comunque riesce a chiudere al terzo posto, davanti all’altra Acura del WTR with Andretti, quest’oggi impalpabile. Segnali di ripresa invece da parte delle BMW graziate dal BoP, che aldilà del risultato finale, hanno finalmente dimostrato di poter far parte del lotto dei migliori, che ora prevede anche la nuova Porsche del JDC-Miller, soprattutto grazie al veteranissimo Mike Rockenfeller.

Bella anche la battaglia senza esclusione di colpi tra le LM P2, anche se forse la direzione gara ha concesso un po’ troppo ad alcuni piloti. Fatto sta che nelle fasi salienti, il duello fra le Oreca di Crowdstrike by APR di Ben Hanley e PR1 Mathiasen di Paul-Loup Chatin si è concluso a favore di una terza vettura, quella del TDS di Steven Thomas e Mikkel Jensen, con il bi-titolato ELMS ad avere ragione dei campioni in carica della categoria nelle fasi finali della gara.

Da segnalare il brutto incidente occorso al leader provvisorio John Farano, trasportato in ospedale per valutazioni, mentre le penalità in corsia box hanno compromesso le gare delle entry del Rick Ware Racing e dell’altra entry del TDS. Fuori dai primi a causa di un contatto durante le concitate fasi finali anche Ryan Dalziel e la vettura dell’ERA Motorsport.

Chi si immaginava infine un dominio Porsche anche nelle due classi GT – ricordiamo che erano assenti le LM P3 – ha parzialmente sbagliato il pronostico, ma non certo per l’inconsistenza delle nuove 992.

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Klaus Bachler ha rovinato la gara dello Pfaff Motorsports tra le GTD Pro con un errore in corsia box, ma a riprova dello strapotere delle GT di Stoccarda, Patrick Pilet è stato in grado di rimontare sino al gradino basso del podio, che vede invece al top, dopo una penalità assurda per aver mal compreso un segnale di pass-by da parte dell’Aston Martin dello Heart of Racing e della Corvette, la Mercedes del WeatherTech Racing di Dani Juncadella e Jules Gounon, i quali aggiungono un secondo successo al season opener, davanti alla Lexus di Ben Barnicoat e Jack Hawksorth; questi ultimi, col quarto podio in altrettante gare, riescono a mantenere la leadership in classifica.

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Tra le GTD invece, la corsa è stata dominata dal Kellymoss with Riley, con Kay van Berlo ad emergere nella seconda parte di gara sull’Aston Martin del Magnus Racing protagonista di uno stint finale di ben 1h25’.

Tra le due Porsche del team Wisconsin, con la #91 ed Alec Udell in evidenza nella prima parte di gara dalla pole, la BMW del Turner Motorsport dell’eterno Bill Auberlen e di Chandler Hull. Solo P10 per i leader del Paul Miller Racing, che dato il largo margine sugli inseguitori, mantengono comunque il comando della categoria.

Ora il WeatherTech SportsCar Championship osserverà un lungo break fino alla 6 ore del Glen in programma il 25 giugno; nel mezzo, la Le Mans del centenario che vedrà impegnati una buona parte dei protagonisti della serie, specie tra le LMH, con la presenza di due Cadillac ed una Porsche extra al già robusto parco partenti WEC.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, Porsche Motorsport

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Sventola il tricolore in Gara-2 con Mattia Drudi davanti a Valentino Rossi

Mattia Drudi  e Ricardo Feller (Tresor Orange 1 Audi #40) rimontano dalla 7ma posizione in griglia e vincono la Gara-2 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. La coppia di Audi Sport festeggia davanti a Valentino Rossi/Maxime Martin (Team WRT#46/BMW) e a Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

Il recap della gara

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Christopher Mies (Saintéloc Junior Team #27/Audi) e Christopher Haase (Comtoyou Racing #11/Audi) hanno mantenuto le prime due posizioni davanti a Maxime Martin (Team WRT #46/BMW). I tre hanno provato subito ad allungare, mentre  Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88/Mercedes) tentava disperatamente di risalire dalla 19ma posizione ereditata dalle qualifiche.

Dopo 20′ è arrivata la prima Full Course Yellow della stagione a seguito di un errore da parte di Alberto Di Folco ( Boutsen VDS Racing #9) alla Sheene Curve. Il fresco vincitore della race-1 in Gold Cup, ha terminato la propria corsa in ghiaia dopo aver tentato di superare l’Audi #26 di Saintéloc Junior Team.

Il regime di corsa libera è tornato poco dopo la mezz’ora, con l’apertura della pit road posticipata di 2′. Molti equipaggi si sono fermati sin da subito, e tra gli altri Raffaele Marciello ne ha approfittato per prendere il volante della Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Drudi-Feller

I pit stop hanno però cambiato totalmente le carte in tavola, e Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) si è trovato davanti a tutti.  La R8, partita dalla settima piazzola sullo schieramento con Ricardo Feller alla guida, è balzata in vetta davanti a Valentino Rossi (WRT #46/BMW) e a Charles Weerts (WRT #32/BMW).

Drudi ha mantenuto abilmente la leadership fino alla bandiera a scacchi, guadagnando la prima vittoria in carriera nel GTWC Europe davanti alla coppia Martin/Rossi.

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Per il Dottore si tratta del primo podio assoluto, che nel primo anno di gare aveva centrato solo la top five. La leggenda del Motomondiale è stata in grado di resistere a Charles Weerts, che nel finale ha dovuto vedersela con Benjamin Goethe/Nicolai Kjærgaard  (Garage 59 #159/McLaren) e con  Christopher Haase / Lucas Légeret  (Comtoyou Racing #11/Audi), che hanno completato la top five davanti alla Mercedes #88 di Raffaele Marciello (Akkodis ASP), risalito fino alla sesta piazza.

Gold Cup

Prima affermazione in Gold Cup per WRT con Calan Williams/ Niklas Krütten #31. Gestione della prova perfetta per i due giovani alfieri della compagine di Vincent Vosse, leader al traguardo con 2″ di scarto sulle due Audi di Gilles Magnus / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #21) e Simon Gachet, Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26)

Silver Cup

Frank Bird (HRT #77/Mercedes) ha cercato subito di fare la differenza, allungando si dai primi giri sull’AMG GT3 #90 di Madpanda Motorsport e sull’Audi #99 di Tresor Attempto Racing, rispettivamente in campo con Ezequiel Perez Companc e Lorenzo Patrese.

Il risultato finale è stato condizionato però da una sanzione di 10″ alla Mercedes leader, che terminerà seconda alle spalle di Rolf Ineichen/Yuki Nemoto  (VSR #119/Lamborghini). Terza piazza per Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport #90/Mercedes) davanti all’Honda NSX GT3 #28 di Nova Race di Leonardo Moncini/Jacopo Guidetti.

Piccola pausa ora per la Sprint Cup che tornerà a luglio a Misano. I protagonisti del GTWC Europe si dirigeranno nei prossimi giorni a Spa-Francorchamps per i test in vista della 24h di inizio luglio. Il prossimo appuntamento delle serie SRO invece, si terrà sulla distanza dei 1000km sabato 4 giugno al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch race-1: Mercedes festeggia con Marciello/Boguslavskiy

Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy dominano la race-1 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. Mercedes ed Akkodis ASP #88 iniziano quindi al meglio la stagione precedendo con discreto margine all’arrivo Ricardo Feller/Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

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Il recap della gara

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) ha mantenuto in scioltezza la prima piazza garantita dalla pole conquistata ieri ed ha tentato sin da subito di allungare su Albert Costa (Emil Frey Racing #69/Ferrari) e Mattia Drudi (Tresor Orange1 #40/Audi).

L’elvetico di AMG è riuscito a fare selezione, e la Ferrari ha dovuto accontentarsi della seconda piazza davanti al romagnolo di Audi Sport ed a Konsta Lappalainen  (Emil Frey Racing #14/Ferrari). Discreto spunto anche da parte della BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts, che non è riuscito però a beffare durante l’intero stint la Porsche #54 di Dinamic GT Hubert Racing.

A metà gara è arrivato la tradizionale sosta obbligatoria, e Timur Boguslavskiy #88 ha proseguito l’opera del teammate, mentre Ricardo Feller #40 balzava secondo davanti a Dries Vanthoor.

Il campione in carica si è messo all’inseguimento dell’ex vincitore dell’ADAC GT Masters, ma non c’è mai stato un vero duello non c’è mai stato, e Feller/Drudi concluderanno la race-1 di Brands Hatch a meno di un decimo dalla Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Podio prezioso quindi per l’Audi WRT #32 davanti all’altra R8 di Comtoyou Racing #11 e alla Ferarri #14 dell’Emil Frey Racing. Alla fine solo ottavi all’arrivo Adrien De Leener/Christian Engelhart  (Dinamic GT Huber Racing #54/Porsche), a causa di un problema tecnico nel corso dell’ultimo giro.

Gold Cup

Dalla pole alla vittoria al termine di sessanta minuti senza problemi in Gold Cup per Aurélien Panis/Alberto Di Folco #9 e prima gioia nel GTWC Europe Sprint Cup per Boutsen VDS Racing (Audi), meritatamente a segno davanti a Simon Gachet /Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26/Audi) ed ai teammate César Gazeau/Adam Eteki  Boutsen (VDS Racing #10).

Silver Cup

Alex Aka ha condotto le danze sin da subito come da copione. Tresor Attempto Racing #99 ed Audi hanno allungato senza particolari problemi, e la musica non è cambiata ai box con Lorenzo Patrese che ha sostituito il tedesco.

Il figlio d’arte ha salutato il gruppo ed ha colto quindi una bellissima affermazione, la prima in carriera in Sprint Cup, davanti a Jacopo Guidetti/Leonardo Moncini (Nova Race #28/Honda) e a Jordan Love/Frankie Bird  (Haupt Racing Team #77/Mercedes). Beffa  invece per l’AMG GT3 di Hubert Haupt, rallentata nei giri conclusivi da un’intensa lotta contro la Lamborghini #163 di VSR

Appuntamento a gara 2 del primo round del GTWC Europe Sprint Cup di Brands Hatch alle 17.00 nostrane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – Marciello e Mies in pole a Brands Hatch

Raffaele Marciello e Christopher Mies conquistano le pole position a Brands Hatch per le due gare della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Q1

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) detta legge nel Q1 precedendo le due Ferrari di Emil Frey Racing guidate da Albert Costa #69 e Konsta Lappalainen #14, che a loro volta tengono testa all’Audi di Mattia Drudi (Tresor Orange1  #40) e alla BMW di Charles Weerts (WRT #32).

A seguire ancora l’altra Audi #11 di Comtoyou Racing e la Lamborghini #60 di VSR. Menzione d’onore al termine della Q1 anche per Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99/Audi) e Aurélien Panis ( Boutsen VDS Racing #9/Audi), rispettivamente davanti a tutti in Silver e Gold Cup.

La prima parte della qualifica è stata interrotta a 3 minuti dalla fine per rimuovere la vettura di Christian Engelhart (Dinamic GT Hubert Racing #54/Porsche), out all’uscita della Stirling.

Q2

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E’ invece Audi a terminare al top in Q2 con Christopher Mies (Sainteloc Junior Team #27) davanti all’altra R8 di Christopher Haase (Comtoyou Racing #11). I due veterani del gruppo non hanno fatto sconti alla concorrenza chiudendo al termine di una sessione spettacolare sulla Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sull’Audi #25 di Sainteloc Junior Team, guidate rispettivamente da Giacomo Altoé e Patric Niederhauser.

Maxime Martin porta la migliore delle BMW, la #46 di WRT, in top five, mentre dobbiamo scendere fino alla nona piazza per trovare la gemella #32 di Dries Vanthoor. Qualifica deludente per il campione in carica della Sprint Cup, ma sessione difficile anche per Mercedes che con Akkodis ASP #88 si deve accontentare della 19ma posizione. Turno da scordare per Timur Boguslavskiy, in evidente crisi durante tutti i venti minuti d’azione.

Anche nella Q2 è apparsa una bandiera rossa: in questo caso l’interruzione è stata indotta da un errore da parte di Lorenzo Patrese #99, out nella ghiaia della Paddock Hill. Il driver del tresor Attempto Racing è stato in ogni caso in grado di ottenere il secondo tempo in Silver Cup alle spalle della Ferrari 488 GT3 #71 di Nicola Marinangeli (AF Corse). Da evidenziare anche l’ottimo tempo da parte di Gilles Magnus (Comtoyou Racing #21/Audi), il più competitivo in Gold Cup.

Appuntamento quindi a domani alle 12.00 per la prima delle due gare sulla canonica distanza dei sessanta minuti. Gara 2 è invece in programma alle 17.00, sempre fuso di Roma.

Luca Pellegrini

Foto: Akkodis ASP team, GTWC