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GTWC Europe – Hockenheim, Race-1: Mercedes ferma la rimonta di BMW

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GTWC Europe – Donno senza avversari nel Q1 di Hockenheim

Eliseo Donno ottiene la prima pole in carriera nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup ad Hockenheim. Il pilota della Ferrari AF Corse #71, iscritta in Silver Cup, regna contro il cronometro col tempo di 1.37.349, precedendo Ben Green con l’altra 296 GT3 dell’Emil Frey Racing #14 e Lucas Auer  sulla Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER.

A seguire Max Hofer ( LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup  Lamborghini #6) e Louis Prette (Garage 59 McLaren #188), rispettivamente al top in Gold Cup ed in Bronze Cup.

Solamente 19ma piazza per Charles Weerts e la BMW M4 GT3 #32 Team WRT, leader della serie Sprint insieme a Dries Vanthoor.

Alle 14.15 la prima gara del fine settimana in terra tedesca.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Mercedes al top nelle Pre-Qualifying di Hockenheim

Riprende nel cuore dell’estate in quel di Hockenheim la Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe.

Nelle prime libere è stato Sven Müller a guidare la classifica con la Porsche #96 del Rutronik Racing, precedendo di appena 81 millesimi col tempo di 1.39.022 la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER con Lucas Auer.

Il pilota austriaco è salito poi in cattedra nelle Pre-Qualifying col tempo di 1.39.257 davanti alla Lamborghini #6 LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup di Luca Engstler, iscritta in Gold Cup.

A seguire la BMW WRT #32 di Dries Vanthoor,  la Ferrari #69 dell’Emil Frey Racing di Giacomo Altoè e l’Audi #26 del Sainteloc Racing, altro protagonista della Gold Cup, di Gilles Magnus.

Menzione d’onore anche per la Lamborghini #72 del Barwell Motorsport di Sandy Mitchell, sesto tempo assoluto, e, a seguire, per la Ferrari #71 di AF Corse, al vertice in Bronze e Silver Cup con margine sulla concorrenza.

Delle 32 vetture iscritte, l’unica a non partecipare al turno è stata l’Audi #99 di Ricardo Feller/Alex Aka di Tresor Attempto Racing.

Sabato in programma qualifiche e gara 1, alle 9.50 e alle 14.15. Il programma proseguirà domenica con Q2 e Race 2.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GT Open – Ecco il calendario 2025. Lacorte, one-shot al Paul Ricard

Diffuso il calendario dell’International GT Open 2025. L’Italia sarà ancora una volta rappresentata da Monza, confermata come peraltro tutte le altre venue percorse della serie in questa stagione, ancorchè con qualche spostamento  di data; serie che si appresta a riprendere il prossimo weekend con la gara di durata a Le Castellet.

E proprio al Paul Ricard ci sarà una Ferrari in più in pista, con Roberto Lacorte al volante di una 296 GT3 coi consueti colori Cetilar gestita da AF Corse, in solitaria nella classe AM.

Il deus ex machina di Cetilar Racing ha così commentato:  “E’ un’occasione che si è presentata e che non volevo lasciarmi sfuggire per una serie di motivi. Prima di tutto, il Paul Ricard è una pista bellissima, che mi piace molto e su cui non gareggio ormai da tempo, quindi tornarci era molto allettante. In secondo luogo l’International GT Open è un campionato che ho sempre apprezzato, quindi anche se si tratta di un unicum, mi fa davvero piacere scoprirlo e viverlo in prima persona. L’ultimo aspetto è più personale, ma non meno importante: nello stesso weekend, al Paul Ricard, correrà anche mio figlio Nicola, impegnato nella FRECA. Sicuramente ci vedremo poco, visti i rispettivi impegni, ma sapere che siamo entrambi lì mi fa molto piacere”.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

Il calendario GT Open 2025:

Winter Test: Barcelona-Catalunya – Data TBC

  1. Portimão – 26-/27 Aprile
  2. Spa-Francorchamps – 17/18 Maggio (Endurance)
  3. Hockenheim -07/08 Giugno
  4.  Hungaroring – 05/06 Luglio
  5. Circuit Paul Ricard – 19/20 Luglio
  6. Red Bull Ring -06/07 Settembre
  7.  Barcellona – 20/21 Settembre
  8.   Monza – 18/19 Ottobre (Endurance)
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GTWC Europe – I commenti dei protagonisti di Spa

A distanza di un paio di giorni della 24h di Spa, pubblichiamo alcune dichiarazioni, raccolte “a caldo” subito dopo la premiazione.

Per primo, Mattia Drudi, sul gradino più alto del podio con l’Aston Martin del ComToYou Racing insieme a Marco Sorensen e Nicki Thiim. “Fino a quaranta minuti dalla fine non ci aspettavamo di vincere, la Ferrari era molto veloce e credo che sarebbe stato difficile recuperare terreno. Sono stato sfortunato con i doppiaggi ed ho capito che colmare il gap sarebbe stato complicato. Il team non mi ha detto subito quanto è successo, dopo l’ultima sosta mi hanno detto che eravamo al comando. Fino a quel momento non conoscevo la situazione. Fisicamente è mentalmente è stato difficile e l’attenzione è sempre stata alta. La gara è sempre stata molto dura, le condizioni erano difficili. Queste cose non accadono sempre, un’occasione simile non arriva ogni anno.”

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A seguire, Alessandro Pier Guidi, protagonista suo malgrado del problema che ha rallentato in pitlane la Ferrari #51 , avviata al successo a meno di un’ora dalla fine: “Nessuno aveva segnalato nulla dalla direzione gara, probabilmente avrei potuto vincere facendo una sosta nel giro seguente. Nelle corse può succedere di tutto ed esserci degli episodi sfortunati, dire qualcosa di più è complicato onestamente.”

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Al pilota di Tortona si aggiunge Davide Rigon: “Il nostro è un sogno si è infranto: abbiamo disputato una prova perfetta, senza errori o penalità, un weekend di lavoro ottimo disputato con la squadra e con i miei compagni di box. Vedere sfumare il risultato in questo modo è durissimo da digerire” 

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ed infine Alessio Rovera: “Non è semplice arrivare all’ultima ora ed essere ancora in gioco per la vittoria. Dobbiamo pensare avanti anche se è chiaro che non è facile, non sai mai se qualcosa del genere possa capitare ancora.”

Interviste raccolte da Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – 24h Spa: Ferrari beffata in pitlane, vittoria all’Aston Martin di Drudi/Thiim/Sørensen

Mattia Drudi, Marco Sorensen e Nicki Thiim si aggiudicano la CrowdStrike 24h Spa con l’Aston Martin del ComToYou Racing. Decisivo il problema ai box che ha rallentato nel finale la Ferrari AF Corse #51 di Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon ed Alessio Rovera, che chiude al secondo posto davanti alla BMW WRT #32 di Charles Weerts, Dries Vanthoor e Sheldon van der Linde.

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Il recap delle ultime ore

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L’ultimo quarto di gara ha visto la Ferrari #51 prendere la testa della gara grazie ad un undercut che ha permesso ad Alessandro Pier Guidi di superare Dan Harper, subentrato sulla BMW ROWE #998 e su Nicki Thiim, al volante dell’Aston Martin #7 di ComToYou Racing.

Nel mentre ancora un contatto per Valentino Rossi con la Ferrari Kessel #8 di Kessel Racing in  testacoda a Les Combes ha tolto dai primi la BMW #46.

Le ultime ore sono state una vera e propria passerella da parte della Ferrari, che ha dominato la scena senza particolari problemi, ma il colpo di scena che avrebbe deciso la vittoria nella 24 Ore del Centenario avveniva a meno di un’ora dalla bandiera a scacchi.

Protagonista la Lamborghini #19 GRT Grasser Racing Team, ferma all’entrata della pitlane. Pier Guidi, bloccato dalla GT di Sant’Agata ha perso tutto il vantaggio accumulato, lasciando il primato all’Aston Martin #7.

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Mattia Drudi, Nicki Thiim e Marco Sorensen riportano quindi al successo il marchio britannico nella classica delle Ardenne per la seconda volta dal 1948. La BMW WRT #32, grazie ad un pit extra da parte di ROWE Racing, conclude in terza piazza dietro la sfortunata Rossa. Ccmpletano la top five  l’altra Aston #34 di Walkenhorst Motorsport e la Lamborghini #163 del GRT Grasser.

KAPPAE_24h_IE_RACE_37In Gold Cup, successo per Al Faisal Al Zubair/ Dominik Baumann/Mikaël Grenier/Phili Ellis, dopo una gestione perfetta della leadership acquisita con il passare delle ore. L’AMG GT3 #777 precede in categoria Paul Evrard/Gilles Magnus/Jim Pla/Ugo de Wilde ( Sainteloc Racing Audi #25) e Jusuf Owega/Arjun Maini/Michele Beretta  (Haupt Racing Team Mercedes #77).

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In Silver Cup, è ancora Mercedes, con Anthony Bartone/James Kell /Yannick Mettler/Aaron Walker (GetSpeed Mercedes #3), meritatamente a segno davanti a Christopher Zoechling/Jop Rappange/Marius Nakken/Axel Blom  (Dinamic GT Porsche #55 ) e Daan Arrow/Colin Caresani/Tanart Sathienthirakul/Esteban  Masson (Winward Racing Mercedes #57).

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L’affollata Bronze Cup premia invece l’Audi #66 del Tresor Attempto Racing di Andrey Mukovoz/ Dylan Pereira/Max Hofer/Aleksei Nesov, davanti a Andrea Bertolini/Jeff Machiels/Louis Machiels/Tommaso Mosca  (AF Corse Ferrari #52) e a Patrick Kujala/Gabriel Ridone/Casper Stevenson/Michele Michelotto (Barwell Motorsport Lamborghini #72).

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Affermazione in scioltezza infine per l’ennesima AMG GT3 in Pro/AM con l’esemplare di CrowdStrike By Riley di George Kurtz/Colin Braun/Nicky Catsburg/Ian James davanti a Rio/David Pun/Kevin Tse/Indy Dontje  (Uno Racing Team with Landgraf Mercedes #16) e a Alex Buncombe/Chris Buncombe/Jann Mardenborough/Josh Caygill (Team RJN McLaren #100).

Prossima tappa del GTWC Europe, valida per la Sprint Cup, fra tre settimane a Hockenheim.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – Il testimone passa alla BMW ROWE a tre quarti di gara

Max Hesse, Dan Harper e Augusto Farfus passano in testa alla CrowdStrike 24h Spa a tre quarti di percorrenza. Insieme alle altre BMW di WRT, sempre in contention anche la Ferrari AF Corse #51 e l’Aston Martin ComToYou #7.

Il recap delle ultime ore

Dopo una breve Safety Car per un problema alla BMW #30 del WRT iscritta in Bronze, la gara si è riaccesa grazie a Max Hesse (ROWE Racing BMW #998), ora davanti a Joel Sturm (Pure Rxcing Porsche #911) ed ad Alessandro Pier Guidi (Ferrari #51), perfetto nel restart a beffare la BMW M4 GT3 #46 Team WRT di Raffaele Marciello.

La corsa è stata però presto neutralizzata in seguito ad un violento impatto da parte di Sturm alla penultima piega dopo l’improvviso ritorno della pioggia, ennesimo ritiro eccellente di questa gara.

Il successivo restart ha visto Marciello all’assalto davanti ad Hesse ed al teammate Charles Weerts sulla M4 GT3 del WRT #32. A seguire Alessio Rovera e Mattia Drudi, rispettivamente con la Ferrari AF Corse #51 e l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing.

I due nostri portacolori si sono progressivamente portati sul binomio di testa BMW. Hesse ha avuto la meglio sull’elvetico, che prenderà la decisione di anticipare il pit rispetto ai rivali, uscendo quinto con Valentino Rossi al volante e Farfus, subentrato sulla #998, davanti a tutti.

La Mercedes #777 di GetSpeed e l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing sono al comando rispettivamente in Gold ed in Bronze Cup, mentre la McLaren #100 del Team RJM ha strappato alla Mercedes #4 del Crowdstrike il primato nella PRO AM. Ottimo ritmo anche per GetSpeed Mercedes #3, attualemente leader in Silver Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

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GTWC Europe – 24h Spa: Porsche torna davanti, a BMW i punti della 12ma ora

Dopo una lunghissima neutralizzazione dovuta alla forte pioggia, Charles Weerts (WRT BMW #32), nonostante un contatto in curva 1 con un’altra vettura, ha fatto la differenza grazie ad una perfetta strategia gomme, evitando di passare alle slick al primo accenno di miglioramento del meteo, al contrario della Porsche #911 di Pure Rxcing #911, leader in precedenza.

La M4 #32 ha continuato a controllare la scena ed ha tagliato per primo il traguardo delle dodici ore, aspetto importante in ottica Endurance Cup, dove vengono assegnati punti intermedi alla sesta e, appunto, alla dodicesima ora, con Sheldon van der Linde.

Alle prime luci la situazione meteo non è migliorata, e la BMW di testa ha mantenuto la leadership anche dopo il pitstop tecnico obbligatorio di 5′ fino al termine della 14ma ora, allorquando la direzione gara ha assegnato loro una penalità di 30″ per un errore in regime di FCY.

La Porsche #911 ha pertanto ri-ereditato la leadership con Klaus Bachler, abile a passare in pista la Lamborghini #163 GRT Grasser Racing Team di Franck Perera, che segue in classifica davanti all’altra BMW del WRT, ora con Maxime Martin.

Da segnalare il ritiro di una dei protagonisti della vigilia, la Mercedes #48 del Team Mann-Filter, vittima di un incidente di cui sono state ritenute responsabili la Porsche #55 di Dinamic GT e la Ferrari AF Corse #71, quest’ultima pure costretta all’abbandono. Problemi anche per la McLaren #188 di Garage 59, a lungo leader in Bronze, spinta ai box dopo aver perso una ruota alla Bus Stop.

La palma della categoria è passata all’Audi #66 di Tresor Attempto con Dylan Pereira, mentre Mikael Grenier conduce in Gold con la Merceds #777 di AlManar Racing by GetSpeed. Leadership in Silver per l’Aston Martin #35 di Walkenhorst Motorsports, con l’altra AMG GT3 del CrowdStrike by Riley a condurre in Pro-Am.

Luca Pellegrini

Fotto: Kappae/Losi
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GTWC Europe – A Spa, entra in campo la pioggia: tutti dietro la Safety Car

Una lunga fila di auto alle spalle della Safety Car dopo oltre 8 ore nella 24h di Spa: protagonista la pioggia che cade copiosa sul circuito delle Ardenne.

Il recap delle ultime ore

Dopo cinque ore di gara, la pioggia ha iniziato a diventare un fattore e molti, ma non tutti, si sono fermati per mettere le gomme da bagnato.

La 10ma ripartenza, avvenuta in seguito ad un problema per l’Audi #88 di Tresor Attempto Racing dopo un contatto con l Porsche #911 di Pure Rxcing, ha premiato l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing di Marco Sorensen davanti alla Mercedes #9 Boutsen VDS di Maximillian Götz.

La pioggia nel prosieguo è però diventata sempre più consistente, e una nuova neutralizzazione è stata imposta dalla direzione gara dopo un errore da parte della McLaren #188 Garage 59 a Les Combes.

Da quel momento in poi è stata la Safety Car a guidare il gruppo, stanti le sempre più avverse condizioni meteo. Dietro la vettura di servizio, a 18 ore e mezzo dalla bandiera a scacchi, ora c’è l’Audi #66 di Tresor Attempto Racing, in una graduatoria dettata solo dall’alternarsi al pit delle varie squadre. Non è da scartare a priori una sospensione notturna.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi