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GT Open – Reicher e Haase campioni a Barcelona

Simon Reicher e Christopher Haase (Eastalent-Racing Audi #23) sono i nuovi campioni dell’International GT Open, pur terminando a pari punti con Diego Menchaca, grazie al quinto posto conquistato nella race-2 di Barcelona.

Il successo in gara va a Dominik Baumann e Mikaeel Pitamber con la Mercedes di SPS Automotive Performance, i quali hanno preceduto sotto la bandiera a scacchi Al Faisal Al Zubair/Fabian Schiller (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77) e Samuel De Haan/Charlie Fagg (Optimum Motorsport McLaren #69).

Il recap della gara

Maximilian Paul (Oregon Team Lamborghini #63) ha mantenuto la pole position allo spegnimento dei semafori davanti a Dominik Baumann (SPS Automotive Performance Mercedes #20) e a Riccardo Agostini (AF Corse Ferrari #51), che ha subito preso la terza posizione sul leader provvisorio del campionato Christopher Haase (Eastalent-Racing Audi #23).

Dopo una breve neutralizzazione, innescata da un contatto in curva 3 tra Frédéric Jousset (Kessel Racing Ferrari #11) e Marcin Jedlińsk (Olimp Racing Audi #777), la Safety Car ha dovuto intervenire nuovamente dopo una toccata nel secondo settore della pista tra Giorgio Sernagiotto (AF Corse Ferrari #25) e  Anthony Bartone (GetSpeed Mercedes #6).

La classifica è rimasta inalterata fino alla sosta, che ha ribaltato la graduatoria assoluta. Diego Menchaca (Team Motopark Mercedes #17), major contender per il titolo, è stato uno dei primi a rientrare ai box, cedendo il volante all’enfant du pays Albert Costa.

Il vincitore di Le Mans tra le LM P2 si è messo all’inseguimento dei rivali, mentre Mikaeel Pitamber #20 si ritrovava provvisoriamente leader davanti a Charlie Fagg (Optimum Motorsport McLaren #69) e a Fabian Schiller (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77). Quinta piazza provvisoria per Simon Reicher #23, 7ma per la Lamborghini #63 di  Oregon Team di Pierre Louis Chovet davanti a Team Motopark Mercedes #17.

La lotta per il primato è entrata nel vivo a meno di 20′ dalla fine grazie a Fagg, il quale ha tentato in tutti i modi di impensierire Pitamber. I due non si sono risparmiati come da copione, e la McLaren ha dovuto forzare l’attacco per sperare di restare in lotta per il successo finale.

Una nuova Safety Car a 7′ dal termine, susseguente il contatto in fase di doppiaggio fra Nicola Marinangeli (AF Corse Ferrari #51) e Pietro Perolini (Oregon Team Lamborghini #19), ha però rimesso tutto in discussione.

L’International GT Open 2023 si è infine deciso in uno shootout di 3′: nei due giri conclusivi Pitamber #20 ha in un primo momento gestito la ripartenza davanti a Fagg, Schiller #77 e Marinangeli (in seguito sanzionato per il contatto con Perolini), poi però la McLaren #69 ha dovuto cedere alla rimonta di Schiller, che andava a riportare il secondo posto finale dietro alla Mercedes #20 di SPS Automotive Performance di Dominik Baumann/Mikaeel Pitamber.

Solo P4 per Albert Costa e la Mercedes #17 del Team Motopark, un risultato insufficiente per regalare il titolo a Diego Menchaca, terminato a pari punti con Simon Reicher e Christopher Haase. I portacolori di Eastalent-Racing Audi, oggi sesti sotto la bandiera a scacchi, sono stati premiati in funzione dei risultati ottenuti (stesso numero di vittorie ma maggior numero di secondi posti).

Vittoria e titolo in PRO AM per Marco Pulcini/Eddie Cheever III (AF Corse Ferrari #27), abili ad imporsi nella seconda prova davanti a Marcin Jedliński/Karol Basz (Olimp Racing Audi #777) e a Stewart Proctor/Lewis Proctor (Greystone GT McLaren #65).

Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante Lamborghini #8), invece, ha ottenuto il successo in AM, mentre il titolo di categoria va a Heiko Neumann/Timo Rumpfkeil (Team Motopark Mercedes #65).

Il nuovo appuntamento con l’International GT Open è per il 27/28 aprile 2024 a Portimao.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

L’ordine di arrivo di gara-2

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GT Open – Reicher/Haase si impongono nella Race-1 di Barcellona e diventano leader

Simon Reicher e Christopher Haase vincono race-1 a Barcellona e conquistano la vetta dell’International GT Open. La coppia di Eastalent-Racing ha concluso davanti a Nicola Marinangeli/Riccardo Agostini (AF Corse Ferrari #51) e a Pierre Louis Chovet/ Maximilian Paul (Oregon Racing Lamborghini #63).

Il recap della gara

Partenza alquanto concitata in un via potenzialmente decisivo per il titolo 2023. Fabian Schiller (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #77) ha tentato di tenere la prima posizione allo spegnimento dei semafori, ma il gruppo si è aperto a ventaglio verso la prima frenata e la Mercedes di testa ha dovuto vedersela con Charlie Fagg (Optimum Motorsport McLaren #69) e Yannick Mettler  (CBRX by SPS Mercedes #54).

La McLaren, contendente per il campionato alla vigilia della finalissima di Barcellona, ha spinto in testacoda l’AMG GT3 #54 dopo aver ricevuto a propria una toccata da parte di Karol Basz (Olimp Racing Audi #777). L’incidente, oltre alla Mercedes #77, ha danneggiato anche Albert Costa (Team Motopark Mercedes #17), sullo schieramento di partenza in sesta piazza alle spalle dell’Olimp Racing Audi #777.

La Safety Car è subito entrata in pista e la McLaren #96 di Optimum Motorsport ha dovuto ritirarsi. La ripartenza è stata gestita da Basz su Pierre Louis Chovet (Oregon Racing Lamborghini #63) e David Fumanelli (Kessel Racing Ferrari #11). Simon Reicher (Eastalent-Racing Audi #23) dal canto suo balzava da 11mo a quarto.

La sanzione inflitta dalla direzione gara a Basz, colpevole di aver innescato la carambola multipla al via, permetteva a Chovet di conquistare la prima posizione, ma ogni tentativo di fuga da parte della Lamborghini di Oregon è stato in seguito neutralizzato a causa di un multiplo contatto in curva 1 tra  Pietro Perolini (Oregon Racing Lamborghini #19), Marco Pulcini (AF Corse Ferrari #27) e Jamie Stanley #55  (AF Corse Ferrari #55).

La ripartenza è coincisa con la sosta obbligatoria. Albert Costa, scelto da Motopark per sostituire l’assente Marcos Siebert accanto a Diego Menchaca, ha stretchato lo stint al massimo  più possibile, scommettendo sull’incredibile ritmo dell’iberico nonostante una sanzione di 5″ da aggiungere la tempo complessivo per un contatto con Andrea Montermini (AF Corse Ferrari #88) nei primi minuti d’azione.

Menchaca è rientrato in 17ma posizione, quindi fuori dalla contesa per le prime posizioni dopo il ritiro di Optimum Motorsport McLaren #69. Discorso completamente differente, invece, per Eastalent-Racing Audi #23, unico contendente per il titolo virtualmente in zona punti.

Nonostante un nuovo raggruppamento causato da un problema in curva 5 per la Ferrari #38 di Kessel Racing Ferrari #38, Haase è stato in grado di gestire negli ultimi passaggi il ritorno di Agostini #51 e Maximilian Paul #63, conducendo al successo Eastalent-Racing, team che non aveva mai vinto prima d’ora nella categoria,  e conquistando provvisoriamente la vetta del campionato insieme a Simon Reicher.

Quarto posto overall per Martin Kodrić/Sandro Mur (Bonaldi Motorsport Lamborghini #11) davanti a Axel Blom/Steve Jans (GetSpeed Mercedes #911), rispettivamente primo e secondo in PRO Am, mentre  Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante Lamborghini #8) ha vinto in AM Cup davanti a Ernst Kirchmayr/Axcil Jefferies (Team Baron Motorsport Ferrari #91) e Jean-Claude Saada/ Conrad Grunewald (AF Corse Ferrari #61).

Da segnalare che alla vigilia della gara-1, la  graduatoria assoluta  dell’International GT Open veniva modificata a seguito di un provvedimento da parte della Corte d’Appello della Federazione Spagnola (RFEdA) in merito al ricorso presentato dal Team Motopark ai risultati di race-2 del Red Bull Ring, riportando al comando Menchaca con 103 punti contro i 95 di De Haan/Fagg ed i 89 di Haase/Reicher

La graduatoria al termine della prima delle due gare del Montmelò vede quindi quattro equipaggi ancora in lizza per il successo finale, con  Simon Reicher /Christopher Haase in vantaggio di un solo punto su Diego Menchaca, 13mo ieri sotto la bandiera a scacchi. Terzo posto  a +6p per Pierre Louis Chovet/ Maximilian Paul, quarto a +9p per De Haan/Fagg.

Domenica in programma le Q2 e soprattutto la race-2, decisiva per il titolo, con start alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

L’ordine di arrivo di Gara-1

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WEC – Approvato dalla FIA il nuovo format di qualifiche per il 2024

Approvato dal FIA World Motorsport Council nell’ambito del terzo meeting annuale di Ginevra un nuovo format di qualifiche per il WEC.

Prendendo spunto dall’esperienza delle ultime 24 Ore di Le Mans, verrà introdotto il concetto di Hyperpole. Al posto dell’attuale turno unico per categoria di 15’, a partire dal round iniziale del Qatar del 3 marzo prossimo, le 10 migliori LMH e GT3 si qualificheranno per il turno successivo in un round iniziale di 12’. A seguire la Hyperpole che deciderà la pole position e la griglia definitiva di partenza della durata di 10’.

Diffusi inoltre chiarimenti sulla nuova classe LM GT3, che vedrà impegnati, sulla base dei regolamenti esistenti GT3, gentlemen drivers e team privati. Le vetture si presenteranno con diversi adattamenti specifici, quali i pannelli numerici luminosi e le cosiddette “leader lights” (i tre pallini laterali che contraddistinguono, se accesi, i primi tre della categoria).

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – Glickenhaus lascia. Briscoe e Talbot sub in Bahrain

Jim Glickenhaus ha detto basta: questa la notizia che sta rimbalzando da qualche minuto nel web. Aldilà del fatto che un paio di diverse fonti anglofone (edit: tre) si stanno accaparrando la paternità della news, rimane il fatto che non dovremmo più vedere le splendide SCG 007 LMH in pista, in quanto non verrà compilata la necessaria domanda di iscrizione entro la deadline del 20 novembre.

La motivazione risiede nei fondi necessari a sviluppare la macchina, cosí da renderla competitiva nei confronti delle altre LMH, ritenute eccessive da parte del patron, salvo reperire una sponsorizzazione tale da coprire i costi necessari, ovvero riuscire a creare un programma clienti.

Un vero peccato per il WEC, che perde cosí uno degli ultimi veri romantici, un protagonista a tutto tondo negli ultimi tre anni della serie mondiale, capace di mettere in piedi dal nulla il programma più cosmopolita del paddock e portarlo ad ottenere risultati contro colossi quali Toyota, Porsche, Peugeot e Ferrari.

Ricordiamo infatti le due clamorose pole position del 2022 a Spa e a Monza, ma anche i sei arrivi su sei nelle tre edizioni della 24 Ore di Le Mans cui ha partecipato, con gli highlights del podio del 2022 e del sesto/settimo posto, in una platea ben più agguerrita, nell’edizione del centenario.

Glickenhaus continuerà a dedicarsi alla produzione delle sue supercar, in particolare la SCG 004, con la quale potrebbe rientrare al Nürburgring nella sua versione da corsa.

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Stante all’assenza, già nota, della Glickenhaus in Bahrain, uno dei piloti impegnati col team statunitense sarà comunque presente sul tracciato mediorientale fra due settimane: si tratta di Ryan Briscoe, che è atteso a prendere il volante della Vanwall Vandervell al fianco di Esteban Guerrieri (che a questo punto rimane il solo della pattuglia originale) e di Tristan Vautier. João Paulo de Oliveira, presente a Monza e al Fuji, risulta indisponibile per la concomitanza con l’appuntamento finale del SuperGT a Motegi.

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Giappone in qualche modo coinvolto anche nel cambio di line-up al D’Station Racing, dove a causa di impegni personali, Satoshi Hoshino cederà il volante dell’Aston Martin #777 a Liam Talbot. Per il 42enne gentleman australiano si tratta del debutto nella serie mondiale, all’ultima apparizione di sempre delle GTE.

Ricordiamo che la 8 Ore del Bahrain prenderà il via alle 14.00 locali di sabato 4 novembre prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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GTWC Europe – Vittoria e titolo per Feller e Drudi a Zandvoort

Ricardo Feller e Mattia Drudi  si aggiudicano la race-2 di Zandvoort ed il titolo 2023 nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. L’accoppiata dell’Audi #40 del Tresor Orange 1 trionfa in classifica sui campioni overall ed Endurance Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, prematuramente out dopo un contatto al primo giro.

Completano il podio le BMW del WRT di Charles Weerts/Dries Vanthoor e Calan Williams/ Niklas Krütten.

Il recap della gara

Dopo una qualifica complicata, che ha visto assegnare la pole position alla BMW #46 del WRT dopo la penalizzazione della Ferrari Emil Frey di Giacomo Altoè e della McLaren del Garage 59 di Benjamin Goethe,  Maxime Martin ha saputo mantenuto la leadership allo spegnimento dei semafori davanti a Frank Bird (Haupt Racing Team Mercedes #79) e a Calan Williams (WRT BMW #30), rispettivamente in vetta nelle specifiche Silver e Gold Cup.

Dopo poche curve il colpo di scena che decide il campionato, con un clamoroso contatto fra l’Audi di Lorenzo Patrese e la Mercedes di Timur Boguslavskiy.

Il russo, partito dall’ottava piazzola davanti ai leader provvisori, è stato mandato in testacoda dall’Audi del Tresor Attempto Racing, ed è stata poi colpita da altre auto che sopraggiungevano, risultando sensibilmente danneggiata e perdendo cosí automaticamente ogni chance di poter lottare per il titolo.

Dopo una breve Safety Car per spostare e rimettere in pista l’Audi di Patrese, Martin ha tentato di allungare, ma la pioggia ha rovinato i piani del belga. la M4 GT3 #46  è finita infatti nella ghiaia della Tarzan ed il teammate di Valentino Rossi ha dovuto cedere il primato a Calan Williams.

Il meteo è diventato sempre più imprevedibile, e la direzione gara ha optato per una lunga FCY, che ha neutralizzato la gara  in concomitanza dei pitstop.

Niklas Krütten ha ereditato la vetta davanti a Valentino Rossi e a Ricardo Feller con l’Audi #40, a seguito di una notevole rimonta dalla nona piazzola. Negli ultimi 25′ del GTWC Europe 2023 si è assistiti allo show personale dello svizzero, che ha superato senza tanti problemi le due BMW di WRT, allungando in relativa scioltezza verso il successo finale.

Dietro l’Audi campione si piazzano Charles Weerts/Dries Vanthoor  (Team WRT BMW #32) e Calan Williams/Niklas Krütten (WRT BMW #30), con l’altra BMW del “Dottore” che chiude in P7.

Gold Cup

Podio assoluto e titolo in Gold Cup nella Silver Cup per Williams/ Niklas Krütten (WRT BMW #30), padroni indiscussi della prova davanti alle Audi di Gilles Magnus / Finlay Hutchison (ComToYou Racing #21) e Aurélien Panis/Alberto Di Folco (Boutsen VDS Racing #9). Questi ultimi si arrendono a WRT per il successo finale di categoria, ma in compenso firmano l’importante classifica combinata (Endurance + Sprint).

Silver Cup

Jordan Love (Haupt Racing Team Mercedes #79) vince il titolo nella Silver Cup nel GTWC Europe Sprint, grazie al prezioso aiuto di Frank Bird, autore della pole position e pienamente in controllo della situazione per tutta la prova.

Il risultato si è deciso già al primo giro a seguito del già citato contatto di Lorenzo Patrese con la Mercedes dell’Akkodis ASP.  Alle spalle di Love/Bird, Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio   (Madpanda Motorsport Mercedes #90) davanti a Sean Hudspeth/Nicola Marinangeli (AF Corse Ferrari #71).

Bandiera a scacchi definitiva quindi sul GTWC Europe 2023, che tornerà in scena il 5-7 aprile 2024 con la prima prova di durata al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo della Race-2

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GTWC Europe – Vittoria e leadership a Zandvoort nella race-1 per Drudi/Feller

Mattia Drudi e Ricardo Feller trionfano nella Race-1 a Zandvoort, guadagnando così la leadership provvisoria nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. L’equipaggio dell’Audi #40 di Tresor Orange 1 conduce ora di 2,5 punti su Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88 Mercedes), oggi P4 al termine di una furiosa rimonta dopo un errore al primo giro.

Ferrari e BMW completano il podio con  Albert Costa/Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69) e Valentino Rossi/Maxime Martin (Team WRT #46), questi ultimi nuovamente sul podio a tre mesi dall’affermazione di Misano.

Il recap della gara

Su una pista ancora parzialmente umida, la Race-1 di Zandvoort ha visto un immediato duello per il primato tra Ricardo Feller e Raffaele Marciello. I due protagonisti delle qualifiche non si sono risparmiati sin dal via nel duello che ha visto vittoriosa l’Audi #40, mentre la Mercedes di Akkodis ASP perdeva il controllo in curva 10, terminando nella ghiaia e precipitando in classifica.

Dietro Feller si installavano Albert Costa (Emil Frey Racing Ferrari #69) ed Andrea Caldarelli (VSR Lamborghini #60).

Dopo una breve Safety Car per rimuovere l’Audi #27 di Sainteloc Racing Team ferma nel secondo segmento di pista, la battaglia è ripresa con Marciello che ha provato in tutti i modi a recuperare posizioni in vista della seconda parte di gara e del cambio pilota.

L’Audi del Tresor Orange 1 ha tentato l’undercut ma la scelta non ha pagato, in quanto la leadership della gara passava alla Ferrari #69, ora con Thierry Vermeulen, su Mattia Drudi, Erwan Bastard (Saintéloc Junior Team Audi #25) e Timur Boguslavskiy, quarto grazie alla rimonta effettuata dalla Mercedes #88.

La Safety Car è tornata protagonista a meno di 30′ dalla fine a seguito di due situazioni distinte che hanno visto protagoniste la McLaren #112 di JP Motorsport McLaren e la Porsche #54 di Dinamic GT.

Al restart, Drudi ha tentato in tutti i modi di beffare Vermeulen, mentre Boguslavskiy riusciva a mantenere la quarta piazza grazie ad un contatto nel secondo settore tra Saintéloc Junior Team Audi #25 e CLRT Porsche #44. Entrambe le auto sono poi riuscite a ripartire.

Gli ultimi passaggi hanno sancito il terzo successo stagionale per Mattia Drudi e Ricardo Feller grazie ad uno perfetto sorpasso all’esterno di curva 1 del romagnolo ai danni della Ferrari #69. A seguire  Valentino Rossi/Maxime Martin (Team WRT BMW #46) e  Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy #88; questi ultimi scivolano , al secondo posto in campionato con 2,5 punti di  ritardo dalla vetta.

Gold Cup

Aurélien Panis (Boutsen VDS Audi #9), scattato ultimo di categoria, si è portato al comando della classifica dopo appena pochi minuti, scavalcando Niklas Krütten  (WRT BMW #31) in un duello valido per la vetta della Gold Cup in gara e in classifica generale.

La BMW del team belga ha rimediato successivamente una sanzione che ha condannato Calan Williams/ Niklas Krütten  al terzo posto finale. Aurélien Panis/Alberto Di Folco #9 hanno mantenuto, invece, il primato imponendosi davanti ai compagni di squadra César Gazeau/Adam Eteki #10.

Silver Cup

Jordan Love, nuovamente supportato da Frank Bird (Haupt Racing Team Mercedes #77) vince race-1 in Olanda e conquista il primato assoluto in Silver Cup su Alex Aka/Lorenzo Patrese (Tresor Attempto Racing Audi #99). Secondo posto finale per gli autori della pole-position, abili a concludere davanti a Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport Mercedes #99). Domani la lotta per il titolo, anche in questo caso le due auto sono divise da 2.5 punti come tra i PRO.

Domani alle 9.30 la Q2 e successivamente alle 14.00 la race-2 che deciderà definitivamente le sorti del campionato.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo della  Race-1

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GTWC Europe – Marciello mago della pioggia nelle libere di Zandvoort

Raffaele Marciello chiude al comando della graduatoria assoluta le Pre-Qualifying di Zandvoort del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Il leader della serie con la Mercedes di Akkodis ASP detta il ritmo su pista bagnata in 1.43.625, quattro decimi meglio della Lamborghini #60 VSR di Andrea Caldarelli.

Terzo tempo per l’altra Mercedes #77 di Haupt Racing Team condotta da Jordan Love, numero uno nella speciale classifica riservata alla Silver Cup, davanti all’Audi #40 di Tresor Orange 1 di Mattia Drudi, e alla la BMW WRT #46 condivisa da Valentino Rossi e Maxime Martin. All’Audi #21 di Gilles Magnus / Finlay Hutchison la leadership nella Gold Cup con il decimo crono overall.

Al mattino nelle FP1  era stato invece Lucas Legeret con l’Audi #11 di ComToYou a svettare col tempo di 1.34.937 davanti alle altre R8 LMS GT3 Evo II di Aurelien Panis (Boutsen VDS), migliore fra i gold, ed al teammate Gilles Magnus. Buona P4 per Albert Costa con la Ferrari dell’Emil Frey Racing.

Nonostante la pista asciutta, il primo turno è stato interrotto per ben due volte, protagoniste la Lamborghini di Harley Haughton e la Mercedes #77 dell’HRT.

Domani in programma le Q1 alle 9.35, sessione che determinerà la griglia di partenza della race-1 che partirà alle 14.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Pre-Qualifying 

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WEC – McLaren insieme ad United Autosports in GT3

I legami tra United Autosports e McLaren si fanno sempre più stretti e, in attesa di ricevere maggiori sviluppi sul futuribile programma comune hypercar, il costruttore inglese ha annunciato poco fa di avere sottoposto una domanda di iscrizione alla prossima stagione del World Endurance Championship tra le GT3.

E sarà proprio United Autosports il team nominato a riportare il marchio alla 24 Ore di Le Mans, che vinse nel 1995 con celebre la F1 GTR, con le 720S GT3 Evo, protagoniste da anni nelle serie SRO ed IMSA, sempre che la richiesta venga accettata dal comitato selezionatore.

Per United Autosports si tratterebbe dell’occasione di rimanere nella serie mondiale dopo l’esclusione delle LM P2, effort assai vincente nel recente passato, e che verrà come noto convogliato nel WeatherTech SportsCar Championship.

McLaren e United Autosports si unirebbero nella nuova categoria a Ferrari-AF Corse, Porsche-Manthey, Ford-Proton, Corvette-TF Sport, Lamborghini-Prema Iron Lynx, BMW-WRT, Aston Martin-AMR e Lexus, quest’ultima forse con Akkodis ASP.

Sappiamo però che altri costruttori quali Mercedes e Honda sono alle porte, ma nel caso sarà difficile per gli organizzatori trovare loro spazio all’interno della griglia complessiva di 36 unità, che allo stato attuale, con l’inserimento del team angloamericano, sarebbe esattamente diviso a metà con le hypercar.

Piero Lonardo

Foto: United Autosports

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GTWC Europe – In 30 a Zandvoort per la finale della Sprint Cup

Ultima tappa in programma a Zandvoort fra due weekend del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. 30 auto saranno presenti in Olanda, una decina in meno del solito vista l’assenza della Bronze Cup.

Andrea Caldarelli e Marco Mapelli tornano in scena con la Lamborghini #60 di VSR nella classe PRO, mentre è da segnalare la presenza di un’inedito equipaggio di CLRT nella top class. Il turco Ayhancan Güven, dopo aver supportato Pure Rxcing Porsche #911 in tre dei quattro eventi validi per la Sprint Cup, torna con la formazione di Ledogar in compagnia di Laurin Heinrich. La coppia peraltro condivide il medesimo box nel DTM con il Team di Timo Bernhardt.

Maximilian Paul resta a bordo dell’altra Lamborghini, la #163, di VSR (Silver Cup) , mentre Frank Bird ritrova il proprio sedile a bordo della Mercedes #77 di Haupt Racing Team in Silver Cup. Nella medesima classe, Nova Race con la propria Honda NSX GT3 #68 ritrova la coppia composta da Erwin Zanotti/Diego Di Fabio.

In classifica generale, tre gli equipaggi ancora concretamente in lizza per li titolo. in primis i neocampioni Overall e Endurance Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, i quali detengono un vantaggio di 7,5 su Ricardo Feller e Mattia Drudi (#40 Tresor Orange1 Audi). Più dietro, a 14,5 punti di distanza, gli alfieri di BMW e WRT, alla ricerca del quarto titolo sprint consecutivo.

Altri due equipaggi mantengono ancora la speranza matematica: Christopher Haase e Lucas Légeret (#11 ComToYou Racing Audi) a -33 ed Albert Costa/Thierry Vermeulen (#69 Emil Frey Racing Ferrari) a -34,5. Con i 35 punti complessivamente disponibili nelle due gare, compreso i punti addizionali per le pole position, si tratta di un compito praticamente impossibile.

Caccia aperta anche in Gold Cup, dove Alberto di Folco ed Aurelien Panis del Boutsen VDS conducono con 6 lunghezze di margine su Niklas Knutten e Calan Williams del WRT, mentre inifne in Silver Cup Alex Aka e Lorenzo Patrese vantano 1 solo punto su Jordan Love.

Appuntamento in pista sul circuito olandese a partire da venerdì 13 ottobre con le prime libere.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

L’Entry list di Zandvoort

Ford

GTWC Europe – Clamoroso: Dinamic GT con Ford nel 2024

A poche ore dalla conclusione della gara di Barcelona della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, una prima importante novità per la prossima stagione agonistica. Dinamic GT passa a Ford dopo una lunga partnership con Porsche.

La compagine tricolore diventa il secondo cliente noto di Ford, che in occasione dell’ultima 24 Ore di Le Mans aveva presentato la nuova Mustang GT3 ed un’inedita collaborazione con Proton Competition per il FIA World Endurance Championship 2024.

Il marchio dell’Ovale torna cosí alle competizioni SRO dopo lungo tempo e con un team di sicuro valore, che inizierà lo sviluppo già quest’oggi sul Circuit de Catalunya. Previsti programmi sia in Sprint che in Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Ford Performance