Un magistrale undercut alla seconda ed ultima sosta permette alla Corvette di scavalcare la Lexus del Vasser Sullivan e tornare così al successo al Virginia International Raceway in GTD Pro. Nella seconda parte di gara la Lexus e Ben Barnicoat ha tentato di avvicinarsi ai battistrada senza successo, tenuta a distanza di sicurezza da Jordan Taylor.
Il Paul Miller Racing dal canto suo conquista la quinta vittoria su nove gare disputate in GTD dominando nettamente sulla concorrenza.
La gara di oggi, il secondo round completamente dedicato alle GT del WeatherTech SportsCar Championship si può ridurre a queste semplici considerazioni, tanto è stato lo strapotere delle due vetture vincenti, aiutate (una volta tanto ci tocca dirlo) dal BoP che ha penalizzato oltremodo soprattutto Porsche ed Aston Martin.
La Mercedes del WeatherTech Racing, partita in prima fila, è stato un ostacolo semplice per Antonio Garcia, prima di essere aggredita dalla Porsche dello Pfaff Motorsports di Klaus Bachler, che chiude terzo tra i Pro ma a distanze siderali dai leader. L’altra vettura iscritta alla categoria, l’Aston Martin dello Heart of Racing, già attardata notevolmente, è stata infine bullizzata dalla Mercedes di Mikael Grenier. Entrambi i contatti non sono stati sanzionati dalla direzione gara.
Tra le GTD, poteva essere addirittura podio tutto BMW se non fosse per Philip Ellis, che negli attimi finali ha avuto la meglio con la Mercedes del Winward Racing sulla M4 GT3 del veteranissimo Bill Auberlen.
Le uniche altre vettura capaci di impensierire il marchio dell’elica sono state la Lamborghini del Forte Racing, rovinatasi sulle gomme senza controllo dopo un’ora di gara e soprattutto la McLaren di Inception Racing, che è stata gravata di un drive-through per aver lavorato sulla macchina durante il rifornimento. Frederik Schandorff ha poi dato spettacolo rimontando sino alla settima piazza di categoria.
Oltre al crash della Huracàn #78, l’unico altro DNF è per la Porsche #91 del Kellymoss w/Riley con David Brule fuori pista in curva 5 dopo appena 8’ di gara.
In classifica generale, il secondo posto di Hawksworth e Barnicoat permette loro di continuare a condurre in GTD Pro con ben 144 punti di vantaggio sull’equipaggio di Corvette a due gare dal termine. In GTD il Paul Miller Racing accresce il vantaggio ad addirittura 375 lunghezze sullo Heart of Racing, oggi solamente 12mi anche a causa di una penalità evitabile per non aver rispettato il tempo minimo di rifornimento.
Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà a ranghi completi fra tre settimane ad Indianapolis per il ritorno della “Battle on the bricks”.
Piero Lonardo
Foto: Corvette Racing, Paul Miller Racing