Archivi tag: Lamborghini

Start_2023 (2)

IMSA – 56 vetture nel weekend per la Battle On The Bricks

Il WeatherTech SportsCar Championship torna ad Indianapolis e affronterà la distanza di 6 ore per la Battle On The Bricks, nuovo appuntamento da quest’anno della Michelin Endurance Cup. Ben 56 le vetture iscritte, nonostante la concomitanza del round endurance di Monza del GTWC Europe, sulla quale ha avuto priorità per gran parte delle squadre impegnate su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Line-up immutate per il penultimo round stagionale tra le GTP, con le sole Action Express, Proton Competition, JDC-Miller e Lamborghini Iron Lynx che ripropongono gli equipaggi a tre col ritorno rispettivamente di Tom Blomqvist, Alessio Picariello, Phil Hanson e Romain Grosjean insieme ai titolari.

10 le LM P2, con la notabile assenza dell’unica Ligier iscritta dal Sean Creech Motorsport, a causa del ritiro di Lance Willsey. DragonSpeed dal canto suo esce dalla categoria per portare al debutto la sua nuova Ferrari 296 GT3 in GTD nelle mani di Henrik Hedman, Rasmus Lindh e del veteranissimo Toni Vilander, che torna nell’abitacolo dal Bahrain WEC 2022.

DragonSpeed

Dylan Murry terrà infine compagnia a Luis Perez-Companc e Nicklas Nielsen sull’Oreca del Richard Mille by AF Corse in sostituzione di Lilou Wadox, impegnata in Super GT a Sugo.

Tra le 13 GTD Pro da segnalare in primis il ritorno una tantum dopo Daytona del SunEnergy1 di Kenny Habul, questa volta insieme a Jordan Love e Chaz Mostert, mentre a Indy sarà nientemeno che Michael Christensen a tenere compagnia a Laurin Heinrich nella rincorsa al titolo da parte di AO Racing. Neil Verhagen tornerà infine al volante della BMW del Paul Miller Racing recente vincitrice al VIR.

Sulla Lamborghini Huracàn di Iron Lynx, debutto di Luca Engstler e Maximilian Paul stante l’assenza dei titolari Jordan Pepper e Franck Perera, mentre Heart of Racing, recentemente strippata del secondo posto in Virginia per irregolarità tecniche, schiererà entrambe le sue Aston Martin fra i Pro, con Mario Farnbacher a far coppia con Roman De Angelis, quest’ultimo al debutto nella categoria.

Infine, fra le 22 GTD, ritorno delle Porsche del Kellymoss w/Riley dopo Daytona con un equipaggio tutto nuovo e di Andretti Autosport, ma sono le Ferrari 296 GT3 a fare la parte del leone con ben 6 esemplari, oltre a Risi Competizione fra i Pro: oltre alla già citata entry del DragonSpeed si aggiunge infatti anche la nuova montura di Inception Racing.

Inception_Ferrari

Il programma della Endurance Cup prosegue per Cetilar Racing con l’equipaggio abituale composto da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Antonio Fuoco. Triarsi Competizione invece dovrà fare a meno di Alessio Rovera, sostituito da Riccardo Agostini, inoltre Brandon Leitch si aggiunge alla line-up di MDK al posto di Klaus Bachler e Ben Barker sostituisce Ryan Hardwick sulla Ford Mustang Proton.

Diffuso anche il BoP specifico, che tra le GTP vede le Porsche appesantite di 3 kg, le BMW di 2 e le Acura di 1 kg, In termini di potenza però le M Hybrid V8 guadagnano 7 kW e 7 MJ extra per stint contro i 6 di Porsche e 6 MJ ed i 5 kW e MJ di Cadillac.

Nessuna modifica al peso minimo per le GT, ma aggiustamenti di potenza al ribasso per Acura (-8,5), BMW (-6,6) e Ford (-5,0) ed al rialzo per le Mercedes (+ 5,0), oltre a variazioni alle capacità dei serbatoi di queste quattro marche.

L’azione in pista nell’infield di Indianapolis inizierà venerdí 20 settembre alle 11.15 AM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 21 alle 3.40 PM ET, le 21.40 nostrane, e start della Battle On The Bricks alle 11.30 AM ET di domenica 22 settembre, le 17.30 per l’Italia. Qualifiche e gara come sempre godibili in free streaming sul sito IMSA e su YouTube.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, DragonSpeed, Inception Racing

L’entry list di Indianapolis

Monza_poster

GTWC Europe – 52 vetture a Monza con le novità Ye, Frijns e Sette Camara

Saranno 52 le auto che si ritroveranno nel weekend a Monza per la penultima tappa dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Per la ripresa del campionato, ad oltre un mese dalla 3h del Nürburgring, tante le novità tra gli equipaggi per la concomitanza con la tappa di Indianapolis del WeatherTech SportsCar Championship, a cominciare dalla Lamborghini #63 di Iron Lynx, che vedrà Edoardo Mortara e Leonardo Pulcini affiancare Mirko Bortolotti al posto di Matteo Cairoli ed Andrea Caldarelli impegnati con la SC63 GTP.

Kevin Estre guiderà la Porsche #22 Schumacher CLRT al posto di Laurin Heinrich, in contention con AO Racing per il titolo GTD Pro, mentre sulla Ferrari #51 iscritta da AF Corse-Francorchamps Motors, al posto di Davide Rigon, paladino di Risi Competizione nella Battle on the bricks, ci sarà Vincent Abril al fianco di Alessio Rovera ed Alessandro Pier Guidi. Il monegasco cederà a propria volta il posto a Yifei Ye, al debutto nelle gare GT, sulla 296 GT3 #71 condivisa con David Vidales e Thomas Neubauer.

Valentin Hasse-Clot entra in gioco con l’Aston Martin #34 di Walkenhorst Motorsport al posto di Ross Gunn, a sua volta impegnato con Heart of Racing negli States, ed AlManar Racing by GetSpeed rimpiazza Mikael Grenier con l’australiano Broc Feeney. Il volto di Red Bull Ampol Racing per il Repco Supercars Championship torna in Europa con la Mercedes #777 iscritta in Gold Cup per la prima volta in questo 2024 dopo aver disputato quest’inverno il round di Sepang dell’Asian Le Mans Series.

Saranno invece Robin Frjins e Maxime Oosten a prendere il posto di Nick Yelloly e Phillip Eng sulla BMW #98 di ROWE Racing al fianco del due volte campione DTM Marco Wittmann.

Out anche Loek Hartog per il programma parallelo in Porsche Carrera Cup North America, l’olandese sarà rimpiazzato da Alexander Fach a bordo della Porsche 911 GT3 R Rutronik Racing presente in Bronze Cup.

A seguire, sappiamo già che il TBA nell’entry list sulla Mercedes #9 del Boutsen VDS sarà completato da Sergio Sette Camara, Il 26enne brasiliano, reduce dal quarto posto nel FIA F2, debutterà nella serie accanto a Thomas Drouet e Maximilian Götz.

Manca ancora invece l’ufficialità dei protagonisti dell’Audi #26 iscritta in Silver Cup da Sainteloc Racing per Ivan Klymenko.

Ricordiamo infine la presenza extra di BMW Italia Ceccato Racing in Bronze Cup ed il ritorno delle due Ferrari 296 GT3 di Kessel Racing che avevano saltato il round del Nürburgring.

L’azione in pista sull’Autodromo Nazionale, dopo i test di giovedí pomeriggio, proseguirà venerdí 20 settembre col Bronze test. Sabato 21 sarà dedicato a libere e pre-qualifying mentre domenica 22 settembre le qualifiche a partire dalle 9.00 precederanno lo start della gara, alle 15.30.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Monza

RBR_Podium2

GT Open – Eastalent domina in casa nella Race 2 al Red Bull Ring

Eastalent Racing vince davanti al proprio pubblico la race-2 del Red Bull Ring dell’International GT Open. Quarta affermazione stagionale e nuova leadership del campionato per Christopher Haase e Simon Reicher davanti alla Ferrari #51 Spirit of Race di Nicola Marinangeli e Vincent Abril ed alla McLaren #33 Greystone GT di Dean Macdonald e James Kell.

RBR_Start2

Il recap della gara

Giacomo Altoé (Racing one Ferrari #11), autore della pole al mattino su pista bagnata, Christopher Mies (Eastalent Racing Audi #1) e Marcos Siebert (Team Motopark Mercedes #17) hanno provato a fare selezione nella prima parte di gara.

La sosta ai box è stata come spesso avviene determinante, con l’Audi #1 a prendere il comando con Simon Reicher con un netto vantaggio nei confronti della Lamborghini #63 del Team Oregon di Rolf Ineichen e della Ferrari #51 Spirit of Race di Nicola Marinangeli

Questi ultimi hanno iniziato a battagliare fra loro, mentre la Porsche #12 Car Collection di ‘Hash’ prendeva il primato provvisorio in PRO Am a discapito della Ferrari 296 GT3 #11 racing one di Ernst Kirchmayr.

A 19 minuti dalla fine è arrivato il ritiro per problemi da parte della Mercedes #17 Team Motopark: nuovo zero pesantissimo in campionato per Diego Menchaca e Marcos Siebert, favoriti assoluti per la conquista del titolo alla vigilia del campionato.

Reicher ha allungato progressivamente sulla due inseguitrici, mentre Marco Pulcini (Spirit of Race Ferrari #27), era abile a conquistare a poco più di 15′ dalla bandiera a scacchi il primato in PRO AM.

La vittoria andava quindi ad Eastalent Racing, il cui equipaggio è tornato in vetta alla serie con 3 punti di vantaggio su Alessio Deledda, nono quest’oggi supportato come sempre da Jordan Pepper sulla Lamborghini #10 del Team Oregon vincitrice di gara 1,

La Ferrari #51 Spirit of Race di Nicola Marinangeli e Vincent Abril ha chiuso in seconda piazza dopo aver indotto all’errore a due giri dalla fine la Lamborghini #63 Team Oregon di Rolf Ineichen e Leonardo Pulcini; questi ultimi hanno poi perso anche il podio a causa di una sanzione di 5″ per aver anticipato la partenza, a vantaggio della McLaren #33 del Greystone GT

Dominio in PRO Am per Marco Pulcini/Eddie Cheever (Spirit of Race Ferrari #27), meritatamente a segno davanti a Morten Strömsted/Thomas Ikin (Team Motopark Mercedes #95) e Dexter Müller/Yannick Mettler (CBRX by SPS Mercedes #54). Parentesi specifica anche per la categoria AM con il ritorno al successo da parte di Giuseppe Cipriani con la Lamborghini #8 de Il Barone Rampante.

Prossima tappa dell’International GT Open a fine mese a Barcelona prima del season finale endurance di Monza.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

GTOpen_Lambo

GT Open – Secondo successo per Oregon a Spielberg

Ritorna dopo quasi due mesi l’International GT Open al Red Bull Ring. Vittoria nella prima gara del weekend per Alessio Deledda e Jordan Pepper con Lamborghini #10 del Team Oregon sulla Porsche #15 Car Collection di Gustav Bergström/Nico Menzel e sulla seconda Huracàn di Leonardo Pulcini/Rolf Ineichen.

RBR_Start1

Il recap della gara

Jordan Pepper ha  gestito al meglio la partenza dalla pole position nei confronti di Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #96), i quali hanno infilato nelle prime curve la Ferrari 296 GT3 #16 AF Corse di Allam Khodair.

Dopo un breve periodo di Safety Car per un problema in curva 3 tra le Ferrari AF Corse di Laurent De Meeus #55 ed Alessandro Cozzi #25, la classifica di testa è rimasta inalterata fino alla sosta ai box.

Pepper ha ceduto il volante ad Alessio Deledda, abile a respingere il ritorno da parte di Gustav Bergström sulla Porsche #15 di Car Collection, salito in seconda posizione.

I due termineranno nell’ordine, con Pepper alla seconda affermazione stagionale dopo la race-1 di Hockenheim. Gradino basso del podio per la seconda Lamborghini del Team Oregon di Leonardo Pulcini/Rolf Ineichen, in rimonta dall’11ma piazzola di partenza.

Solo P9 invece per i leader del campionato Simon Reicher e Christopher Haase, al volante dell’Audi #1 del team “di casa”, Eastalent Racing, che ora cedono il comando della serie a Deledda, che conduce con 84 punti contro i 76 del compagno, assente all’Hungaroring. Haase e Reicher inseguono a quota 74.

Vittoria con margine in PRO Am da parte di Ernst Kirchmayr e Giacomo Altoè (Racing one Ferrari #11), che nel finale hanno avuto la meglio su Marcin Jedlinski/Karol Basz (Olimp Racing Audi #777). Menzione speciale in classe AM infine con l’affermazione della Ferrari 296 GT3 #61 AF Corse di Ziad Ghandour.

Il risultato della competizione più lunga del week-end resta da definire vista una possibile sanzione per l’auto #10 che ha concluso davanti a tutti l’evento. Deledda e Pepper sono infatti sotto investigazione per un pit non regolare che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Domenica in programma una nuova sessione di qualifica e la race-2.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

Merc_Stolz

DTM – Al Sachsenring la prima di Stolz. Van der Linde ripassa Bortolotti

Luca Stolz ottiene la prima vittoria per Mercedes nel DTM 2024 nella race 2 del Sachsenring. Il pilota di HRT si impone, grazie ad una penalità assegnata a Thierry Vermeulen, su Kelvin van der Linde, il quale torna in vetta al campionato.

Il recap della gara

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) ha mantenuto la leadership dalla pole, la prima in carriera, conquistata in mattinata ed ha provato subito ad allungare sulla concorrenza, capitanata dalla Mercedes #4 HRT di Luca Stolz e dalla Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler, che gli partivano alle spalle. Male, invece, l’avvio di Kelvin van der Linde dalla prima fila, quarto con l’Audi #3 di ABT.

Mirko Bortolotti, come altri protagonisti, ha tentato l’undercut per migliorare la propria posizione dall’11mo posto provvisorio, frutto di una qualifica non propriamente positiva.

Unico a non fermarsi Marco Wittmann, il quale ha preferito restare in azione con la sua BMW nonostante la presenza sul tracciato della Mercedes #36 HRT di Arjun Maini senza una ruota. Il due volte campione della serie ha dovuto in ogni caso arrendersi pochi minuti dopo il pit obbligatorio, out nella ghiaia di curva 1 dopo esser stato colpito da Jordan Pepper, spinto contro il rivale a seguito di un errore in frenata da parte di René Rast (Schubert Motorsport BMW #33).

Alla ripartenza il colpo di scena della giornata, col leader Thierry Vermeulen sanzionato dai commissari sportivi con un ‘Long Lap’ per pit irregolare. La Ferrari #69 ha quindi ceduto il primato a Luca Stolz, provvisoriamente in vetta sull’Audi #3 di Kelvin van der Linde.

Stolz si è quindi involato verso la prima vittoria stagionale per HRT e Mercedes battendo van der Linde, che torna così in vetta al campionato, e a Vermeulen. Completano la top five Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91) e Maro Engel (Mercedes Winward #130).

Bortolotti, settimo al traguardo dietro il vincitore di gara 1, Jack Aitken, si trova ora nuovamente a 7 punti di ritardo da Van der Linde – lo stesso svantaggio che il pilota di Lamborghini lamentava prima del Sachsenring – a quattro gare dal termine del campionato, che tornerà il 27-29 settembre al Red Bull Ring prima del gran finale di Hockenheim.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Aitken si impone al Sachsenring su Bortolotti, che torna leader

Torna il DTM per il sesto appuntamento stagionale, al Sachsenring. Jack Aitken vince nella prima gara del weekend partendo dalla pole position su  Mirko Bortolotti che torna in vetta alla serie.

Il recap della gara

Aitken ha mantenuto la leadership conquistata in mattinata con la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing davanti a Mirko Bortolotti (SSR Performance Lamborghini #92) e alle Mercedes-AMG Team HRT di Luca Stolz #4, Arjun Maini #36 e Maro Engel, contendente per il titolo con la AMG GT3  #130 del Team Winward.

Ottimo avvio anche da parte del capoclassifica, Kelvin van der Linde, da 10mo a sesto in poche curve.

La sosta ai box non ha modificato la graduatoria di testa, ma ha permesso a Bortolotti e ad Engel, ora terzo su Stolz, di avvicinarsi al battistrada. E questo sarà anche il podio finale, con Aitken, alla terza vittoria stagionale davanti alla Lamborghini di SSR Performance e alla Mercedes #130. A seguire Stolz, Maini e Thomas Preining.

Il pilota di Porsche Manthey EMA, autore del giro più veloce in qualifica ma retrocesso di cinque posizioni in griglia dalla direzione gara, ha preceduto la BMW Schubert di Renè Rast. Entrambi hanno avuto la meglio nel finale su Kelvin van der Linde, che col risultato odierno cede automaticamente a Bortolotti la vetta provvisoria della serie, con 6 punti di vantaggio sull’alfiere di ABT Audi.

Domenica in programma il secondo turno di qualifiche e race-2, rispettivamente alle 9.20 e alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

Caddy3

IMSA – Cadillac si espande col WTR

Evitando ancora una volta le luci dei riflettori, Cadillac ha appena annunciato la nuova partnership con il Wayne Taylor Racing, con due V-Series.R che verranno schierate nel WeatherTech SportsCar Championship a partire dalla prossima Rolex 24 at Daytona.

Per il team, ora parte di Andretti Global, si tratta del ritorno al costruttore statunitense col quale ha corso in prima linea dal 2017 al 2020, conquistando il titolo IMSA con le DPi-V.R al primo anno con Ricky e Jordan Taylor, dopo aver corso in precedenza con le Corvette DP in Grand-Am, con la quale Jordan Taylor raggiunse il titolo nel 2013.

In aggiunta, Action Express/Whelen Racing continuerà a schierare una terza Cadillac, proseguendo una proficua alleanza che data dal 2012 prima con le Corvette DP e poi con le DPi. La squadra di Denver, NC, puó vantare la bellezza di sei titoli totali insieme al gruppo GM, a partire dal 2014, il primo della riunificazione fra ALMS e Grand-Am, 2015, 2016, 2018, 2021 e 2023.

I piloti verranno ovviamente annunciati in seguito. Ricordiamo solo che Pipo Derani, al momento quarto in campionato insieme a Jack Aitken, è in uscita da Action Express, mentre alcuni dei piloti attualmente schierati dal WTR W/Andretti sono legati a contratti con Honda, che dal prossimo anno tornerà ad affidarsi al Meyre Shank Racing per le sue Acura ARX-06.

Il prossimo appuntamento con la massima serie endurance americana è per il 22 settembre con la Battle on The Bricks di Indianapolis.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

PMR_WIN

IMSA – Paul Miller Racing e Korthoff Preston si impongono in Virginia

Primo successo stagionale del Paul Miller Racing al Virginia International Raceway. Madison Snow e Bryan Sellers, al primo anno in GTD Pro, hanno ripetuto l’ottima prova del 2023 che ha spianato la strada al titolo in GTD, dominando tutto l’evento a partire dalle libere.

La BMW #1 ha condotto per la prima parte di gara, cedendo poi il comando all’Aston Martin dello Heart of Racing, che però ha optato su una strategia sulle tre soste, ovvero su eventuali lunghi periodi di Full Corse Yellow che però non si sono concretizzati, salvo il problema di motore che ha tolto di mezzo la McLaren di Inception Racing a mezz’ora dalla bandiera a scacchi. Tra

Dopo l’ultima sosta da parte di Ross Gunn, la batosta sotto forma di drive-through per non aver rispettato il tempo minimo di rifornimento ha lasciato la Vantage #23 in terza posizione, che ha mantenuto sino alla fine alle spalle della Ford Mustang GT3 #64 di Mike Rockenfeller ed Harry Tincknell. Multimatic può vantare anche la quarta piazza per l’altra vettura, penalizzata nelle fasi iniziali da un passaggio extra in pitlane pure per non avere rispettato il tempo minimo al pit.

Un paio di penalità anche per la capolista AO Racing, una per pressione dei pneumatici non conforme alle specifiche Michelin e l’altra per aver spintonato la Lexus #14, che chiude solamente in P7 e vede il proprio vantaggio su Heart of Racing ridotto a sole 17 lunghezze. Gara da dimenticare invece per le Corvette, attardate da problemi tecnici, particolarmente la #3, ferma in pista più volte per problemi al servosterzo prima di cedere definitivamente con una sospensione ko. La #4 invece è rimasta in zona podio fino all’ultimo pit, dove ha avuto problemi allo starter, chiudendo solamente ottava.

Korthoff

Nuova vittoria Mercedes invece in GTD, questa volta grazie a Korthoff Preston Motorsports. Kenton Koch ha preso il comando in partenza sul polesitter Giammarco Levorato, lasciando poi a Mikael Grenier il compito di chiudere la gara. Secondo posto per l’Aston Martin #27 di Roman de Angelis e Zach Robichon davanti alla Lamborghini di Loris Spinelli e Misha Goikhberg, con l’abruzzese autore di una prodigiosa rimonta nel finale.

Phil Ellis e Russel Ward, quarti al traguardo, “vedono” sempre più il titolo di titolo di categoria per Winward Racing con un vantaggio di ben 284 punti sull’equipaggio di Turner Motorsport, che li segue nell’ordine di arrivo.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà il 22 settembre a ranghi completi con la Battle on The Bricks ad Indianapolis, prima del gran finale con la 27ma edizione della Petit Le Mans il 12 ottobre.

Piero Lonardo

Foto: Paul Miller Racing, Mercedes-AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

Race2_Start

GTWC Europe – Auer e Engel tornano al successo in gara 2 a Magny Cours

Lucas Auer e Maro Engel tornano al successo con la Mercedes del Winward Racing Team MANN-Filter in gara 2 a Magny-Cours nella Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, ed accorciano il divario dalla capolista BMW WRT #32 di Charles Weerts e Dries Vanthoor, secondi al traguardo.

Il recap della gara

La partenza è stata decisamente più concitata rispetto a race-1 con un contatto in curva 1 tra la Ferrari #14 del’Emil Frey Racing di Konsta Lappalainen e l’Audi #6 del LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup di Max Hofer. L’episodio ha preceduto l’impatto contro le barriere di curva 3 da parte del leader in Silver Cup Ivan Klymenko (Saiteloc Racing Audi #26).

La gara ha preso vita dopo la sosta ai box, dopo una prima parte piuttosto interlocutoria, con la Mercedes #9 Boutsen VDS partita dalla pole, ancora al comando con Maxi Götz davanti all’altra AMG GT3 di Lucas Auer e alla BMW #32 del WRT di Dries Vanthoor.

I due major contender hanno iniziato ad impensierire l’ex protagonista del DTM, e l’assalto si è concretizzato poco dopo, lasciando Auer al comando, poi imitato dal pilota belga.

Vanthoor ha poi provato a cercare di beffare Auer, ma il leader resisteva e l’alfiere del WRT scivolava addirittura temporaneamente dietro Götz, salvo riprendere il secondo posto al giro successivo. Il forcing finale del pluricampione non sortiva effetto e cosí i due contender terminavano nell’ordine, lasciando al Boutsen VDS il gradino basso del podio.

Race2_Podium

Alle spalle dei primi tre, Lorenzo Patrese e Lorenzo Ferrari trionfano ancora in Gold Cup con Tresor Attempto Audi #88 con il quarto posto overall.

Podio_gold

Completano il podio di categoria Simon Gachet/Lucas Legeret  (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111) e Paul Evrard/Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25).

Podio_Silver

Bella affermazione in Silver Cup per Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71) su Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) e Calan Williams/Sam De Haan (Team WRT BMW #30) dopo una gestione perfetta della prova.

Podio_Bronze

Ovviamente menzione d’onore anche per la Bronze Cup con  Dustin Blattner/Dennis Marschall  (Rutronik Racing Porsche #97),  meritatamente a segno nei confronti di  Louis Prette/Miguel Ramos  (Garage 59 McLaren #188) e Darren Leung/Dan Harper (Century Motorsport BMW #991).

Prossima tappa del GTWC Europe a Monza per la 3h valida per l’Endurance Cup dal 20 al 22 settembre. La Sprint Cup invece tornerà dall’11 al 13 ottobre a Barcelona per l’ultimo atto della sfida fra gli equipaggi della Mercedes #48 e della BMW #32, distanziati ora di sole due lunghezze.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Gounon_pole

GTWC Europe – Penalità per Rutronik, vince WRT. Gounon in pole nel Q2

La notizia clou della mattinata è indubbiamente la modifica della classifica della race-1 di Magny-Cours del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Patric Niederhauser e Sven Müller (Rutronik Racing Porsche #96) sono stati sanzionati con 5″ di penalità per un’infrazione ai box, un provvedimento che ha promosso sul gradino più alto del podio la BMW M4 GT3 #32 WRT di Charles Weerts e Dries Vanthoor davanti alla Mercedes #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Lucas Auer e Maro Engel e alla citata Porsche #96 della squadra teutonica.

Poco fa, sempre sulla pista transalpina, si sono svolte le qualifiche di gara 2, in cui ha prevalso Jules Gounon con la Mercedes #9 del Boutsen VDS.

Il campione overall in carica del GTWC ha sfruttato i pochi minuti a disposizione dopo la red flag per il contatto fratricida delle due Aston Martin di Comtoyou Racing, e a seguire la Porsche #44 di Schumacher CLRT ferma in curva 3 procurava un altro stop.

In questo breve shootout Gounon ha fissato i cronometri sul 1.35.537, precedendo Tom Gamble con la McLaren #159 di Garage 59. A Max Hofer il best lap in Gold Cup, quarto overall con l’Audi #6 Team Engstler dietro all’onnipresente Maro Engel con la Mercedes del Winward Racing. Solo P8 per Charles Weerts, a difendere stamane i colori di WRT davanti al migliore della Silver Cup, Ivan Klymenko con l’Audi #25 Sainteloc Racing

Oggi pomeriggio, alle 14.45, la race-2 che chiude l’intenso weekend in terra francese.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe