Archivi tag: Lamborghini

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WEC – Fuoco torna in pole a Spa. Sarah Bovy non delude il proprio pubblico tra le GT3

Antonio Fuoco ci ha preso gusto sul giro secco, e dopo la pole di Imola, si ripete anche a Spa-Francorchamps, sede del terzo atto del FIA WEC.

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Il pilota del Cavallino dopo aver primeggiato le qualifiche, nella Hyperpole ha fissato i cronometri sui 2.02.600, lasciandosi alle spalle per ben mezzo secondo la Porsche Penske di Matt Campbell e la Cadillac di Alex Lynn. Assenti di lusso la Ferrari #51, fuori per un soffio dal turno determinante, e la Toyota #7 trionfatrice sul Santerno, con Kamui Kobayashi autore di un notevole salvataggio all’Eau Rouge.

L’altra 499P di AF Corse partirà dalla nona piazzola, la Lamborghini dalla 17ma e l’Isotta Fraschini dalla 19ma.

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Tra le GT3 è prima pole dell’anno per Sarah Bovy e per la nuova montura delle Iron Dames, la Lamborghini Huracàn GT3 Evo2. La Hyperpole della categoria è stata interrotta da un pauroso incidente alla Porsche del Manthey Pure Rxcing di Aliaksandr Malykhin al Raidillion. Macchina distrutta ma pilota dichiarato abile dal centro medico del circuito.

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Dietro l’idolo locale, che aveva primeggiato anche nelle qualifiche, con 2.20.755, la McLaren di Joshua Caygill, seconda fila per la BMW #46 di Ahmad AL Harthy e la Porsche di Yasser Shahin. Alla hyperpole di categoria non ha partecipato nemmeno la Lexus #78 di Arnold Robin, stoppatasi all’uscita della pitlane.

Domani lo start della 6 Ore di Spa-Francorchamps avverrà alle ore 13. Diretta a pagamento su WEC TV e sui canali Eurosport

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche

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WEC – Estre e la Porsche ancora al top nelle ultime libere di Spa

Kevin Estre ha ribadito il bel risultato di ieri pomeriggio terminando davanti a tutti anche nelle ultime libere della 6 Ore di Spa-Francorchamps. La Porsche #6 infatti è ancora in cima alla lista dei tempi con un tempo sostanzialmente identico a quello ottenuto nel secondo turno, di 2.04.125.

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Alle spalle della capolista ancora una Ferrari, la #51 di James Calado, poi spunta la Peugeot di Mikkel Jensen. La top five si completa con l’altra 499P ufficiale e la BMW, condotta dall’enfant du pays Dries Vanthoor.

Le altre hypercar italiane chiudono più indietro, con la Ferrari #83 iscritta da AF Corse, apparsa per soli 10 giri, appena davanti l’Isotta Fraschini, tornata fanalino di coda. Meglio la Lamborghini SC63, P14 con Daniil Kvyat.

Da segnalare uno spettacolare fuoripista da parte della Porsche Jota #38 di Oliver Rasmussen a Blanchimont, mentre le due neutralizzazioni sono state dovute a detriti alla Bus-Stop e alla Corvette di Hiroshi Koizumi, nella ghiaia di Les Combes.

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Ancora Porsche al comando anche tra le GT3, con la 911 GT3 R capolista del Manthey Pure Rxcing e Aliaksandr Malykhin. Il polesitter di Imola col tempo di 2.20.947 ha preceduto Rahel Frey con la Lamborghini delle Iron Dames e Dani Juncadella con la Corvette #82 di TF Sport.

Ottima P4 per Thomas Flohr con la Ferrari VISTA AF Corse #54 in vista delle qualifiche, che si dipaneranno a partire dalle 14.45 per chiudersi con la Hyperpole delle LMH. Diretta streaming a pagamento su WEC TV e su Eurosport tramite la piattaforma Discovery+.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

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WEC – Parlano i protagonisti di Spa: Ferrari, Porsche, Toyota

Abbiamo approfittato dell’intervallo fra le due sessioni di libere per raccogliere le impressioni  dei protagonisti della 6 Ore di Spa-Francorchamps con tre dei costruttori in lotta per la vittoria.

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Per primi, anche per onor patrio, Ferrari, dove Batti Pregliasco, Team Manager, ci ha parlato sia di Imola che del round in corso. “A Imola abbiamo sbagliato, punto. Onestamente non c’è molto altro da dire. Le informazioni che avevamo dicevano che la pioggia non sarebbe durata e con le slick andavamo benissimo, e l’umido è stato più lungo del previsto. Il secondo errore è stato non dividere le strategie fra le due macchine, abbiamo provato a massimizzare il punteggio delle due macchine e cosí abbiamo perso l’occasione per avere almeno una macchina più avanti. Abbiamo rischiato troppo.” Riguardo la terza vettura? “Le strategie della #83 sono assolutamente originali. Sono autonomi e oltretutto dovevano recuperare un giro, quindi l’azzardo nel loro caso era ancora più giustificato.”

Qui a Spa, quali sono le aspettative? “La macchina va forte, lo avevamo già fatto vedere lo scorso anno, i piloti amano la pista, e se le condizioni della pista rimarranno stabili, cosí da preparare al meglio le strategie, combatteremo per il podio e magari il gradino più alto. Tra l’altro qui le gomme portate dal fornitore sono solo medie e soft, e c’è il sole. Ogni macchina comunque ha un modo differente di portare in temperatura le gomme e ogni costruttore ha i propri dati, dai test, dagli eventi passati, del simulatore, da verificare, anche se la pista non è mai del tutto identica di anno in anno.”

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Poi siamo andati in Porsche, dove ci ha intrattenuto Kevin Estre, leader del mondiale con una vittoria ed un secondo posto. “Le gomme giocheranno un ruolo importantissimo, anche perchè col sole il degrado è maggiore. Noi ci sentiamo comunque forti sulla distanza ma meno sul giro secco.” Credete che il vantaggio delle Ferrari ad Imola si riproporrà anche qui? “A Imola le Ferrari erano sicuramente velocissime e Fuoco nelle libere 1 ha fatto un gran giro, anche se non si possono conoscere da fuori i parametri esatti col quale è stato compiuto (molta o poco carburante ad esempio) e sembrano ancora le macchine da battere. Ma attenzione a Toyota, qui sono sempre stati fortissimi.”

Riguardo le ben cinque 963 presenti? “Confermo che ognuno farà la propria gara anche se si tratta di tre team differenti. Noi nel pomeriggio ci concentreremo sul long run ma anche sul giro secco.” Alla fine la Porsche #6 segnerà la migliore prestazione nel secondo turno.

Infine Sebastien Buemi, campione WEC in carica con Toyota. Qual è la sensazione nel team dopo la vittoria di Imola? “Non ce l’aspettavamo, anche perchè il Qatar non è andato bene per noi, dove abbiamo terminato 2 giri dietro Porsche dopo 10 ore e rimetti tutto in discussione. E’ stato un successo di squadra, che sarà importante a Le Mans, anche se lí serve sempre comunque un po’ di fortuna. Lo scorso anno ad esempio eravamo più lenti, anche se sia noi che Ferrari abbiamo avuto qualche problema a loro è andata meglio.”

Le gomme qui a Spa saranno determinanti ? “Con le temperature come queste, le gomme giuste sarebbero le hard, che peró non sono disponibili. Bisogna assolutamente fare doppi stint per rimanere nel numero di gomme previste e quindi le medium saranno una scelta obbligata. Un triplo stint è fuori discussione. Un set di gomme nuove dovrà essere comunque essere disponibile per il finale, anche perchè per scaldare le gomme qui occorrono due giri e non bisogna spingere troppo da subito per evitare il graining.”

Guardando Le Mans avete qualche altro test in programma? “Abbiamo uno shakedown qui per provare pezzi nuovi poi subito il test day. Il problema è che devi provare tantissime cose ed hai pochissimo tempo dopo Spa. Abbiamo individuato alcune aree su cui intervenire ma niente di eclatante.

Le terze libere della 6 Ore di Spa-Francorchamps inizieranno alle 11.00

Interviste raccolte da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro

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WEC – A Spa, Estre riporta in alto la Porsche nelle libere-2

Non c’è più una Ferrari in cima alla lista dei tempi della seconda sessione di libere della 6 Ore di Spa. Kevin Estre con la Porsche #6 ha infatti fissato i cronometri sull’2.04.162, precedendo Antonio Fuoco con la migliore delle Ferrari, a 121 millesimi.

La Cadillac, che a Imola non aveva brillato, si riporta tra i primi tre grazie ad Alex Lynn. Più lontano, a 7 decimi, Kamui Kobayashi con la Toyota trionfatrice sul Santerno tre settimane or sono.

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Restando sui nostri colori, la Lamborghini ripetendo sostanzialmente la prestazione del mattino chiude in P11, dietro le altre due Ferrari, mentre l’Isotta Fraschini conclude col 18mo tempo davanti all’Alpine #36.

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Tra le GT3, classifica rivoluzionata rispetto al primo turno, con la Lexus e Clemens Schmid al top con 2.21.257 davanti agli idoli locali Sarah Bovy e Valentino Rossi. Il sostituto di lusso sulla RC F GT3 #78 comunque non scalfisce la migliore prestazione ottenuta al mattino da Dani Juncadella, di quasi 4 decimi meglio.

La sessione è stata interrotta brevemente per recuperare la BMW di Darren Leung, ferma alla Source.

Domani si prosegue con il terzo ed ultimo turno di libere e le qualifiche, con la terza Hyperpole stagionale. Collegamenti dalle 11.00 e dalle 14.45 rispettivamente; diretta streaming sulla WEC TV e sulla piattaforma Discovery+.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

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WEC – Italia al top nelle libere 1 di Spa con Ferrari e Lamborghini

Si riprende dai tempi di Imola per quanto riguarda il giro secco, almeno è questo il responso delle prime libere della 6 Ore di Spa-Francorchamps, terzo appuntamento del FIA WEC.

Le due Ferrari ufficiali siglano una doppietta con Antonio Fuoco ed Antonio Giovinazzi, col calabrese, autore di 2.05.690, avanti di 1”1 all’ex-F1. Il successo parziale del tricolore si completa col terzo tempo della Lamborghini, a cura di Daniil Kvyat.

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Buona prestazione da parte dell’Alpine, momentaneamente al comando nelle primissime fasi della sessione, con Nicolas Lapierre, a seguire l’altra 499P di AF Corse con Yifei Ye.

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A seguire tre Porsche, capeggiate dall’esemplare di Proton, mentre le Toyota si accontentano di terminare in P11 e P16.

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Tra le GT3, migliore prestazione per Dani Juncadella con la Corvette #82 di TF Sport ed il tempo di 2.20.885, a precedere di oltre 3 decimi un altro pezzo di Italia con Davide Rigon e la Ferrari VISTA AF Corse #54 e Daniel Mancinelli con l’Aston Martin dello Heart of Racing nonostante i 15 kg extra di Success Ballast.

Nonostante qualche penalità da scontare nel prossimo turno, l’unica breve neutralizzazione ha riguardato la rimozione di alcuni detriti a Les Combes.

Il programma odierno proseguirà con le libere-2, a partire dalle 17.30.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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GT Open – Hockenheim protagonista nel weekend per il secondo atto 2024

Nel weekend pregno di eventi riparte dalla Germania e da Hockenheim la stagione 2024 dell’International GT Open, iniziata da Portimao appena due settimane or sono.

Mikaël Grenier e Al Faisal Al Zubair (Al Manar GetSpeed Mercedes #77), assenti in Germania in quanto non committati per tutta la stagione, guidano la classifica generale dopo l’affermazione nella Race-2 dell’Algarve. La coppia vanta 23 punti contro i 19 di Anthony Bartone/Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9), primatisti nel primo round. Seguono al terzo posto  Mikaeel Pitamber/Dominik Baumann (SPS automotive performance Mercedes #20) con 15 punti all’attivo dopo due corse disputate.

Il 2024 segna peraltro un gradito ritorno della serie continentale dell’impianto del Baden-Württemberg, assente dal 2019.

Nell’entry list, composta da 32 auto, sono da rimarcare la presenza tra i Pro/Am di Leipert Motorsport con una Lamborghini che verrà affidata a Maciej Blazek/Mark Wallenwein e, sempre nella stessa classse, di un cambio di line-up per la Mercedes di Villorba, dove Michaël Blanchemain verrà accompagnato dal vincitore dell’ultima 4h Le Castellet, Vlad Lomko, visti gli impegni concomitanti di Jim Pla nel FFSA GT a Ledenon.

Sempre nella classe più numerosa, con ben 17 contender, occhio alle Ferrari di Spirit of Race, con Marco Pulcini ed Eddie Cheever, e di AF Corse, con Alessandro Cozzi e Giorgio Sernagiotto, vincitrici di un round ciascuna nel season opener.

L’appuntamento in pista è per le 10.29 di venerdí 10 maggio con le prime libere. Sabato 11, in programma qualifiche e gara-1; domenica 12 si ripete per gara-2.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC – Ecco i 186 di Le Mans con la novità Drugovich, ma niente Vettel

Diffusa poco fa la prima versione dell’entry list completa della prossima 24 Ore di Le Mans. Tante le novità, alcune già annunciate dalle squadre nelle ultime ore; la più importante, a livello mediatico, riguarda gli equipaggi di Porsche Penske, con Felipe Nasr e Nick Tandy ad affiancare sulla 963 #4 il già noto Mathieu Jaminet. Niente debutto per Sebastian Vettel sulla Sarthe quindi, almeno per quest’anno.

Sempre con riferimento alle Hypercar, un’altra novità di rilievo riguarda Felipe Drugovich, chiamato a rinforzare la line-up della Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing insieme ai titolari IMSA Pipo Derani e Jack Aitken.

In casa Alpine, speriamo che Ferdinand Habsburg sarà finalmente in grado di ritornare sulla A424; a Spa il prossimo weekend sarà ancora come ad Imola Jules Gounon a prendere il suo posto.

Tra le GT3, da segnalare il debutto di Jordan Taylor, reserve driver GM, sulla Ferrari di Spirit of Race, entry rilevata di fatto dai danesi di Formula Racing, al fianco di Johnny e Conrad Laursen. Christian Ried nonostante il ritiro è atteso al volante della Ford Mustang #44 per la sua 15ma Le Mans.

Sull’altra 296 del JMW Motorsport invece oltre a Salih Yoluc saliranno l’asso della Porsche Carrera Cup Larry Ten Voorde e Giacomo Petrobelli. Daniel Serra è atteso al fianco di Riccardo Pera e Michael Wainwright sull’esemplare di GR Racing.

Ma il “terreno di caccia” di questa Le Mans erano ovviamente le LM P2. La categoria cadetta, assente dalla serie mondiale, sarà presente con ben 16 esemplari, equamente divisi fra Pro e Pro/Am. Le addizioni di maggior spessore riguardano Patrick Pilet, alla 16ma partecipazione, con l’Oreca di Vector Sport al fianco di Ryan Cullen e Stéphane Richelmi. AO by TF dovrà rinunciare ai titolari Jonny Edgar e Robert Kubica, che verranno sostituiti da PJ Hyett ed Alex Quinn.

United Autosports sull’Oreca #22 proporrà la stellina USA Nolan Siegel insieme ad Oliver Jarvis e Bijoy Garg; l’altro emergente del motorsport a stelle e strisce, Kyffin Simpson, sarà invece al volante dell’entry di Nielsen Racing con Davide Heinemeier Hansson e Fabio Scherer.

Debutto sulla Sarthe per Roman de Angelis sulla vettura di Algarve Pro Racing con Olli Calidwell e Mathias Kaiser, mentre Inter-Europol propone Kuba Smiechowski, Clement Novalak ed il vincitore del Castellet ELMS, Vlad Lomko.

Sarà invece Nicky Catsburg a coadiuvare l’effort Pro/Am di Crowdstrike by APR di George Kurtz e Colin Braun, vincitori lo scorso anno. Frederik Vesti ha trovato casa in Cool Racing insieme a Naveen Rao e Ritomo Miyata; quest’ultimo ricordiamo è il pilota di riserva Toyota. Infine, Nico Varrone, ultimo vincitore GTE-Am, va a completare l’equipaggio di AF Corse con Francois Perrodo e Mathieu Vaxivière.

In attesa di Le Mans, a partire da giovedí il WEC tornerà in azione a Spa.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list aggiornata della 24 Ore di Le Mans

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GTWC Europe – A Brands Hatch, il Winward Racing domina Gara-2

La Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  domina la Race-2 di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Lucas Auer e Maro Engel si impongono dalla pole davanti a Thierry Vermeulen/Giacomo Altoè  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Maxi Goetz/Jules Gounon  (Boutsen VDS Mercedes #9).

Il recap della gara

Dopo il giro veloce nella FP2 e la pole in Q2, la Mercedes #48 di Lucas Auer ha dominato anche lo stint iniziale accumulando un vantaggio considerevole nei confronti della concorrenza. Engel ha poi continuato l’ottimo lavoro del tirolese, mentre la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing ha messo pressione alla Mercedes del Boutsen VDS nel duello per la seconda piazza.

Giacomo Altoè ha fatto la differenza nei giri seguenti la sosta ai box, avendo la meglio nei confronti di Maxi Goetz, che in seguito ha dovuto subire anche il recupero dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing e della seconda Ferrari dell’Emil Frey Racing.

Alle spalle della top five la McLaren #159 Garage 59 e la BMW #32 del WRT #32 trionfatrice in gara-1 al termine di una gara priva di neutralizzazioni.

Gold Cup

Paul Evrard/Gilles Magnus  (Sainteloc Racing Audi #25) precedono Max Hofer/Luca Engstler   (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) in Gold Cup.  Completano il podio Simon Gachet/Lucas Legeret  (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111)

Silver Cup

Dalla pole alla prima affermazione al debutto per Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71) in Silver Cup davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) e a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30).

Prossimo evento del GTWC Europe fra due sole settimane a Misano per la seconda tappa della Sprint Cup prima di trasferirsi a Spa per la 24 Ore.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch Race-1: WRT BMW #32 vittoria ai box per Weerts/Vanthoor

Charles Weerts e Dries Vanthoor firmano la vittoria nella Race-1 di Brands Hatch, primo atto della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS . La BMW #32 del WRT inizia quindi al meglio il 2024 precedendo sotto la bandiera a scacchi Konsta Lappalainen/Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Maro Engel/Lucas Auer  (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48).

Il recap della gara

Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) allo start ha mantenuto la pole position conquistata ieri su Mattia Drudi (ComToYou Aston Martin #7) e Dries Vanthoor (WRT BMW #32).

Gara subito da dimenticare invece per la Mercedes #9 del Boutsen VDS out prima dello spegnimento dei semafori per un problema tecnico.

Drudi e Vanthoor si sono sfidati per la seconda piazza alle spalle di Green, il romagnolo ha dovuto inchinarsi al belga che dopo aver effettuato il sorpasso sul rivale ha iniziato a recuperare terreno sulla Ferrari capolista.

Tutto si è deciso ai box col box WRT che ha permesso a Weerts di uscire dalla pit road davanti a Konsta Lappalainen,

Le due vetture di testa hanno quindi proseguito in prima e seconda piazza davanti all’Aston Martin di ComToYou e alla Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER. Nico Baert, al volante della Vantage,  è stato costretto al ritiro a 20′ dalla fine dopo aver colpito un cartellone pubblicitario all’uscita della penultima curva, per poi fermarsi definitivamente alla celebre Druids.

Una Full Course Yellow ha poi preceduto la prima Safety Car della giornata; WRT ha condotto il restart e successivamente non ha più ceduto il primato assoluto anche dopo una nuova neutralizzazione necessaria per un problema in curva 1 per l’Aston Martin #21 di ComToYou affidata a Matisse Lismont.

Charles Weerts e Dries Vanthoor colgono quindi il primo successo del 2024 precedendo la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing Ferrari e la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER. A seguire, la McLaren #159 di Garage 59 davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10), dominatori della Silver Cup.

Da rimarcare nel finale una gravosa penalità di 5″ per speeding in pitlane  ai danni di Tresor Attemtpo Racing Audi #99 e WRT BMW #46, vetture virtualmente in Top10.

Silver Cup

Aurelien Panis/Cesar Gazeau e Boutsen VDS Mercedes #10 hanno dominato la prima competizione Sprint del GTWC Europe davanti a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30) ed Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71).

Gold Cup

Max Hofer/Luca Engstler  (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) contro tutti in Silver Cup dopo la sosta obbligatoria.  Simon Gachet/Lucas Legeret (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111) e  Paul Evrard/Gilles Magnus   (Sainteloc Racing Audi #25) si sono inseriti in seconda e terza piazza.

Nel pomeriggio alle 16.00 locali, la race-2 dal circuito inglese.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

 

 

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GTWC Europe – A Brands Hatch, pole a Ben Green e Lucas Auer

Ben Green con la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing e Lucas Auer con la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER  si dividono le pole position nell’opening round della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS a Brands Hatch.

Q1

Prima pole nel GTWC Europe per Ben Green dopo un giro perfetto in 1.22.768. Il britannico di Emil Frey Racing si è imposto davanti a Mattia Drudi con l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing.

Il campione in carica, che si è arreso per soli 16 millesimi, partirà davanti a Dries Vanthoor (WRT BMW #32), Tom Gamble (Garage 59 McLaren #159), Maro Engel (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48) e Giacomo Altoé (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Christopher Haase (Tresor Attempto Racing #88).

A Lucas Legéret (CSA Racing Audi #111) la pole in Gold Cup, mentre va a Calan Williams (WRT BMW #30) l’alloro nella Silver Cup.

Q2

Nel Q2 la Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  ha confermato quanto di buono è emerso nel secondo turno di prove libere. Lucas Auer ha fatto la differenza tra i saliscendi britannici col tempo di 1.22.393, precedendo di 143 millesimi Jules Gounon (Boutsen VDS Mercedes #9), al top nelle prime libere del mattino.

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #59), Riccardo Feller (Tresor Attempto Racing Audi #99) ed Eliseo Donno (AF Corse Ferrari #71) si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto al termine di un turno  interrotto nei minuti finali a causa di un errore nel terzo settore da parte di Matisse Lismont (ComToYou Racing Aston Martin #21).

Il rookie Donno si è inserito in pole in Silver Cup, mentre Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25) ha fatto la differenza in Gold Cup. Delusione, invece, per BMW, alla fine solo 10ma ed 11ma con Charles Weerts #32 e Maxime Martin #46.

Domani le due gare nella storica location di Brands Hatch, alle 11.00 ed alle 16.00 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe