Prima vittoria di un team privato, nella fattispecie Jota Sport tra le LMH a Spa-Francorchamps, sede del terzo atto del World Endurance Championship. Porsche Manthey firma una doppietta fra le GT3.
Il risultato finale è direttamente figlio della decisione della direzione gara di riprendere la corsa dopo una red flag necessaria per riparare le protezioni all’uscita del Kemmel per l’incidente che ha coinvolto la Cadillac e la BMW M4 GT3 #31.
Il restart è stato fissato per le 19.10, 10’ dopo quindi l’orario previsto di fine gara, ed è stata prorogata del periodo trascorso in neutralizzazione, di 1h44’. La decisione, come abbiamo riportato nell’aggiornamento precedente, è stata presa a’ sensi dell’articolo 14.3.1 del regolamento sportivo del WEC, che prevede la discrezionalità nella gestione dei tempi di percorrenza se le circostanze lo richiedono. Rimane comunque una decisione senza precedenti nell’attuale formato del FIA WEC, anche se a Spa vi sono state in precedenti di gare caotiche come nell’allora LMES nel 2010.
Fino a quel momento erano le due Ferrari AF Corse al comando. Le 499P erano state protagoniste di una clamorosa gara di rimonta sulle Porsche che avevano dominato la prima parte di gara con Proton e le ufficiali Penske.
Dopo la ripartenza era invece la Porsche #12 a trovarsi inaspettatamente davanti a tutti davanti alla 963 ufficiale #6, mentre la migliore delle Ferrari, la #50, scontava un gap di oltre 1’. La gara è poi proseguita senza interruzioni, con la Rossa #51 a rimontare furiosamente per la seconda volta sino a chiudere in quarta piazza davanti alla Porsche Proton e alle due Toyota.
Orgogliosamente al traguardo anche l’Isotta Fraschini, ancorchè a 3 giri dal leader.
Tra le GT3, era la Lamborghini delle Iron Dames a pagare inizialmente dazio, ma anche la vettura gemella di Iron Lynx, che negli ultimi minuti è stata costretta ad uno splash, cedendo la leadership alle due Porsche Manthey di EMA e Pure Rxcing, che completano la prima doppietta stagionale in GT3 per il marchio di Stoccarda, brand che peraltro ripete anche il doppio successo in entrambe le classi in Qatar.
In classifica generale, col secondo posto odierno, Andrè Lotterer, Kevin Estre e Laurens Vanthoor si portano in vantaggio di 22 punti sui vincitori odierni, Will Stevens e Callum Ilott, e di 28 sui vincitori di Imola, Kamui Kobayashi, Mike Conway e Nicky De Vries.
Manthey Pure Rxcing dal canto suo, si innalza sulla concorrenza a quota 73 punti contro i 37 dei vincitori di Imola del WRT e dell’Aston dello Heart of Racing ed i 36 dell’altra M4 del WRT. Tra i team privati, la Porsche Jota #12 allunga a quota 78 contro i 67 di AF Corse, oggi P8 overall.
Il prossimo appuntamento è il più importante della stagione, e si dipanerà a partire dal 9 giugno sul Circuit de la Sarthe con la Journèe Test fino allo start della 92ma edizione della 24 Ore di Le Mans di sabato 15 giugno.
Piero Lonardo
Foto: Piero Lonardo, Giulio Villa
L’ordine di arrivo della 6 Ore di Spa-Francorchamps