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PMR_WIN

IMSA – Paul Miller Racing e Korthoff Preston si impongono in Virginia

Primo successo stagionale del Paul Miller Racing al Virginia International Raceway. Madison Snow e Bryan Sellers, al primo anno in GTD Pro, hanno ripetuto l’ottima prova del 2023 che ha spianato la strada al titolo in GTD, dominando tutto l’evento a partire dalle libere.

La BMW #1 ha condotto per la prima parte di gara, cedendo poi il comando all’Aston Martin dello Heart of Racing, che però ha optato su una strategia sulle tre soste, ovvero su eventuali lunghi periodi di Full Corse Yellow che però non si sono concretizzati, salvo il problema di motore che ha tolto di mezzo la McLaren di Inception Racing a mezz’ora dalla bandiera a scacchi. Tra

Dopo l’ultima sosta da parte di Ross Gunn, la batosta sotto forma di drive-through per non aver rispettato il tempo minimo di rifornimento ha lasciato la Vantage #23 in terza posizione, che ha mantenuto sino alla fine alle spalle della Ford Mustang GT3 #64 di Mike Rockenfeller ed Harry Tincknell. Multimatic può vantare anche la quarta piazza per l’altra vettura, penalizzata nelle fasi iniziali da un passaggio extra in pitlane pure per non avere rispettato il tempo minimo al pit.

Un paio di penalità anche per la capolista AO Racing, una per pressione dei pneumatici non conforme alle specifiche Michelin e l’altra per aver spintonato la Lexus #14, che chiude solamente in P7 e vede il proprio vantaggio su Heart of Racing ridotto a sole 17 lunghezze. Gara da dimenticare invece per le Corvette, attardate da problemi tecnici, particolarmente la #3, ferma in pista più volte per problemi al servosterzo prima di cedere definitivamente con una sospensione ko. La #4 invece è rimasta in zona podio fino all’ultimo pit, dove ha avuto problemi allo starter, chiudendo solamente ottava.

Korthoff

Nuova vittoria Mercedes invece in GTD, questa volta grazie a Korthoff Preston Motorsports. Kenton Koch ha preso il comando in partenza sul polesitter Giammarco Levorato, lasciando poi a Mikael Grenier il compito di chiudere la gara. Secondo posto per l’Aston Martin #27 di Roman de Angelis e Zach Robichon davanti alla Lamborghini di Loris Spinelli e Misha Goikhberg, con l’abruzzese autore di una prodigiosa rimonta nel finale.

Phil Ellis e Russel Ward, quarti al traguardo, “vedono” sempre più il titolo di titolo di categoria per Winward Racing con un vantaggio di ben 284 punti sull’equipaggio di Turner Motorsport, che li segue nell’ordine di arrivo.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà il 22 settembre a ranghi completi con la Battle on The Bricks ad Indianapolis, prima del gran finale con la 27ma edizione della Petit Le Mans il 12 ottobre.

Piero Lonardo

Foto: Paul Miller Racing, Mercedes-AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

Podio_ProAm

ELMS – AO by TF, stavolta è vittoria per davvero. AF Corse trionfa tra i Pro/Am. Tris Ferrari in GT

AO by TF taglia finalmente il traguardo davanti a tutti a Spa nel quarto appuntamento dell’European Le Mans Series. Jonny Edgar, Louis Deletraz e Robert Kubica hanno saputo tenersi lontani dai guai, iniziando col mantenere grazie al giovane pilota britannico la prima posizione guadagnata in qualifica.

ELMS_Start

L’Oreca #14 è stata poi una delle poche a tentare di approfittare delle tante interruzioni della prima metà di gara, una specie di demolition derby che ha visto come protagonista negativa soprattutto la cocca di casa Sarah Bovy, che dopo aver messo ko la Ferrari di Matt Griffin – il quale non si è trattenuto davanti alle telecamere – a Les Combes, ha concluso la propria gara sulla Lamborghini di Hiroshi Hamaguchi, già messa a dura prova pochi secondi prima dall’ormai ex pilota Isotta Fraschini, Carl Bennett.

Lo splash in questione, vedremo, non è risultato decisivo quanto il pit completo effettuato col medesimo timing da parte della crew Pro/Am di AF Corse, ma non ha nemmeno compromesso le possibilità di successo della compagine gestita da Tom Ferrier.

Le seconde due ore al contrario sono state disputate in regime di corsa libera ed i due piloti più esperti hanno dovuto solamente amministrare il vantaggio nei confronti della #43 di Inter-Europol di Tom Dillmann, Vlad Lomko e Sebastian Alvarez, vera ombra dei leader fino alla bandiera a scacchi.

Il maggiore pericolo poteva derivare solo da eventuali interruzioni, e su questo aveva sperato il Panis Racing, che nelle ultime fasi si è alternata al comando grazie alle diverse strategie con il solito Charles Milesi, rientrato fino alla terza piazza salvo cedere di schianto nel finale, con le gomme al limite.

Una penalità inflitta nelle ultime fasi di gara ha tolto dal podio la #47 di Cool Racing, lasciando spazio a IDEC Sport, che finalmente termina tra i primi tre davanti alla seconda unità di Inter-Europol, che ha saputo rimontare una sosta extra per un incidente in pitlane con un proprio meccanico.

Podio_P2

Tra i Pro/Am, dopo la sfuriata iniziale di John Falb e Giorgio Roda, come accennavamo la chiave di volta è stata soprattutto la seconda sosta anticipata che ha permesso a Francois Perrodo di prendere la testa nella fase più convulsa della gara. La vettura del Richard Mille by TDS, partita dalla pole, si è autoeliminata mandando a muro la Ferrari di Formula Racing, miracolosamente uscita quasi indenne dal precedente episodio a Les Combes.

A causa delle diverse strategie, l’unica contender al successo di Alessio Rovera e c. era la vettura di Algarve Pro Racing, che peró nel finale ha dovuto subire un discutibile drive-through per track limits commessi nella prima parte di gara ed ha chiuso quindi al terzo posto dietro anche la #77 di Proton Competition.

Euro

Colpi di scena a non finire invece tra le LM P3, che premia per la seconda volta quest’anno Eurointernational, nonostante la Ligier #11 dopo 70’ di gara fosse nella ghiaia di Les Combes dopo un contatto con Torsten Kratz. L’equipe non si è persa d’animo, approfittando al meglio anche degli errori altrui, come lo spettacolare testacoda da parte di Miguel Cristovao al Raidillon, andando a riprendersi la testa della gara dopo l’ultimo pit del DKR.

La squadra lussemburghese, orfana di Belen Garcia nell’immediato pre-gara dopo essere partita dal fondo dello schieramento, perderà poi anche il gradino basso del podio all’ultima curva proprio a favore di Cool Racing, alle spalle del Racing Spirit of Leman.

Podio_GT3

Kessel Racing infine agguanta finalmente la prima vittoria stagionale tra le GT3. Le tante eliminazioni premature hanno assottigliato a sei sole vetture l’ordine di arrivo, ma una volta saliti i piloti pro, la 296 GT3 #57 non ha avuto rivali, con Daniel Serra a completare l’opera di Esteban Masson e Takeshi Kimura. L’unica insidia è venuta da un controllo alla pressione da parte della direzione gara, che si è risolto fortunatamente con una semplice reprimenda.

Ad un giro le altre 296 di GR Racing e la #51 di AF Corse; quest’ultima ha catturato il podio ad un paio di tornate dalla bandiera a scacchi sull’Aston Martin del Racing Spirit of Leman, dopo il drive-through all’altra Vantage del Grid by TF e alla foratura subita dalla Porsche Proton, al momento stabile terza, che chiudono la classifica di categoria.

Nella graduatoria generale, con la vittoria odierna AO by TF si porta al comando con 65 punti contro i 63 di Inter-Europol. Terza forza IDEC Sport, che scavalca il Panis Racing di 2 lunghezze a quota 50. Tra i Pro/Am, i campioni in carica di AF Corse riprendono la testa con 80 punti contro i 60 di Algarve Pro Racing ed i 59 del Richard Mille by TDS. In LM P3, Eurointernational consolida la propria leadership con 77 punti contro i 63 di RLR MSport, oggi quarti, ed infine tra le GT3 la classifica si accorcia ulteriormente con ben sei equipaggi in appena 14 punti, capitanati dal Racing Spirit of Leman a quota 53 e da GR Racing a 52.

Da rimarcare il minuto dedicato prima dello start a Luca Persiani, scomparso in questi giorni.

Il prossimo appuntamento con l’ELMS a fine settembre al Mugello prima del gran finale di Portimao.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo della 4 Ore di Spa-Francorchamps

PMR_VIR

IMSA – Pole position per Snow e Levorato in Virginia

Madison Snow ha messo a frutto il buon lavoro nelle libere 1 e ha dominato le qualifiche del Virginia International Raceway, chiudendo al top col tempo di 1.43.206. Ad affiancare domani in prima fila la BMW del Paul Miller Racing, alla prima pole in GTD Pro, Antonio Garcia con la migliore delle Corvette, mentre la seconda fila sarà occupata dalle due Mustang ufficiali di  Harry Tincknell e Joey Hand. Tommy Milner con la seconda Z06 GT3.R

Levorato (1)

A seguire nella lista dei tempi, a riprova dell’efficacia delle nuove Ford al VIR, Giammarco Levorato, che con 1.43.900 si aggiudica la prima pole in carriera in GTD con l’entry di Proton Competition. Il pilota padovano, alla prima stagione negli States, si è lasciato alle spalle la Mercedes del Korthoff/Preston Motorsports di Kenton Koch e la Porsche del Wright Motorsports di Elliot Skeer, al top nelle libere 2.

Qualifiche cosí cosí invece per i due equipaggi capolista, con Klaus Bachler P7 in GTD Pro e Russel Ward addirittura nono in GTD con la AMG GT3 del Winward Racing. Al team texano comunque d’ora in poi sostanzialmente basterà essere presenti per aggiudicarsi il titolo di categoria.

Domani lo start della gara, della durata standard di 2h40’, avverrà alle 12.10 PM ET, le 18.10 nostrane. Diretta gratuita sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: BMW M Motorsport, Proton Competition

I risultati delle Qualifiche

Wright

IMSA – Skeer miglior tempo nelle Libere 2 in Virginia

Il secondo turno di libere al Virginia International Raceway è stato dedicato perlopiù alla preparazione della gara. Fatto sta che la Porsche del Wright Motorsports di Elliot Skeer si è installata al comando col tempo di 1.43.570 già nelle prime fasi dell’ora e 45’ a disposizione e vi è rimasta sino al termine.

Dietro la Porsche #120 iscritta in GTD, appena 9 millesimi peggio della migliore prestazione di ieri da parte della BMW del Paul Miller Racing, l’Aston Martin di Alex Riberas, al top in GTD Pro, solo 0.008 più lenta. A seguire la Lamborghini del Forte Racing di Loris Spinelli e la Lexus di Jack Hawksworth. Più indietro la capolista “Roxy”, P7 col neoacquisto Klaus Bachler.

Diverse le uscite di strada, anche se non vi è stata alcuna interruzione. Protagoniste entrambe le Corvette ufficiali ma soprattutto la Mercedes leader in GTD del Winward Racing, che alla fine ha chiuso con la penultima prestazione.

La parola ora va alle qualifiche, in programma nella serata italiana, alle 4.50 PM ET, le 22.50 nostrane, visibili sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Wright Motorsports

I risultati delle Libere 2

DEL_POLE

ELMS – Deletraz schiaccia la concorrenza ed è pole a Spa

Louis Deletraz si impone nelle qualifiche della 4 Ore di Spa-Francorchamps. Il pilota di AO by TF ha fissato i cronometri sui 2.01.253, lasciando a 4 decimi la concorrenza, capitanata dal “solito” Charles Milesi di Panis Racing e dal leader Tom Dillmann di Inter-Europol. Più lontani gli altri, con Ritomo Miyata ed Alex Lynn ad 8 decimi

La sessione è stata interrotta da una doppia uscita di strada che ha visto coinvolti, in due punti diversi del circuito, Ben Hanley sulla #22 di United Autosports, e Frederik Vesti sulla #37 di Cool Racing, vittime di altrettante uscite di strada a Bruxelles e a Les Combes.

TDS_POLE

Tra le LM P2 Pro/Am, duello sul filo dei millesimi con Rodrigo Sales che con la vettura del Richard Mille by TDS ed il tempo di 2.04.537 batte di soli 33 millesimi Giorgio Roda di Proton Competition.

RLR_POLE

Il turno delle LM P3 è invece stato presto interrotto dalla Duqueine del DKR di Wyatt Brichacek, ferma con la ruota posteriore sinistra a spasso per la Source. Al termine di una lotta serrata, nel finale Gael Julien riporta la seconda pole stagionale dopo il trionfale weekend di Le Castellet per RLR MSport precedendo di 40 millesimi Manuel Espirito Santo di Cool Racing.

HAMA_POLE

Infine, tra le GT3, prima pole per la Lamborghini capolista di Iron Lynx con Hiroshi Hamaguchi autore, nonostante i 30 kg extra di Success Ballast, di 2.17.873 davanti alla Ferrari di Formula Racing e all’Aston Martin del Grid Motorsport by TF. P5 per Sarah Bovy sulla Porsche #85, di nuovo in pista dopo il crash nelle prime libere, anche se le Iron Dames partiranno dall’ottava piazzola a causa della penalità comminata a seguito dell’incidente in questione.

Domenica la 4 Ore di Spa-Francorchamps partirà alle 11.30. Diretta streaming gratuita sul sito ELMS e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Qualifiche

Inter43

ELMS – Dillmann riporta in alto Inter-Europol nelle libere 2 di Spa

Nelle seconde libere della 4 Ore di Spa-Francorchamps un manipolo di piloti ha dettato il passo nei confronti del resto del lotto. A precedere tutti Tom Dillmann sull’Oreca #43 capolista di Inter-Europol, autore di 2.01.435, davanti a Matteo Cairoli e al leader di ieri, Charles Milesi, del Panis Racing.

I primi tre sono separati da 4 decimi; più lontani Felipe Drugovich di Vector Sport ed il nostro Luca Ghiotto, che completano la top five. Mathieu Vaxivière con la 13ma prestazione di 2.303.808, il migliore tra le LM P2 Pro/Am.

Ligier_Virage

A Gilles Henrion, campione in carica della Michelin Le Mans Cup, il miglior crono della giornata tra le LM P3 con 2.12.674 davanti alla Duqueine di Oscar Tunjo, mentre in GT3 è addirittura poker Ferrari con Daniel Serra e la Ferrari Kessel a precedere le 296 GT3 di Spirit of Race, JMW e Formula Racing.

Kessel_Lib2

Alla sessione, che al contrario delle libere 1 ha visto solo una breve Full Course Yellow, non ha partecipato la Porsche delle Iron Dames incidentata ieri. Il team sta lavorando alacremente su un nuovo telaio per poter partecipare alle qualifiche.

AFCorse_bronze

Ieri pomeriggio si è svolta la consueta sessione riservata ai piloti Bronze ranked. Al termine della mezz’ora prevista, disputata senza alcuna interruzione, miglior tempo per la vettura di AF Corse di Francois Perrodo con 2.03.962 davanti a Giorgio Roda – il quale ci ha confermato il forfait dalla Mustang Proton nel WEC anche nei restanti appuntamenti del Fuji e del Bahrain – e a Rodrigo Sales. Migliori prestazioni in LM 3 e GT3 per Matthew Richard Bell di Eurointernational e Johnny Laursen di Formula Racing.

Tutto pronto per le qualifiche, in programma a partire dalle 14.00.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 2

I risultati del Bronze Test

PMR (1)

IMSA – Snow porta in alto la BMW in Virginia. AWA ed AF Corse ancora presenti nel 2025

Primo turno di libere appena concluso al Virginia International Raceway per il round tutto dedicato alle GT. Al termine dei 90’ a disposizione, la migliore prestazione è stata segnata da Madison Snow con la BMW del Paul Miller Racing.

Trionfatori qui lo scorso anno in GTD, ora impegnati tra i Pro, hanno fissato i cronometri sull’1.43.561, lasciando a distanza la concorrenza sull’impegnativo tracciato del Sud.

Solo a mezzo secondo infatti l’attuale capoclassifica, Laurin Heinrich, con la Porsche di AO Racing, e ancora oltre Alexander Sims con la Corvette #3, vincitrice lo scoro anno in GTD Pro, ed Alex Riberas con l’Aston Martin di Heart of Racing.

La lotta finale per il primato nelle GTD invece ha premiato la McLaren di Frederik Schandorff, quinto tempo assoluto con 1.44.381, sulla Mercedes dei leader di Winward Racing guidata da Phil Ellis. Solo penultimo tempo per l’unica Ferrari presente, quella del Conquest Racing di Albert Costa e Manny Franco.

Frattanto, in anticipo sulle date di iscrizione alla serie, due prime conferme per il 2025, da parte della Corvette AWA in GTD e AF Corse in LM P2. Nel primo caso si proseguirà con l’attuale line-up formata da Matt Bell, Orey Fidani e Lars Kern con l’obiettivo del Bob Akin Awards e del potenziale invito a Le Mans.

Il programma in Virginia continuerà sabato con le libere 2 e le qualifiche, rispettivamente alle 10.15 AM ET e alle 4.50 PM ET. Queste ultime si potranno godere sul sito IMSA e sui relativi canali social dalle 22.50 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Paul Miller Racing

I risultati delle Libere 1

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ELMS – Milesi domina le prime tormentate libere di Spa

Charles Milesi torna al comando di una sessione di libere a Spa. Il pilota di Panis Racing ha fissato i cronometri sui 2.01.385, sbaragliando la concorrenza, capeggiata, ad oltre 6 decimi, dal rientrante Ritomo Miyata di Cool Racing e del nostro Luca Ghiotto di Inter-Europol.

La sessione è stata interrotta diverse volte: ha iniziato la Ferrari di Spirit of Race, per un problema a Blanchimont per Duncan Cameron, poi dopo appena 10’ un contatto all’Eau Rouge fra la Porsche Iron Lynx di Rahel Frey e l’Oreca #23 di United Autosports di Bijoy Garg ha portato ad una lunga red flag per le opportune riparazioni.

Il turno è infine ripreso dopo che erano già scaduti i 90’ a disposizione, con l’aggiunta di 40’ extra, ma dopo poco Cedric Oltramare ha riportato in azione le bandiere gialle, out con la sua Ligier LM P3 alla Campus; infine Belen Garcia e la Duqueine del DKR hanno chiuso definitivamente il turno a Stavelot.

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Tornando ai risultati della pista, Filipe Albuquerque continua a condurre la graduatoria delle Pro/Am col sesto tempo assoluto.

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Manuel Espirito Santo, prima dello stop del teammate, ha portato al top la Ligier di Cool Racing tra le LM P3 con 2.11.211, mentre tra le GT3, come nei test sono state le due Ferrari di Kessel Racing e Formula Racing a svettare, con Daniel Serra autore di 2.15.876. A seguire la Porsche Proton di Julien Andlauer e la Lamborghini Iron Lynx di Andrea Caldarelli.

Kessel_Test

Il programma odierno prosegue con la consueta mezz’ora riservata ai piloti bronza ranked a partire dalle 14.55 (UPDATE, inizio spostato alle 15.20), mentre per le seconde libere si dovrà attendere le 10.15 di domani.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati delle Libere 1

AO_test

ELMS – Deletraz ed AO by TF al top nei test di Spa

Louis Deletraz chiude al comando della lista dei tempi la giornata di test presso il circuito di Spa-Francorchamps in previsione della 4 Ore ELMS. Reduci dalla “quasi vittoria” di Imola, l’Oreca di AO by TF ha chiuso nel pomeriggio col tempo di 2.00.674, precedendo il dominatore del Santerno, Charles Milesi, di 96 millesimi con la vettura del Panis Racing.

UA21_test

Al mattino è stato invece Filipe Albuquerque a chiudere davanti a tutti. Il campione 2020 della serie europea, sub di lusso per Oliver Jarvis impegnato in IMSA, ha portato la #21 di United Autosports al top in Pro/AM con 2.00.859, 80 millesimi meglio del teammate Ben Hanley con la migliore delle LM P2 Pro.

DKR_test

A Wyatt Brichacek la migliore prestazione tra le LM P3 con 2.10.809. Il pilota statunitense di DKR ha migliorato di ben mezzo secondo il tempo ottenuto nella prima sessione dal leader di Eurointernational, Adam Ali. Alla sessione pomeridiana non ha preso parte la Ligier #88 di Inter-Europol.

Ferr50_test

Infine tra le GT3, il trionfatore di Le Mans Nicklas Nielsen con la Ferrari di Formula Racing ha fissato i cronometri sui 2.15.618 davanti all’altra 296 di Daniel Serra, reduce dal successo di Road America, qui nuovamente coi colori di Kessel Racing.

Da segnalare alcuni cambi dell’ultimo momento nell’entry list, con l’ex-IndyCar Benjamin Pedersen al posto del development driver Peugeot, Nico Pino, sull’Oreca #27 di Nielsen Racing, mentre Rasmus Lindh prende il posto di Niels Koolen sulla vettura di Duqueine. Il pilota olandese ricordiamo è stato impegnato quest’anno anche in Indy NXT.

Diverse le interruzioni nelle cinque ore a disposizione: qualche problema tecnico al mattino per l’Oreca Pro/Am del Team Virage, out dopo la prima mezz’ora, mentre nel pomeriggio da segnalare il contatto per la #29 del TDS. Entrambe le vetture hanno poi ripreso in seguito la pista.

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Giovedí giornata di pausa nelle Ardenne; si riprenderà venerdí 23 agosto alle 11.00 con le libere 1.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

I risultati del Morning Test

I risultati dell’Afternoon Test

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WEC – Isotta Fraschini si ritira con effetto immediato

La stagione dell’Isotta Fraschini nel WEC termina qui. Nonostante la Tipo 6 competizione – cita il comunicato ufficiale appena pervenuto – sia già in viaggio verso Austin per la sesta prova del mondiale, Isotta Fraschini Milano Fabbrica Automobili annuncia il ritiro immediato dalla stagione 2024 del World Endurance Championship (WEC), non essendoci più i presupposti per continuare il sodalizio con il team francese Duqueine.

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Dopo una produttiva stagione di debutto, con il fiore all’occhiello della bandiera a scacchi raggiunta all’iconica 24 Ore di Le Mans, Isotta Fraschini ha deciso di reindirizzare le proprie risorse verso la ristrutturazione del programma sportivo e l’espansione delle iniziative per vetture da pista e stradali.

“Siamo immensamente orgogliosi dei risultati ottenuti nella nostra stagione di debutto”, ha affermato Miguel Valldecabres, Direttore motorsport e Amministratore Delegato di Isotta Fraschini. “Competere nel WEC è stato un onore e un’esperienza incredibile, con la 24 Ore di Le Mans come momento clou. Questa decisione molto difficile non è stata presa alla leggera, ma ci consente di costruire sulle esperienze fatte, promuovendo la crescita del nostro marchio e lo sviluppo dei nostri prodotti sia nel mercato delle corse che in quello delle Hypercar. Come nuovo produttore con grandi ambizioni, non continuare nel WEC nel 2024 è un obbligo strategico per preservare le nostre risorse e garantire la continuità del nostro progetto”.

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Isotta Fraschini esprime sincera gratitudine a sponsor, piloti, partner e fan per il loro incrollabile supporto durante questa stagione inaugurale. La società ringrazia anche il WEC e l’Automobile Club de l’Ouest (ACO) per il loro supporto e spera in un possibile ritorno nel prossimo futuro.

“Nonostante questa difficile battuta d’arresto, siamo entusiasti di quanto ci aspetta per il futuro”, ha aggiunto Valldecabres. “Il nostro viaggio come marchio ad alte prestazioni continua e siamo ansiosi di raggiungere nuovi traguardi”..

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Cosí termina il comunicato ufficiale del costruttore. Cosa sia accaduto effettivamente nei confronti di Duqueine, che ricordiamo ha sostituito all’ultimo momento Vector Sport, sarà magari oggetto di maggiori approfondimenti in futuro, anche se una decisione simile, con la vettura già presente in circuito, da’ ovviamente da pensare.

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L’Isotta Fraschini, con alla guida l’esperto Jean-Karl Vernay insieme ai debuttanti Antonio Serravalle e Carl Bennett, nelle cinque gare disputate ha lasciato intravedere margini di miglioramento che sono culminati con il quattordicesimo posto al debutto a Le Mans, a riprova della bontà del progetto dell’atelier Michelotto.

Fatto sta che l’entry list del COTA si riduce a 36 unità, e con questi presupposti crediamo sia difficile che nel 2025 FIA ed ACO potranno garantire due posti – come da nuovo regolamento sportivo – alla LMH meneghina, che comunque avrà sempre il merito di aver portato, anche se per poco, nuova linfa al motorsport italiano.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo